Obiettivo CIR 2017

Al XXXV Rally Due Valli si corre l'ultimo atto stagionale del Campionato Italiano Rally.
Image

Verona, Mercoledì 11 ottobre 2017 -  Difficile fare pronostici, impossibile o quasi fare conti precisi, ma unico è l’obiettivo da cogliere per i piloti rimasti in lizza per la vittoria del titolo di Campione Italiano Rally, quello di pensare solamente a vincere la gara per poi, alla fine fare i conti con i piazzamenti degli avversari. Il destino di questo tricolore 2017, si compie sulle strade del XXXV Rally Due Valli che designerà chi tra il toscano Paolo Andreucci, Peugeot, il romagnolo Simone Campedelli, Ford e il pilota di casa, il veronese Umberto Scandola, Skoda, sarà in nuovo Campione Italiano.

Un arrivo in volata al termine di una lunga stagione che ha visto i tre alternarsi nelle vittorie e presentarsi al via dell’ultima gara con quasi uguali possibilità di successo. Una cosa sola sembra essere certa, difficilmente si potrà ricorrere a particolari tattiche anche se alcune manovre, come l’inserimento di alcuni equipaggi “amici” di supporto, indicano che qualche spazio ad eventuali manovre ci potrà essere, sempre fermo per tutti l’obbligo di stare davanti. Naturalmente e, come di consueto, un ruolo importante lo giocheranno il rendimento delle vetture, la Peugeot 208 T16 R5 per Andreucci, la Ford Fiesta R5 per Campedelli, la Skoda Fabia R5 per Umberto Scandola, e quello dei navigatori dei piloti in lizza, campioni come la friulana Anna Andreussi, da sempre a fianco del pilota Peugeot, il veneto Pietro Elia Ometto per il pilota Ford, ed il ligure Guido D’Amore per il pilota Skoda.

Oltre ai tre attesissimi big del tricolore, al via ci saranno altri nomi che potrebbero inserirsi molto in alto al Due Valli. Primo fra tutti Luca Rossetti, forse il più atteso tra gli outsider in gara, navigato da Matteo Chiarchiossi, con la Skoda Fabia R5. Il friulano pur non essendo iscritto al CIR potrebbe inserirsi tra i primi portando via punti utili a qualcuno dei big in lotta per lo scudetto. Da seguire anche il reggiano Antonio Rusce, con alla sua destra Sauro Farnocchia, autore di una stagione di assoluto rilievo con la sua Ford FiestaR5. Occhi puntati poi, sulla gara che disputerà l’aostano Elwis Chentre con alle note di Igor D’Herin con la Hyundai i20 R5. Da scoprire infine cosa potranno fare Marco Pollara e Giuseppe Princiotto che, già laureatisi campioni tricolore Junior e Due Ruote Motrici, parteciperanno alla gara veronese con una Peugeot 208 T16 R5, in una gara regalo per i loro successi, ma sicuramente intenzionati ad aiutare il proprio compagno di colori Paolo Andreucci. A Verona correranno anche le performanti Abarth 124 Rally guidate dal savonese Fabrizio Andolfi Junior, già Campione RGT, dal siciliano Andrea Nucita e dal bresciano Andrea Modanesi.

Tra gli Junior lotta tra il vicentino Damiano De Tommaso, il bresciano Luca Bottarelli e il lucchese Mattia Vita, tutti a bordo di Peugeot 208 R2. Ad aggiungersi per la leadership nel Trofeo Peugeot Competition, oltre ai già citati sopra, anche il toscano Tommaso Ciuffi e l’emiliano Andrea Carella.

A sfidarsi nel Trofeo Renault Clio R3T Top saranno l’italo svizzero Kevin Gilardoni insieme a Corrado Bonato e il veneto Riccardo Canzian navigato qui da Jasmine Manfredi.

Appuntamento decisivo per quanto riguarda le vetture del Campionato Italiano R1, un successo anche quest’anno in termini di numero di vetture al via, dove tra le Suzuki Swift R1B è Stefano Martinelli ancora il leader della classifica di campionato, mentre tra le Twingo R1A l’attuale capofila è Emanuele Rosso.

Il toscano e il piemontese dovranno competere, oltre che tra di loro, anche con gli avversari dei rispettivi trofei, il Suzuki Rally Trophy e il Twingo R1 Top. Tra le vetture giapponesi, i principali attori saranno il pilota di casa Paolo Strabello e il trentino Lorenzo Coppe e ancora, Roberto Maria Antonucci, Daniele Chiaudrero Roberto Pellè, Andrea Scalzotto ed Andrea Tarantino.

Nel Trofeo Twingo R1 Top, invece a dare del filo da torcere ad Emanuele Rosso non mancheranno Alberto Paris insieme a Sonia Benellini, Filippo Bravi con Davide Cecchetto e, l’equipaggio femminile Gabriella Pedroni e Chiara Corso.

Il XXXV Rally Due Valli promette dunque un grande spettacolo di fine stagione dove i concorrenti affronteranno 180 km di prove speciali e le insidie di un percorso di oltre 600 km.

Nella Foto il Podio Rally Due Valli Edizione 2016.