Gli Altoè su Cupra trionfano al Mugello

Sul podio anche l'Audi di Dionisio e Barri e la Cupra dei fratelli Nicola e Guido Sciaguato. Ritiro per la Cupra di Cosimo Barberini e Carlotta Fedeli

Trionfo per l'equipaggio composto da Giovanni e Alessandro Altoè su Cupra nel quarto appuntamento del Campionato Italiano TCR DSG Endurance all’Autodromo Internazionale del Mugello. Alle loro spalle l’equipaggio composto da Ermanno Dionisio e Giacomo Barri su Audi RS3 LMS di BF Motorsport, con Barri scatenato negli ultimi giri per tentare di agguantare la prima posizione.

Terzo gradino del podio per i fratelli Nicola e Guido Sciaguato su Cupra di BD Racing.

LA GARA - Allo start parte bene il poleman Giacomo Barri, tallonato dal toscano Sandro Pelatti su Audi RS3 LMS, che punta ad essere protagonista sulla pista di casa. Giovanni Altoè su Cupra scatta bene al via e si piazza subito in terza posizione seguito a vista da Luca Segù su Golf, con Nicola Sciaguato su Cupra e Michele Imberti su Golf a concludere il trenino di testa.

Al secondo giro è subito bagarre con Sandro Pelatti e Luca Segù che ingaggiano un duello serrato percorrendo affiancati metà giro, a vantaggio dell'equipaggio dei fratelli Sciaguato che sorpassa il toscano mentre Scalvini rimane dietro seguito da Michele Imberti.

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Nel frattempo Cosimo Barberini su Cupra, partito in diciottesima posizione  a causa dell'uscita di pista nella qualifying race del sabato riesce a risalire fino alla nona posizione.

Al nono giro però, il colpo di scena: Cosimo Barberini è alle spalle di Sandro Pelatti, in duello con il toscano, ma i due entrano in contatto alla staccata della San Donato e pilota della Cupra esce di scena vanificando la rimonta.

Al decimo giro iniziano le prime soste, sia per il cambio pilota che per i rifornimenti. Dopo la prima sosta dei piloti di testa, è Alessandro Altoè a passare al comando con Ermanno Dionisio alle sue spalle seguito da Gabriele Volpato che ha rilevato la vettura da Sandro Pelatti.

Intorno al trentesimo giro inizia il secondo cambio pilota con le posizioni che si rimescolano.

Problemi intanto per Matteo Greco, nuovo coequipier di Nicola Guida, che, a causa della foratura di una gomma è costretto al ritiro mentre tenta di rientrare ai box.

Al quarantesimo passaggio l'equipaggio composto da Giovanni e Alessandro Altoè è in testa davanti a Ermanno Dionisio e Giacomo Barri mentre in terza posizione segue l'equipaggio dei fratelli Sciaguato. Alle loro spalle Sandro Pelatti, Luca Segù, Andrea Mabellini, Andrea Masserini, Eric Scalvini e Paolo Palanti.

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Ultimi dieci minuti infuocati con Luca Segù che prosegue la sua rincorsa per tentare di passare Sandro Pelatti,mentre Giacomo Barri  tenta di recuperare nei confronti dell'equipaggio di testa composto da Giovanni e Alessandro Altoè. I fratelli Sciaguato proseguono saldamente al terzo posto. 

Eric Scalvini passa Andrea Masserini nelle ultime fasi e agguanta la sesta posizione mentre Giacomo Barri si porta negli scarichi della Cupra di Giovanni Altoè ma senza riuscire a coronare l’ambizione di sorpasso.

L'equipaggio di Giovanni e Alessandro Altoè conquista il gradino più alto del podio con alle spalle Giacomo Barri e Ermanno Dionisio. Terzi per i fratelli Nicola e Guido Sciaguato.

Segue in quarta posizione l’equipaggio Pelatti-Volpato, con Gabbiani-Segù quinti dopo un errore alla ripartenza dai box. A completare la top ten, Gurrieri-Scalvini,  Masserini-Vullo, Montalbano-Palanti,   Cassarà-Tapparo, e Berton-Appelqvist.