Giacomo Scattolon cambia tutto, tranne il CIAR Sparco: "ecco il piano per il 2023..."

Il pilota pavese si conferma in corsa per la nuova stagione del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e strizza l'occhio al Promozione. Tanti avvicendamenti in casa, con Sauro Farnocchia alla sua destra, sulla Volkswagen Polo Rally2 di HK Racing, gommata Pirelli. Confermata la Scuderia Movisport.
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Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023 ha una nuova conferma, stavolta da parte di Giacomo Scattolon. Il pilota di Voghera, classe ’89, ha infatti rinnovato in queste ore la sua fedeltà alla massima serie nazionale e ha voluto annunciare un “pacchetto tecnico” tutto nuovo, con il quale vuole puntare alle prime posizioni nel tricolore, soprattutto in chiave CIR Promozione.

“Una serie di coincidenze e scelte – spiega Scattolon - hanno portato a cambiare completamente il progetto rispetto alla scorsa stagione. Sono felice di annunciare l’affiancamento di Sauro Farnocchia come navigatore ed il passaggio sulla Volkswagen Polo Rally2 di HK Racing. Una figura ed una squadra che ritengo davvero professionali ed affidabili. Sono certo che insieme riusciremo a mantenere un rendimento di alto livello. L’obiettivo è quello di fare ancora un passo avanti nelle gerarchie del CIAR”.

Il pavese si prepara quindi a vivere il suo sesto anno consecutivo nel Campionato con la giusta carica, rinnovata grazie ai nuovi inserimenti: “con Giovanni (Bernacchini ndr.) ci siamo confrontati con grande serenità e abbiamo capito che le nostre strade si sarebbero separate, soprattutto per sue esigenze personali. Anche se non abbiamo mai corso insieme conosco Sauro Farnocchia da anni e sono sicuro che non faremo fatica a trovare il feeling giusto. Ho utilizzato già la Polo come vettura, per tutto il 2021, quindi non ho dubbi anche da quel punto di vista”.

Scattolon ripartirà quindi dal quarto posto ottenuto nel Campionato Italiano Rally Promozione 2022, con una vittoria messa a segno. Ma non nasconde la voglia di puntare più in alto possibile: “l’Assoluto sarà sempre frequentato dai piloti che corrono da anni per il titolo. La nostra intenzione è di avvicinarci di più a loro. Già dopo le prime tre prove del Ciocco capiremo a che punto siamo rispetto al gruppo di vertice, lì potremo iniziare a comprendere gli equilibri e le forze in campo. Ora è troppo presto per dire se ci sono favoriti e a che livello possiamo proporci. Comunque ripartirò dalle certezze della passata stagione. L’intenzione è quella di partecipare a tutte le otto gare, possibilmente anche su terra. In ogni caso le gare su asfalto saranno prioritarie per noi”.

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Appunto, l’inizio al Ciocco potrà indicare i possibili favoriti già dalla Power Stage. Le prove corte e l’approccio ai rally, anche in virtù del chilometraggio, spesso si è rivelato un fattore. Anche Scattolon è d’accordo: “il format attuale del CIAR richiede subito massima concentrazione. Oggi è fondamentale iniziare le gare con il piede giusto. In questo dettaglio forse lo scorso anno potevamo dare di più, me per primo. Riuscire ad essere veloci nelle Power Stage è sicuramente uno degli obiettivi, tra gli aspetti che vorrei curare di più per fare il salto di qualità”.

Per quanto riguarda il calendario il portacolori della Movisport - vincitore del CIR Junior 2014 - sembra riconoscere un percorso d’eccellenza: Monza è nuova per me come per la maggior parte dei piloti, perché su asfalto è si conosce, mentre sulla terra sarà un’incognita. Sicuramente è la gara che stimola di più la curiosità di noi piloti. Personalmente sono sempre contento delle novità, come in questo caso. Le altre gare sono grandi classici che conosco bene, dove sono certo che riuscirò a migliorare il passo. Roma credo sia una delle tappe più belle d’Italia, ma anche Alba è uno dei rally che preferisco in assoluto”.

Tappe classiche e classica partenza, sempre dal Ciocco. Un rally che tornerà a riabbracciare il pubblico anche grazie alle rinnovate località di partenza e arrivo, oltre a riservare le solite variabili: sarà bello ripartire da Lucca, dove immagino grande partecipazione di pubblico vista la location. Credo sia un aspetto positivo anche per il rally. Per quanto riguarda le prove le conosco bene o male tutte. Sarà fondamentale capire in che situazione andremo ad affrontare le speciali. La collocazione in questo periodo dell’anno rende le strade del Ciocco sempre imprevedibili, con cambiamenti di temperature e quindi variazioni di penumatici in base alle situazioni, spesso fastidiose. Queste saranno sicuramente le variabili principali sulle quali ci giocheremo il risultato”.

 

Nella foto sotto: Scattolon sulla Volkswagen Polo nel CIAR 2021