A Monza vittoria di gara 2 e Campionato per Busnelli-Moccia (Seat Leon Super Production). Solimè perde il primato ai box.

Rocambolesco finale di stagione per la serie tricolore ACI-CSAI riservata alle vetture Turismo elaborate che a Monza ha risolto la lotta al titolo in corso tra i tre alfieri della DTM Motorsport dopo un errore alle soste obbligatorie. Sul podio di Monza salgono anche Carlo Gozzi (BMW M3 – Grand Prix Gallarate) e Pigozzi-Vita (Seat Leon Cupra LR PAI), mentre Mariano Bellin (BMW 320 Promotorsport) è quarto e primo di Super 2000. L’appuntamento con lo spettacolo offerto dal Campionato Italiano Turismo Endurance è ora al 2013 con una nuova appassionante stagione di gare.

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21/10/2012 - L’ultima rocambolesca gara stagionale per il Campionato Italiano Turismo Endurance ha incoronato a Monza Luigi Moccia e Giancarlo Busnelli campioni di Divisione Super Production.

Gli alfieri della DTM Motorsport, dopo aver dominato anche la seconda gara del weekend dalla prima staccata, si aggiudicano infatti il titolo tricolore solo dopo l’errore alle soste obbligatorie e la successiva penalizzazione subita dal compagno di squadra Andrea Solimè, che, dal secondo posto utile ad aggiudicarsi il Campionato, retrocede d’ufficio sesto perdendo così la leadership nella classifica.

Al termine di una gara combattutissima, Carlo Gozzi (BMW M3) è ottimo secondo assoluto davanti a Pigozzi-Vita (Seat Leon PAI) ed a Mariano Bellin, (BMW 320 Promotorsport) primo di Super 2000 davanti ai sorprendenti Eldino-Romano (Alfa Romeo 147) e a Conte-F.M.Zanin (BMW 320 Promotorsport).

Mauro Trentin, ottavo alle spalle di Vincenzo Montalbano (Alfa Romeo 147 Heaven Motorsport), domina tra le Peugeot RCZ Cup e si laurea Campione dell’omonimo Trofeo monomarca scavalcando Bertozzi-Coldani che chiudono alle sue spalle.

Istvan Minach (Renault NewClio Autostar) chiude la Top-10, dopo essersi laureato già Campione Italiano Super 2000 al termine della gara del sabato.

Tra le RCZ Cup, terzo posto per il pluricampione Rally Paolo Andreucci, in coppia con il direttore di Autosprint Alberto Sabbatini.

Tra le Renault Clio Cup, infine, vittoria per Libè-Rognoni (Autostar), davanti ad Emanuele Alborghetti (Seat Leon Tdi 1.9 – MM Motorsport), vittorioso tra le vetture alimentate a gasolio.

CRONACA

Alla partenza lanciata di gara 2 Busnelli conserva il primato ed alla prima Variante è in testa ad un gruppo spettacolare capeggiato da Solimè, mentre Vita si allarga in uscita riaccodandosi in fondo al gruppo. Al terzo posto, primo di Super 2000, è invece la BMW 320 di Filippo Maria Zanin inseguita dall’Alfa Romeo di Lacorte e l’altra BMW di Massimo Zanin che riesce a portarsi al quarto posto alla Parabolica. Nelle prime tornate è un gruppo compatto a sfilare in pista lasciando apertissima la bagarre. Nelle prime posizioni Gozzi è il più determinato e supera Lacorte inseguito da Mario Ferraris, in testa alle Peugeot, la Clio tricolore del neocampione Minach e la RCZ di Andreucci. Proprio il pluricampione di Rally si cimenta in spettacolari acrobazie su due ruote pur di avere la meglio sul pilota aostano che però resiste. Dopo l’uscita di pista di Lacorte, al quinto giro Vita sale in quarta posizione alle spalle di Filippo Maria Zanin e davanti a Gozzi, Bellin e Massimo Zanin, mentre in rimonta è anche Eldino, ottavo con l’Alfa Romeo 147, davanti alla Leon di Simone Barin ed alle RCZ di Ferraris ed Andreucci. La presenza dell’olio in pista impone l’ingresso della Safety Car ed al via libera, si apre anche la corsia box per l’inizio delle soste obbligatorie. Il colpo di scena che regola le sorti del Campionato di Super Production arriva proprio ai box dove Solimè, pur seguendo gli ordini di scuderia, riparte in forte anticipo e subisce una penalizzazione a tempo che lo retrocede in ottava posizione di categoria. Una volta conclusa la fase di neutralizzazione si riattiva una gara combattutissima. A dare spettacolo sono soprattutto le RCZ Cup con Trentin, Bodega e Coldani ai ferri corti per le prime tre posizioni nel trofeo monomarca. A spuntarla è Trentin che riesce ad avere la meglio su Coldani e Bodega che si allarga alla Parabolica. In testa alla gara, invece, Moccia, subentrato a Busnelli, ha il suo da fare per riportarsi in testa dopo aver scontato 45 secondi di handicap. Anche Pigozzi, subentrato a Vita, prova a farsi strada nelle prime posizioni, ma è costretto al testacoda e ad inseguire così Gozzi, secondo assoluto. Sul traguardo arriva così il successo di Busnelli-Moccia davanti alla BMW di Gozzi, alla Seat di Pigozzi ed alla BMW 320 di Bellin che precede per il primato di Super 2000 la 147 di Romano-Eldino e l’altra 320 di Conte-Zanin.

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