Salvatore Venanzio vince la seconda manche dello Slalom Torregrotta Roccavaldina

Il pilota campano sfrutta al meglio le condizioni della strada e, su Radical SR4 Suzuki, sigla il miglior tempo di manche, Seconda piazza per Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 Alfa Romeo davanti a un costante Girolamo Ingardia su Formula Ghipard.
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Con il meteo in miglioramento e la strada che, passaggio dopo passaggio va ad asciugarsi nelle traiettorie, anche i tempi fatti segnare nella seconda manche valida per la vittoria dello Slalom Torregrotta Roccavaldina, sesta prova del Campionato Italiano Slalom, si abbassano. E si abbassano molto. Il più bravo, questa volta, è Salvatore Venanzio che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, sale i circa 3500 metri del percorso di gara in 2'36" e 36 centesimi, oltre dodici secondi più veloce del tempo con cui Schillace aveva firmato la prima manche. Alle spalle del campione campano, seconda piazza per il molisano Fabio Emanuele, al via su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, a 1" e 10 centesimi di distacco. Si accomoda sul terzo gradino del podio di questa manche Girolamo Ingardia che, con 158,63 punti all'attivo, si conferma al volante della sua Formula Ghipard, il più veloce tra le vetture pari categoria. E' quarto assoluto Emanuele Schillace che, con 159,84 punti totalizzati al volante della sua Radical SR4 Suzuki, migliora il suo precedente crono ma deve guardarsi alle spalle da Giuseppe Giammetta, quinto su Formula Gloria B4 a soli cinque centesimi. Michele Poma, sesto assoluto su Radical SR4 Suzuki, si conferma anche in questa seconda salita il più veloce tra gli Under 23. Dietro di lui, nell'ordine, Giuseppe Spoto su Formula Ghipard Suzuki, Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda e Rosario Miano su Formula 903. Chiude la top ten della seconda manche dello Slalom Torregrotta Roccavaldina Giuseppe Bellini, al via su Formula Ghipard.
Nei gruppi, vittoria di manche tra le Gruppo Speciale Slalom per Alfredo Giamboi, tredicesimo assoluto su Fiat X 1/9 davanti ad Agostino Fallara su Fiat 127. Antonio De Giorgio, su Fiat 126 Suzuki, conferma la sua leadership tra le Gruppo E2 SH così come Michele Ferrara, su Renault Clio, tra le E1 Italia e Mario Radici, su Renault Clio Williams, tra le Gruppo N. Cambio al vetrice in Gruppo A dove Tommaso Burgio, su Peugeot 106, scavalca al comando Antonello Costa, secondo in questa manche anche lui al volante di una piccola della Casa del Leone. Giovanni Greco è primo tra le bicilindriche e Antonino Bertuccio, su Citroën Saxo, tra le Racing Start.
Giochi aperti a Torregrotta dove, con un sguardo alla strada e uno al cielo, tutto si deciderà nella terza manche.