Giancarlo Fisichella, c'è sempre emozione per un debutto.

Il pilota Ferrari, che nel weekend del 13 settembre esordirà sulla 695 Assetto Corse Endurance nel Campionato Italiano Turismo Endurance, spiega come vive questo momento. E perché in fondo, con Abarth, si tratterà di un ritorno.

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È la guest-star del quinto round del Campionato Italiano Turismo Endurance in programma a Vallelunga nel weekend del 13 settembre.

Sugli spalti della pista di casa troverà tutto il pubblico di appassionati e fan desiderosi di vederlo all'opera.

Nei box lo aspetterà, invece, l'Abarth 695 Assetto Corse Endurance che dividerà con il compagno di colori Ferrari Andrea Bertolini e che conoscerà per la prima volta.

Giancarlo Fisichella, dopo almeno 20 anni di carriera trascorsi al vertice dell'automobilismo internazionale, 14 dei quali anni in Formula Uno, può ancora emozionarsi.

"È così, tutto questo per me rappresenta sempre un grande stimolo – ha così commentato il pilota romano – Innanzitutto mi fa molto piacere che in Abarth abbiano pensato a me per questo programma, sicuramente importante. E poi sono davvero curioso di guidare la 695. Sembra piccolina, ma è una macchina molto curata, che ha un bel po' di cavalli. Purtroppo non avrò la possibilità di provarla prima e la conoscerò solo in occasione del weekend di gara. Inutile dire che sono felicissimo di correre nuovamente a Vallelunga. È veramente la mia pista di casa, è a 10 minuti da dove abito”.

Con il debutto in Abarth si allunga la gamma di colori che ti lega al gruppo automobilistico FCA. Dopo Alfa Romeo e Ferrari ora è la volta della casa dello Scorpione.

"Posso esserne solo onorato. È un marchio che conosco bene, rappresenta la stessa storia sportiva della Fiat. Ma da un certo punto di vista per me non si tratterà di un debutto. Quando nel 1996 correvo nell'ITC, l'ex DTM, con l'Alfa Romeo, in realtà le 155 V6 venivano preparate e sviluppate proprio dal reparto corse dell'Abarth. Ed alcuni meccanici di allora li ritrovo in pista ancora oggi. Sono quasi di casa.”.

Proprio le esperienze nell'ITC rappresentano il tuo primo impegno nelle Turismo. Ora ti cimenti nuovamente nella categoria, tra l'altro con una vettura meno potente ed a trazione anteriore. Per un pilota dalla carriera in Formula Uno e GT, questo vuol dire avere un approccio di guida completamente diverso?

"Certo, perché è legato al peso, alla minore potenza oltre alla trazione anteriore. Diventa cruciale preparare e curare l'uscita dalle curve che è totalmente diversa”.

Conosci già qualcosa del Campionato Italiano Turismo Endurance?

"Non ancora, per il momento è un mondo totalmente nuovo. Sono felice di correre con Andrea Bertolini che, avendo già disputato un appuntamento, potrà sicuramente darmi indicazioni utili. So che dovremo vedercela con vetture più potenti, ma sono convinto che riusciremo comunque a fare del nostro meglio”.

Intanto si avvicina il weekend di Vallelunga che si avvierà sabato 12 con le prove libere (09.00) e le prove ufficiali (11.20). Domenica 13 sarà invece la volta di gara 1 (09.10) e gara 2 (18.25) entrambe sulla distanza di 48 minuti + 1 giro ed in diretta TV su Sportitalia (dgt 60 - SKY225) e Web su www.acisportitalia.it.


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