Nel quarto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, il varesino con Ometto sulla Citroen C3 Rally2 si aggiudica anche la seconda prova speciale, allunga al comando e intasca due punti. Secondo crono nella PS2 per Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS), terzi Nucita-Pollet (Hyundai i20)
Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno preso subito tra le mani il quarto round del CIAR Sparco, e dopo la prima si sono aggiudicati anche la seconda prova speciale al Rally Due Valli. Con coraggio i campioni in carica sulla Citroen C3 Rally2 hanno centrato il successo sulla Power Stage “Postuman” (2,01 km), disputata in condizioni piuttosto sporche a causa dei passaggi dei concorrenti precedenti, grazie al miglior tempo fermato in 1’27.06. Un risultato che gli ha offerto anche i 2 punti bonus messi in palio in questa PS2. Due scratch consecutivi che hanno permesso a Crugnola-Ometto di rafforzare la loro leadership, ora con un vantaggio complessivo di 3.8’’ dai primi inseguitori Basso-Granai su Toyota GR Yaris Rally2. Questa prestazione, conquistata guidando all'attacco e con passaggi da brivido per gli occhi degli spettatori, ha permesso al varesino di tornare nuovamente leader del CIAR Sparco, in quanto l'equipaggio su Toyota ha fatto siglare il 6° tempo non raccogliendo punti tricolori.
Il secondo miglior tempo nella “Postuman” a 0.7’’ di distacco è stato registrato da Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, su Skoda Fabia RS, in parte favoriti nel partire tra i primi concorrenti, prima che la prova si sporcasse ulteriormente. A Mabellini-Lenzi vanno quindi 1,5 punti. Terzo crono a 1.3’’ di margine e 1 punto dunque per Andrea Nucita e Rudy Pollet su Hyundai i20 Rally2, che con questo secondo parziale si sono confermati anche al terzo posto nella classifica assoluta a 5.7’’ dalla vetta. La bagarre per il podio è stata molto serrata, perchè ad 1.3“ hanno girato anche Sartor-Mattucci col 4° tempo e Rusce-Farnocchia con il 5°; la differenza tra questi tre equipaggi è stata questione di centesimi.
La classifica generale tuttavia, nel prima e dopo la prova, è stata soprattutto caratterizzata dall'uscita di scena nella lotta per il vertice da parte di Campedelli-Canton, che si sono quasi girati nella SPS perdendo più di 10“.