Daniele Cappellari torna nel TCR Italy a Misano

Il pilota veneto sarà al via con una Volkswagen Golf GTI con cambio sequenziale, come sempre autogestita. "Non punto al risultato, mi basta essere in pista. A Misano però, una volta ho fatto un record di sorpassi…” annuncia Cappellari
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Daniele Cappellari è ansioso di scendere di nuovo in pista e di misurarsi con gli avversari del TCR Italy, dopo una stagione di astinenza. Il pilota veneto, classe 1976, sarà al via a Misano con una Golf GTI TCR con cambio sequenziale completamente autogestita, come del resto ha sempre fatto in passato.

La sua passione affonda le radici a quando aveva 17 anni e ha iniziato a gareggiare nel kart. Poi una volta si è ribaltato e da allora ha deciso che avrebbe sempre corso con un tettuccio sulla testa. Ha fatto slalom – vincendo gare a ripetizione – e poi è passato al campionato italiano TCR, nel 2016, riuscendo sempre a lottare per i vertici della classifica e arrivando a condividere un podio con uno dei suoi miti: Roberto Colciago.

Lo scorso anno Daniele ha corso nella classe Turismo della Coppa Italia, sfiorando il titolo. “Sono stato tamponato da un altro concorrente e messo guori gioco nell’ultimo weekend di Imola”, si sfoga il forte pilota veneto, che da due anni vive in provincia di Roma, a due passi dall’autodromo di Vallelunga, dove svolge la sua attività di costruzione di telai per vetture da corsa.

“Vivo vicino ad un circuito, ma non giro in macchina da mesi”, dichiara Cappellari. “Comunque questo sarà il mio terzo anno sulla Golf, quindi conto di avere dei buoni riferimenti. Tanti miei colleghi hanno fatto dei test, io entro addirittura con una gara di ritardo, ma non importa: abbiamo passato lunghi mesi lontano dalle nostre passioni e sinceramente ho solo voglia di mettere il casco e divertirmi”.

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Al muretto, nel ruolo di direttore sportivo, tornerà sua moglie Fabiola Forchini: lo scorso anno era impegnata per lavoro e Daniele aveva dovuto affrontare tutto da solo, piazzandosi comunque secondo assoluto, alle spalle del diciassettenne Jacopo Guidetti.

Il suo obiettivo quest’anno, però, non sembra essere quello dei risultati.

Ho scelto di tornare nel TCR perché è un campionato divertente, dove puoi partire indietro e divertirti a recuperare. Voglio stare nella bagarre, fare qualche sorpasso… A Misano tre anni fa, sempre nel TCR Italy, quando si è cappottato Nardilli e mi ha urtato, ho fatto un record di sorpassi e sono arrivato ai piedi del podio nonostante la mia macchina fosse danneggiata. Ecco, gare del genere sono divertimento puro.

"Mi piace il corpo a corpo ma, beninteso, non i contatti, anche perché non sono assicurato, e i danni li devo pagare da solo! Il prossimo weekend a Misano vedrete che in alcuni punti la mia macchina ha dello scotch… ho pensato che tanto vale non sistemarla se devo prendere qualche sportellata... e così sono più libero di restituirle anche io!” aggiunge il pilota veneto scherzando.

Con questo spirito Daniele Cappellari si prepara ad affrontare intanto la gara di Misano, poi almeno un altro round, o due. Si vedrà.