Situazione di stallo perfetto al Rally Il Ciocco: Crugnola e Andolfi dopo 30km sono a pari merito

Il campione italiano navigato da Pietro Ometto ha recuperato in due prove oltre 10'', scavalcando De Tommaso piu' in difficoltá  e raggiungendo Andolfi-Gonella, costanti nel corso di tutte le prove
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Dopo 4 prove speciali tra le strade del Rally Il Ciocco situazione di perfetto stallo in cima alla classifica assoluta, con la lotta per il primo round del Campionato Italiano Assoluto Rally che non è mai stata così aperta. Dopo aver vinto le prime due prove, ottenendo anche i primi 3 punti della power stage, i portacolori di ACI Team Italia De Tommaso-D’Ambrosio si sono fatti recuperare oltre 10’’ dagli allori tricolori Andrea Crugnola e Pietro Ometto, che hanno saputo raggiungere nelle ultime due anche la Skoda Fabia di Andolfi-Gonella, equipaggio costante nel corso di tutte e 4 le prove ora perfettamente a pari merito i campioni in carica con un crono complessivo di 22’42.8.

Tutto si è sciolto nel corso della PS4 “Il Ciocco2”, luogo ieri della prima power stage dell’anno, quando con 1’28.5 Crugnola ha fissato il tempo da battere; e gli sfidanti tricolori ci sono andati molto vicini. Il primo inseguitore è stato Ferrarotti, appena 0.4’’ più lento del campione in carica, su Skoda Fabia navigato da Bizzocchi, e poi due coppie di equipaggi che hanno stampato lo stesso esatto tempo: Michelini-Nobili e Bottarelli-Pasini a 0.6’’ dalla vetta, e Andolfi-Gonella e Scattolon-Farnocchia a 0.9’’.

Nella classifica assoluta dunque ora sono appaiati Crugnola ed Andolfi, pronti a giocarsi tutto a partire dalle 12.07 sulla “Puglianella1” (live su ACISportTV) dopo oltre 30km tirati all’attacco. Seguono poi De Tommaso, che soffre anche un fastidio all’avambraccio destro, Bottarelli e Ferrarotti, in gran forma nel corso delle ultime prove alternandosi nei crono migliori.

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Scattolon al debutto sulla sua VW Polo con l’esperto Farnocchia cerca di scappare tallonato a 0.7’’ da Michelini, pilota di casa anche lui per la prima volta navigato da Nobili che tra le strade amiche sta crescendo ad ogni passaggio. Ben più lontani Aragno-Segir, che gestiscono il vantaggio accumulato sul pilota sloveno Avbelj che, dopo aver sofferto una foratura nella PS ha recuperato fino a meno 5’’. Chiudono la top10 dopo la quarta prova Rusce-Musiari ad oltre 50’’ di ritardo. 

“Sono contento abbiamo perchè nelle ultime due prove abbiamo trovato un buon passo -spiega Crugnola al riordino- il feeling è ottimo ma gli avversari vanno forte e non perdono un colpo. Dobbiamo stare dunque attenti al secondo perchè la strada sarà sporca ed il rischio aumentera’”

A fine primo giro anche Andolfi è soddisfatto: “sta andando abbastanza bene. Il primo giro ci è servito a capire l'adattamento agli pneumatici e l'approccio giusto su queste prove in vista di ripartire”.

“Sulla Renaio mi sono trovato in difficoltà -commenta Michelini, e nonostante l’ottimo parziale aggiunge- posso rendere di più tenendo conto che subito in partenza ho perso almeno 3 secondi”.

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Nella Suzuki Rally CUP, il trofeo dedicato alla Suzuki Swift in modalità “rally”, nessuno riesce a contrastare il vincitore in carica Matteo Giordano, che in abitacolo con Manuela Siracusa ha già accumulato oltre 40’’ di vantaggio imponendosi anche nella power stage del Ciocco (per le Suzuki la PS3 “Renaio”) per ulteriori 3 punti in campionato. Rimane dunque più accesa la contesa per il podio: secondo l’equipaggio Forneris-Torricelli che gestisce i 25’’ su Martinelli-Barsotti, i quali invece devono spingere perchè inseguiti a vista Pelle-Franceschini. 

Thomas Paperini riesce ad allungare invece nella GR Yaris Rally Cup, non solo perchè ha 18’’ sul secondo nel trofeo dedicato alla casa giapponese Facco-Doria, ma anche perchè navigato da Simone Fruini ha vinto la prima power stage dell’anno, corrispondente al primo passaggio sulla Careggine. Nel podio virtuale dedicato alla versione racing della Yaris chiude Ciardi-Tondini all’arrembaggio del secondo posto. Ottime prestazione per le GR Yaris, che dimostrano con Paperini (15° nella classifica assoluta) di poter stare tra le vetture più prestanti.

ASSOLUTA DOPO LA PROVA: 1. Andolfi-Gonella (Skoda Fabia) in 22'42.8; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 0.0; 3. De Tommaso-D'Ambrosio (Skoda Fabia) a 3.9; 4. Bottarelli-Pasini (Skoda Fabia) a 8.3; 5. Ferrarotti-Bizzocchi (Skoda Fabia) a 13.4; 6. Scattolon-Farnocchia (Volkswagen Polo) a 15.2; 7. Michelini-Nobili (Skoda Fabia) a 15.9; 8. Aragno-Segir (Skoda Fabia) a 30.0; 9. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 35.5; 10. Rusce-Musiari (Skoda Fabia) a 51.9 

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