La tappa del Campionato Europeo FIA Karting di Franciacorta è stata la grande attesa dell’anno, specie per uno spettacolo annunciato e che, come volevasi dimostrare, ha scritto l’ennesima pagina di storia sportiva.
Raffella Giacomini e Stefano Bonara con il loro staff sono stati i perfetti padroni di casa per uno degli appuntamenti che più ha significato “karting” negli ultimi anni, dall’organizzazione alla funzionalità di tutti gli organi presenti, sino alla libertà di tutti i piloti nell’affrontare tutte le sessioni dando il 100% esprimendosi al massimo.
L’ormai consolidata armonia tra Franciacorta Karting Track, ACI Sport, RGMMC di James Geidel e la FIA, hanno poi raggiunto la loro massima espressione nella giornata di domenica 10 luglio, ovvero il momento della verità. Il frutto di riunioni, organizzazione in tempi rapidi e scalette serrate rispettate alla perfezione, hanno dato alla luce un “pre-gara show” memorabile. Dopo l’ingresso e la consegna medaglie da parte dei membri dello staff di Franciacorta, sono state le giovani ballerine della Sezione Danza del Cus Bergamo ad aprire lo spettacolo con una coreografia coinvolgente diretta da Greta Pievani. Successivamente e durante l’arrivo dei primi paracadutisti dalla Scuola di paracadutismo Skyteam Cremona, tra gli applausi di tutti i presenti, l’intonazione dell’Inno di Mameli da parte delle splendide giovani voci del Coro del Sorriso di Montello (BG), diretto da Mariantonia Sarasin. Forti le emozioni date anche da altri elementi dello show come i fumogeni tricolore e il passaggio radente sul rettilineo di partenza da parte del pilota Giovanni Bonafini a bordo del proprio aeroplano, dopo il lancio di tutti i paracadutisti. Da sottolineare anche il momento del taglio del nastro per il secondo compleanno del circuito, alla presenza delle autorità, ospiti e proprietari (Joh Ryan, Vicepresidente FIA Karting, James Geidel, RGMMC President, Gabriel Barucco, Consigliere Regionale Reg. Lombardia, Vicesindaco Cola, i consiglieri comunali Zanini, Bettoni e Lupatini, Ettore Bonara, proprietario del circuito, Carla Bono, Sabrina Bonara, Stefano Bonara, Raffaella Giacomini e Giulia Piva). Un saluto è poi giunto in pista da parte dell’Ing. Leonzio progettista dell’impianto di Franciacorta, impegnato all’estero in un convegno internazionale con la FIM Europe.
OKJ. L’attesa è poi salita con la prima partenza della domenica pomeriggio, ovvero la finale OKJ. L’ultimo atto dell’Europeo Junior non ha fatto altro che racchiudere tutti gli elementi migliori visti durante la stagione e inserirli in una sola gara con continui colpi di scena e rimescolamento della classifica. Nathan Tye (Sodi Kart) e Anatoly Khavalkin (Parolin) hanno condotto una gara serrata per il titolo, in alcune fasi di gara a distanza e successivamente anche a stretto contatto. Khavalkin aveva letteralmente dominato la fase delle manches nelle giornate precedenti, riuscendo a partire in pole position tentando una fuga anche in finale. Nei venti giri previsti, tuttavia, il pilota del team Parolin ha dovuto fare i conti con la bagarre delle prime posizioni e gli attacchi continui da parte degli avversari compreso Tye, ritornato in vetta dopo qualifiche e manche non semplici. L’ultima parte della corsa si è poi dimostrata decisiva con un Khavalkin attaccato ancora una volta dalla concorrenza e anche da Tye, in costante zona podio e sul filo del punteggio in classifica generale, sempre monitorata da Khavalkin nelle immediate vicinanze. Proprio all’ultimo giro, l’episodio chiave con l’incidente di gara che ha coinvolto Nathan Tye finito contro un avversario e fuori dalla corsa. Con il terzo posto sul podio, Anatoly Khavalkin si è ufficialmente laureato Campione d’Europa OKJ, secondo piazzamento per Zac Drummond (Parolin), prima vittoria FIA Karting per Jan Przyrowski (Tony Kart).
OK. Meno movimentata ma altrettanto emozionante sino alle ultime curve la finale OK Senior. Con il capolista Joe Turney (Tony Kart) bloccato al fondo della classifica dopo i problemi durante le qualifiche di venerdì e le manches di sabato, la concentrazione per la lotta al titolo si è spostata su Enzo Deligny (Parolin), poleman e vincitore di tutte le manches al sabato, Kean Nakamura-Berta (KR) e Alex Powell (KR) tutti matematicamente in lotta per il successo. Enzo Deligny non ha potuto dire la sua come in molti si aspettavano durante la finale, non trovando quel ritmo che gli aveva permesso di dominare la concorrenza pur partendo in terza posizione. Un discorso identico per Nicolò Cuman (Forza Racing), migliore degli italiani e partito in pole position per la finale. Spazio dunque ad Alex Powell sin dal primo giro, perfetto nel recuperare otto posizioni in poche curve e prendere la testa della corsa. Una leadership mai in discussione quella del giamaicano, imprendibile per tutti e purtroppo per lui impossibilitato ad ottenere ancor più punti per restare tranquillo in classifica generale. Proprio quando sembrava ormai fatta per il clamoroso titolo continentale di Powell, il sorpasso chiave di Kean Nakamura-Berta a tre passaggi dalla fine, utile per riguadagnare quei due punti necessari a laurearsi Campione d’Europa OK Senior per la prima volta in carriera. Terza posizione sul podio per il francese Evan Giltaire (VDK Racing).
Il Franciacorta Karting Track ringrazia tutto il proprio staff per il prezioso lavoro durante il weekend di gara, ACI Sport, RGMMC, FIA Karting, tutti i piloti e team presenti, familiari e appassionati, dando l’appuntamento alle prossime gare in programma e in particolar modo al Campionato del Mondo FIA Karting OK/OKJ 2023.
Ufficio Stampa
Franciacorta Karting Track
Nelle foto:
1) Una immagine del Campionato Europeo FIA Karting a Franciacorta.
2) Il podio della finale del Campionato Europeo FIA Karting OKJ, da sinistra: Zac Drummond (GBR), Jan Przyrowski (POL) e Anatholy Khavalkin - (Photo FIA Karting/KSP).
3) Il podio della finale del Campionato Europeo FIA Karting OK, da sinistra: Kean Nakamura-Berta (GBR), Alex Powell (GBR) e Evan Giltaire (FRA) - (Photo FIA Karting/KSP).