Jacopo Trevisani, al Targa Florio finalmente riaccende il motore

La corsa più antica del mondo emoziona tutti i suoi concorrenti. Oggi il test collettivo servirà al driver bresciano per togliersi la "ruggine” accumulata dopo il Ciocco. Domani le ricognizioni, venerdì e sabato il rally tricolore con 16 prove speciali su asfalto.
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(Comunicato Ufficio Stampa)

Era ora. Mentre tanti suoi colleghi dopo il Ciocco (23/24 marzo) hanno affrontato altre gare “minori”, Jacopo Trevisani si è dovuto sorbire oltre cinque settimane di stop agonistico, fermo a rimuginare sul debutto stagionale in Toscana (7. posto di Classe, 25. assoluto) non proprio all’altezza delle sue aspettative nell’ambito, in particolare, del trofeo Peugeot Competition 208 Top 2018 (4. posto). Ma ora è pronto a riaccendere il motore della Peugeot 208 R2 di Gf Racing e misurarsi con l’asfalto del Targa Florio, la corsa più antica del mondo, assieme al navigatore Fabio Grimaldi e con il supporto di TRT La Scuderia.

Ho fatto questa gara nel 2014 – racconta Jacopo – al mio primo anno rallistico, con una Fiesta R2 di Gass Racing e Andrea Marchesini alle note. Non andò male, ma un problema tecnico limitò le nostre prestazioni. Le prove mi erano piaciute, ora però è tutto cambiato, bisognerà ritrovare feeling con l’asfalto siciliano”.

Oggi il test collettivo a disposizione degli equipaggi consentirà a Trevisani di togliersi la “ruggine” accumulata dall’inattività e domani sarà giornata interamente dedicata alle ricognizioni sul percorso.

Venerdì mattina dopo le verifiche sportive e tecniche, lo shake-down utile a verificare l’assetto della vettura. Alle 17:30 la partenza ufficiale da piazza Giuseppe Verdi in centro a Palermo e alle 19:00 (orari riferiti al primo concorrente) la prova speciale n. 1, “Blutec” (2,03 km) in leggera differita su Raisport. Sabato il programma prevede ben 15 prove speciali, costituite da tre passaggi su “Scillato-Polizzi” (14,90) “Geraci” (8,35), “Bergi” (6,30), “Pollina” (6,75) e “Cefalù” (14,70), per un totale di 155,03 km cronometrati.

 

Foto di Jacopo Trevisani al Rally del Ciocco.