Targa Florio sfortunata per Jacopo Trevisani

Ottimo l'avvio nella prova spettacolo, poi compromesso da un'infelice scelta di gomme fino al ritiro nella sesta prova a causa di un guasto al motore
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(Comunicato Ufficio Stampa)

La trasferta in Sicilia lascia amari ricordi a Jacopo Trevisani. Un rientro a casa decisamente più lungo del solito e duro da digerire con il magone del ritiro al Targa Florio, così carico di storia da lasciarti basito per il piatto vuoto. Venerdì sera l’ottimo avvio nella prova “Blutec” con il secondo tempo di Classe R2B sembrava l’aperitivo spettacolo per un weekend memorabile. Invece sabato mattina, un’infelice scelta di gomme ha compromesso subito il rally del portacolori di TRT La Scuderia al volante della Peugeot 208 di Gf Racing, navigato da Fabio Grimaldi.


“Direi che è stata determinante per i tempi del primo giro – spiega Jacopo – dove noi abbiamo optato per una scelta tendente al bagnato e ci ha limitato tanto, visto che ci siamo ritrovati con pochi chilometri umidi solo nel crono di “Scillato-Polizzi” e per il resto manto asciutto. La gomma quindi tendeva tanto a “muovere” e non eravamo molto precisi e scorrevoli, ma i tempi non erano lontanissimi da chi aveva fatto una scelta da asciutto”.


Scivolato indietro al sesto posto in graduatoria, Trevisani ha “remato” contro corrente fino alla sesta prova.

“Appena la vettura ha fatto un rumore strano ci siamo subito fermati per evitare di creare problemi più grossi. Dobbiamo ancora chiarire cosa è capitato, ma ringrazio in ogni caso il team del lavoro svolto tra il test collettivo e lo shake-down fino a poche ora prima della partenza, per permetterci di avere a disposizione una Peugeot che fosse il più competitiva possibile. Abbiamo fatto poca strada, però credo che le scelte di assetto siano quelle giuste per migliorare anche sull’asfalto”.

 

(Foto D'Angelo)