83 milioni di contatti per il CIR 2019

ACI Sport presenta la prossima stagione del Campionato Italiano Rally mostrando le cifre da record dell'ultima annata. Un successo in comunicazione alimentato da oltre 500 ore di trasmissioni TV e l'ampia visibilità offerta dalle maggiori testate nazionali. In crescita anche i numeri web e social
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Il Campionato Italiano Rally 2019 ha ottenuto ben 82.945.000 contatti (dati lordi complessivi comprensivi di duplicazioni). Sono i numeri ad offrire il verdetto finale, ampiamente positivo, su una delle stagioni migliori di sempre. Quella appena conclusa infatti viene rappresentata dai dati relativi all’ambito comunicazione come una serie di assoluto successo che, soprattutto nelle recenti edizioni, sta riuscendo ad incrementare il proprio seguito.

Gli otto appuntamenti andati in scena da marzo a novembre hanno coperto da nord a sud buona parte del territorio nazionale, isole comprese. Fattore che ha contribuito ad accrescere anche la partecipazione dei media locali. L’evento mondiale Rally Italia Sardegna valevole per il World Rally Championship, sommato alla seconda parentesi internazionale del Rally di Roma Capitale valevole per l’European Rally Championship, ha contribuito a far lievitare l’interesse sul Campionato.

Analizzando i dati riportati nella PRESENTAZIONE DEL CIR 2020 salta all’occhio la cifra che riguarda i 22.820.000 di contatti ottenuti dalle trasmissioni televisive. Audience cresciuta in maniera esponenziale soprattutto grazie all’ampia copertura proposta dalla RAI. L’emittente nazionale ha moltiplicato quest’anno le trasmissioni per il CIR, oltre 41 ore, con le dirette delle prove speciali oltre ai collegamenti live dai campi di gara. I contatti RAI insieme a quelli ottenuti da Automoto TV, Sportitalia, SKY Sport, Odeon sommate alle TV areali hanno sfiorato 3 milioni di audience per singola gara.

Confermati anche i risultati che riguardano la copertura stampa con le pagine delle maggiori testate sportive nazionali come Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport, oltre a Tutto Sport e alle riviste specializzate Autosprint, Tutto Rally+, Rally e Slalom. Quindi i quotidiani e la stampa locale fondamentali per i singoli appuntamenti in ciascun territorio toccato dal CIR. Non ultimo il crescente supporto de l’Automobile, che durante l’ultima stagione ha proposto diverse pagine cartacee dedicate allo sport automobilistico.

In crescita anche il numero di followers del CIR. I contatti “digitali” per la pagina web e i profili social hanno superato quest’anno quota 11 milioni. Ottimo il contributo dei siti specializzati, il world wide web del rally che da solo ha garantito 4,5 milioni di sessioni. Da sottolineare anche i numeri relativi alle pagine ufficiali acisport.it/CIR e social @CIRally.