Roma. La WSK Champions Cup ha inaugurato con successo la stagione 2021 sul circuito di Adria, con 337 piloti provenienti da 51 Paesi in gara nelle quattro categorie KZ2, OK e OK-Junior.
Dopo 52 manche eliminatorie e 8 Prefinali (due per categoria), le Finali hanno premiato in KZ2 lo svedese Viktor Gustavsson (Leclerc by Lennox/BirelArt-TM Racing), in OK il brasiliano Rafael Camara (KR Motorsport/KR-Iame), in OK-Junior il pilota degli Emirati Arabi Rashid Al Dhaheri (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), nella MINI l’olandese René Lammers (Baby Race/Parolin-Iame).
In KZ2 Gustavsson, vincitore della Prefinale-A, ha condotto sempre in testa. Alle sue spalle il vincitore della Prefinale-B, Francesco Celenta (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing), ha ceduto il passo al francese Adrien Renaudin (Sodikart/Sodi-TM Racing) e al finlandese Juho Valtanen (KR Motorsport/KR-TM Racing) che ha chiuso il podio. Alle spalle di Celenta lo spagnolo Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex) e al team mate finlandese Simo Puhakka.
Finale KZ2: 1. Gustavsson; 2. Renaudin; 3. Valtanen; 4. Celenta; 5. Hiltbrand; 6. Puhakka; 7. Van Leeuwen; 8. Carbonnel; 9. Liwinski; 10. Pex.
Nella OK Camara svetta nel duello col compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli. Alle spalle dell'italiano il terzo compagno di squadra, l’inglese Arvid Lindblad. Quarto il finlandese Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), seguito dal russo Artem Severiukhin (Ward Racing/Tony Kart-Vortex) e dal vincitore della Prefinale-B, l’americano Ugo Ugochukwu (Sauber/KR-Iame).
Finale OK: 1. Camara; 2. Antonelli; 3. Lindblad; 4. Taponen; 5. Severiukhin; 6. Ugochukwu; 7. Turney; 8. Tsolov; 9. Badoer; 10. Andreasson.
La finale OKJ ha visto il dominio del pilota degli Emirati Arabi Rashid Al Dhaheri (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing). Secondo il giapponese Kean Nakamura Berta (Forza Racing/Exprit-TM Racing) al suo debutto in categoria. L’altro protagonista, l’inglese Harley Keeble (Tony Kart Racing Team/Tony Kart-Vortex), vincitore della Prefinale-B, è terzo recuperando diverse posizioni dopo una partenza poco felice. Fra i migliori anche il russo Maksimilian Popov (Ward Racing/Tony Kart-Vortex), quarto sul traguardo davanti ai connazionali Maksim Orlov (Parolin Motorsport/Parolin-TM Racing) e Dmitry Matveev (KR Motorsport/KR-Iame).
Finale OKJ: 1. Al Dhaheri; 2. Nakamura; 3. Keeble; 4. Popov; 5. Orlov; 6. Matveev; 7. Smith; 8. Slater; 9. Wisniewski; 10. Egozi.
Nella MINI l’olandese Renè Lammers (Baby Race/Parolin-Iame), già vincitore della Prefinale-A, ha preso il comando nei primi giri, seguito dal costante Emanuele Olivieri (Formula K Serafini/IPK-TM Racing) e dall’asiatico Tiziano Monza (Sauber/KR-Iame) che ha spodestato dal podio lo spagnolo Christian Costoya (Parolin Motorsport/TM Racing) all'ultimo giro. Il polacco Jan Przyrowsky (AV Racing/Parolin-TM Racing) dopo aver vinto la Prefinale-B si è piazzato quinto davanti al belga Dries Van Langendonk (BirelArt Racing/BirelArt-TM Racing).
Finale MINI: 1. Lammers; 2. Olivieri; 3. Monza; 4. Costoya; 5. Przyrowsky; 6. Van Langendonk; 7. Peebles; 8. Tarnvanichkul; 9. Josseron; 10. Bogunovic.
Risultati: www.wskarting.it
La fase finale della WSK Champions Cup potrà essere rivista nella pagina WSK Promotion di Facebook e YouTube. Una differita delle finali andranno in onda anche su GO-TV Canale 163 lunedì 22 febbraio ore 22:00
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Comunicato a cura della redazione (mauro_de_zordo@csai.aci.it)