Dopo il primo giro sulle strade albesi Crugnola-Ometto leaders della classifica CIAR Sparco. Il più veloce di tutti però è Lefebvre

L’equipaggio francese è primo nell’assoluta, con 6.9’’ di vantaggio sui campioni d’Italia. Seguono Andolfi e Basso. Pisani sempre in testa tra le due ruote motrici. Nei trofei monomarca davanti Tommaso Paleari (Toyota Yaris GR) e Matteo Giordano (Suzuki Swift Sport Hybrid).

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Sul palcoscenico internazionale del Rally Regione Piemonte dopo il primo giro di prove l’attore protagonista è Stephane Lefebvre, in abitacolo con Andy Malfoy su Citroen C3, che per ora ha strappato i 3 migliori tempi sulle prime 3 prove speciali. Per quanto velocissimo il pilota d’oltralpe è però trasparente per la classifica del CIAR Sparco, lasciando così la testa dell’assoluto tricolore ai campioni in carica Andrea Crugnola e Pietro Ometto, anche loro su vettura francese. Il varesino, sempre preciso, ha saputo fare ancora da lepre per gli equipaggi italiani vincendo anche la power stage di ieri, e per quanto nell’ultima prova “Igliano” (14 km) abbia guadagnato un pugno di vantaggio la lotta è ancora apertissima. Andolfi-Gonella infatti, per ora secondi, hanno attaccato il campione riuscendo a rimanere nella seconda PS dietro di appena un solo decimo, un nulla, così come un nulla è il distacco che separa la lotta per il podio. Giandomenico Basso infatti, al ritorno nel CIAR Sparco dopo aver saltato la prima al Ciocco navigato da Lorenzo Granai, ha preso sempre più confidenza con la sua Skoda Fabia ed ora, dopo 30 km, è pronto all’attacco dell’ 1.5’’ che lo separa dal secondo gradino tricolore.
 
Finora un rally costante e puntuale quello di Hayden Paddon, pilota vincitore del Rally Serras De Fafe valido per l’ERC, che su Hyundai I20 con Jared Hudson ha sempre tenuto la 5° posizione assoluta. Sta perdendo pian piano contatto con i primi Damiano De Tommaso, navigato da Sofia d’Ambrosio, che come tutti sta soffrendo molto la mancanza di grip dovuta alle basse temperature. Il sole tuttavia splende ancora su Alba, territorio patrimonio UNESCO, ed illumina la serratissima lotta per il CIR Promozione. Dopo il ritiro di Rudy Michelini infatti il duello è aperto tra Giacomo Scattolon (Volkswagen Polo GTI) e Luca Bottarelli (Skoda Fabia), che si sono passati e ripassati nei tempi con il primo che ora comanda la classifica con appena 2.5’’ guadagnati in 30 km. Per loro anche il 7° e 9° posto assoluto. Chiuso a biscotto tra i due l’equipaggio franco Arzeno-Roche, venuto a scoprire l’Italia dei rally e partito subito sugli scudi. Dopo di lui si allungano i distacchi dalla vetta, con la sfida per il 10° posto assoluto, difeso da Gagliasso-Migliore, distante oltre 50’’.

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Tra gli attesi protagonisti di questo secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally  Sparco Bostjan Avbelj si è dovuto ritirare dopo il cappottamento di ieri, mentre il pilota mondiale Mads Ostberg ha dovuto riassestare al volo il semiasse rotto della sua Citroen C3, perdendo oltre 20’. Continua però la gara per macinare chilometri e fare test.
 
Nel CIR Due Ruote Motrici Gianandrea Pisani e Simone Brachi hanno per ora bruciato tutti, occupando anche il 18° posto assoluto, ma sull’ultima prova Gabriel Di Pietro e Andrea Dresti hanno tirato fuori una gran prova d’orgoglio, arrivando a soli 0.5’’. Rimane comunque dietro in classifica di 11’’, con appena un secondo di margine in 30km su Farina-Zanni che punta al sorpasso. Tutti questi equipaggi sono su Peugeot 208.
 
Nei trofei monomarca continuano gli assalti ai vincitori e primi in classifica: nella GR Yaris Rally Cup Tommaso Paleari in coppia con Bozzo Davide è riuscito a spodestare sull’ultima prova Thomas Paperini; nella Suzuki Rally Cup invece Matteo Giordano e Manuela Siragusa tengono saldamente il comando, ma dietro impazza la lotta per il podio con tempi di livello offerti da Samuele Santero e Alessandro Forneris.

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CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO LA PS3:  1. LEFEBVRE-MALFOY (CITROEN C3 R5) in 18'34.0; 2. CRUGNOLA-OMETTO (CITROEN C3 R5) a 6.9; 3. ANDOLFI-GONELLA (SKODA FABIA EVO R5) a 11.8; 4. BASSO-GRANAI (SKODA FABIA EVO R5) a 13.5; 5. PADDON-HUDSON (HYUNDAI I20 N R5) a 17.3; 6. DE TOMMASO-D'AMBROSIO (SKODA FABIA EVO R5) a 21.0; 7. SCATTOLON-FARNOCCHIA (VOLKSWAGEN POLO GTI R5) a 30.9; 8. ARZENO-ROCHE (SKODA FABIA EVO R5) a 32.3; 9. BOTTARELLI-PASINI (SKODA FABIA EVO R5) a 33.6; 10. GAGLIASSO-MIGLIORE (SKODA FABIA EVO R5) a 53.4