In gara 2 ancora Necchi, Busnelli e arriva Montali su Audi

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15/05/2011 - L’alessandrino si è imposto sotto la pioggia e sull’asciutto. Due successi di Busnelli – Moccia su Seat Leon Long Run nella Super Production, nella Super 2000 vittoria per Bellin su BMW e per Montali su Audi.

Si è svolto sui 2.539 metri dell’Autodromo bresciano “Daniel Bonara” di Franciacorta il secondo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance, nell’ambito del seocndo ACI-CSAI Racing Week End. I protagonisti della serie tricolore della Commissione sportiva Automobilstica dell’Automobile Club d’Italia hanno animato ben quattro gare. Due riservate ai protagonisti del CITE e due animate dai piloti della Seat Ibiza Cup, categoria della divisione Super Production, che sugli autodromi meno lunghi ha gare separate. Sotto la pioggia gara 1 e fondo asciutto in gara 2, mentre sempre su pista asciutta ha corso la Seat Ibiza Cup.

Doppia vittoria per Piero Necchi che ha portato in testa alla classifica di gara e di campionato la performante BMW M3 E92 curata dalla N Racing. Dopo essersi imposto sul bagnato di gara 1, il pilota alessandrino è riuscito a salire sul gradino più alto del podio anche sulla pista asciutta di gara 2. Due volte sul podio il toscano Andrea Bacci al volante della BMW M3 E92, terzo sotto la pioggia dopo aver rischiato di compromettere la gara con un’escursione fuori pista, mentre in gara due il fiorentino della Scuderia Etruria ha concluso al secondo posto dovendo cedere la ledership in vista del traguardo allo scatenato Necchi. Secondo in gara 1 il sammarinese Campione in carica Paolo Meloni ha poi chiuso in terza posizione la soferta gara 2, in entrambe le corse il portacolori W&D ha unicamente pensato ai punti di campionato, ma ha temuto di perdere tutto quando la M3 ha avuto alcune noie lettriche costate secondi preziose al sammarinese. Colpo di scena finale in gara 2 quando i veneti della Pro Motor Sport Nicola Ferrato-Massimo Zanin e Daniele Mulacchiè sulle BMW M3 E92, hanno visto sfumare la vittoria ed il secondo posto per una penalità conseguente all’entrata in anticipo per la sosta obbligatoria di metà gara. Ferrato-Zanin sono così scivolati al 4° posto seguiti da Mulacchiè. Doppia affermazione in divisione Super Production con un 5° e 6° posto nell’assoluta per Gincarlo Busnelli e Luigi Moccia sulla Seat Leon Long Run, con la quale hanno animato accese sfide, che hanno confermato le ottime prestazioni della vettura spagnola appositamente progettata per questa tipologia di gare. In gara 1 con il 7° posto ed il 2° in Super Production Simone Di Mario ha guadagnato altri punti utili al volante della Ford Focus RS, molto affidabile sul bagnato, poi tradita in gara 2 dal cedimento di un supporto motore. In divisione Super 2000 con due ottavi posti nell’assoluta il veneto della Pro Motor Sport Mariano Bellin su BMW 320i, ha conquistato una vittoria ed un secondo posto, portandosi così in testa alla classifica di campionato davanti al romano Fabrizio Montali che dopo i problemi elettrici in gara 1 ha condotto una strepitosa gara 2 al volante dell’Audi A4, conla quale ha vinto la divisione piazzandosi al 7 posto assoluto. Terzo e secondo posto di Super 2000 e due volti noni nell’assoluta il pisano Roberto La Corte ed il mantovano Paolo Debè che hanno portato all’esordio nel CITE l’Alfa Romeo GT, ottima in gara 1, poi limitata da un testacoda e da due contatti con avversari in gara 2. Il romano di Ravenna Riccardo Missiroli ed il capitolino Massimo paolucci hanno completato la top ten in gara 1 con la costante Ford Fiesta della Leone Motorsport, poi un gusto con principio d’incendio li ha fermati in gara 2.

In gara 2 ancora spettacolo allo start con Necchi che scatta dalla pole e prende la testa della corsa tallonato da Bacci. Ottima partenza per Ferrato e Mulacchiè che con le loro BMW M3 si portano in terza e quarta posizione, mentre Paolo Meloni preferisce evitare i duelli diretti pensando solo ai punti del campionato. Busnelli prende il comando della Super Production con la Seat Leon Long Run, davanti a Simone Di Mario sempre più fiducisoso nelle prestazioni della sua Ford Focus RS. Fabrizio Montali è partito dal fondo dello schieramento con l’Audi A4, sulla quale il team è riuscito a risolvere le noie elettriche che gli avevano impedito di partire in gara 1. Il romano ha iniziato una brillante rimonta che ben presto lo ha portato a lambire la top five. Appena prima dell’apertura della corsia box Simone Di Mario è costretto alla resa con un supporto motore della Focus rotto. Nello stesso punto si ferma Missiroli accusando un principio d’incendio sulla Fiesta. Entra così la safety car che stravolge tutto a vantaggio dello spettacolo. Dopo le soste ai box Necchi inizia il suo attacco dalla 6^ piazza fino alla vittoria finale, non si è risparmiato il vincitore che ha anche rischiato per superare il tenace Bacci, solo in vista del traguardo effetto sorpresa e decisione gli hanno permesso di agguantare la prima posizione e la seconda vittoria della giornata. Brividi per Paolo Meloni che a stento ha limitato i danni con il terzo posto dopo che la sua M3 ha nuovamente accusato il problema elettrico, spegnendosi a bordo pista. Zanin ha tagliato il traguardo per primo con la sua BME M3 E92 seguito dal compagno di squadra Mulacchiè, ma la gioia è stata vanificata dalla penalità che ha retrocesso le due vetture in 4^ e 5^ posizione. Duello acceso per il secondo posto nella divisione Super 2000, tra il veneto Bellin che ha difeso in ogni modo il secondo posto alle spalle dello scatenato Montali, contro e l’equipaggio della Spider Racing Team dell’Alfa GT Roberto La Corte e Paolo Debè. In particolare La Corte nella seconda parte di gara ha avuto un testacoda che ha provocato contatto proprio con Zanin, successivamente nuova toccata sull’anteriore in inserimento curva con Mulacchiè. Zanin è salito sul secondo gradino del podio di Super 2000.