07/07/2011 - Quinta di nove tappe della serie tricolore CSAI, la gara organizzata dall’Automobile Club di Cremona è il giro di boa della stagione e si corre nella notte tra sabato 9 e domenica 10 luglio. Partenza alle 21,45 arrivo alle 9,40 di domenica, tutto nel centro di Cremona. Dieci prove speciali, compresa la spettacolo in piazza Azzurri d’Italia, 72,7 chilometri cronometrati, 292,40 i complessivi.
Il Circuito di Cremona 2011 è la kermesse estiva a 360 gradi proposta dall’Automobile Club di Cremona dal programma vario e stuzzicante che seguirà il canovaccio degli anni passati, abbinando lo spettacolo del rallismo d’autore ad un ricco programma per coinvolgere gli spettatori in piazza Duomo ed in occasione della Prova Spettacolo nella stessa Cremona. La sinergia tra l’Ente, le province di Cremona, Piacenza, Parma e i comuni ha permesso l’allestimento sotto le stelle della gara che darà vita alla quinta tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Alla prova che segna la svolta del calendario, dopo il rally di Cremona mancheranno solo quattro tappe al termine, i leader delle classifiche della serie tricolore organizzata dalla CSAI ci sono tutti, e non solo. Ci sono anche quelli che li sfidano per superarli nei vari ranking dove i giochi non sono ancora fatti ed ogni graduatoria è ancora aperta a sorprendenti capovolgimenti di fronte. Al termine della vittoriosa gara del Mugello, il siciliano dell’Aspas Marco Savioli, affiancato da Alessandro Failla sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 è balzato al comando della graduatoria assoluta e del 2. Raggruppamento. Con le affermazioni nelle ultime due prove, Savioli è riuscito a rimontare dodici punti al primo leader di campionato, Lucio Da Zanche. Con Romano Belfiore, il valtellinese è riuscito a vincere consecutivamente le prime due tappe, piazzarsi secondo nella terza e poi perdere ogni vantaggio con l’uscita di strada al Circuito Stradale del Mugello, dove era al comando. E’ terzo nella generale il pilota lombardo della Porsche 911 Gruppo 4, superato anche dall’alessandrino Luigi Capsoni, secondo a tre lunghezze da Savioli. Il pilota della Alpine Renault A 110 Gruppo 4, pur disponendo di una motorizzazione da 1300 di cilindrata, ha dalla sua l’estrema competitività nel 1. Raggruppamento che conduce alla grande. Nel bel mezzo della top five, a ridosso del podio assoluto sono i giovani Nicholas Montini e Michele Ognibene. Quarti assoluti e primi di categoria, con la Opel Kadett GTE i bresciani guidano il combattutissimo Gruppo 2 del 3. Raggruppamento, nel quale sono in lotta con il romagnolo Riccardo Bucci, protagonista sfortunato per una rottura del cambio alla sua Alfetta GTV 2000 al Mugello.
Quinto assoluto Alberto Salvini è bersaglio preferito dalla dea Bendata, che dopo la bella gara al Sanremo lo ha costretto al ritiro con rotture meccaniche per due volte, ed è quinto ma non presente alla gara lombarda. Con ambizioni di classifica, ma anche per aiutare il compagno di squadra Savioli, si ripresenta sulla scena il siciliano Maurizio Plano con la Porsche 911 Gruppo che divide con Simona Palmisano, ottimo secondo assoluto al Mugello. Al piazzamento al terzo posto sulle strade toscane nel giorno del ritorno in gara, il lombardo Marco Domenicali vuole aggiungere un’altra buona prova sugli asfalti piacentini del Cremona, al volante della Porsche 911 SC Gruppo 4. Rientrano anche i temibili Roberto Bigoni, con la Talbot Lotus, Giampietro Carissimi con la Porsche 911, Riccardo Andreis sempre con una coupè della Casa di Stoccarda.
Crescendo le quotazioni del bresciano Massimo “Pedro” Pedretti con la Ferrari 308 GTB e del piemontese Simone Giombini con la Fiat 131 Abarth, bellissime vetture di gruppo 4 ma non proprio semplici da portare al limite estremo necessario per competere ad armi pari con le altre.
Al via del Torrazzo, ci sono quelli che hanno nostalgia del correre di notte, come era in uso una volta quando i rally erano un cadenzato sciabolare di lame di luce a perforare le tenebre. Lampi nella notte, uniti ai veri rombi dei motori da competizione. Tra loro sono attesi anche i trofeisti del Challenge Rally Autostoriche ACI-CSAI 2011, che comprende il Challenge Lancia HF, l’Opel Challenge e il Trofeo A112 Abarth. Nella serie delle compatte torinesi sono i veneti Alvise Scremin e Marco Comunello a condurre la graduatoria assoluta, con quattordici punti su Enzo Armellini e quindici su Giorgio Sisani che primeggia nella "under 28". Lisa Meggiarin risale ben undici posizioni nell'assoluta del monomarca ed occupa la seconda posizione nel Trofeo CSAI Femminile, dietro a Luisa Zumelli, la lombarda che è protagonista delle classifiche del 2. Raggruppamento al volante di una Porsche 911.
L’undicesima edizione del “Circuito di Cremona – Memorial Mariagrazia Donato" si correrà su di un percorso ricco di fascino e sarà caratterizzata dai due poli logistici: piazza Duomo, a Cremona, e l'Appennino Piacentino / Emiliano. Proprio all'ombra del Torrazzo, tra due ali di folla, i concorrenti scatteranno nella tarda serata di sabato 9 luglio. Più di 72 i kilometri cronometrati. Comune denominatore alle dieci prove speciali è una alternanza vivace di allunghi e tratti guidati dove un'affinata sensibilità di guida e l'intuito per le traiettorie potranno tradursi anche in balzi di parecchie posizioni in classifica. La notte, inoltre, ammanterà la manifestazione di un fascino ineguagliabile.
Sabato 9 si svolgeranno le Verifiche ma alle 21.45 il primo equipaggio salirà la pedana di partenza. Pochi minuti dopo entrerà nella prima prova speciale. Nella mattinata di domenica 10, ore 9,40, i concorrenti torneranno in città dove, nella suggestiva cornice di piazza Duomo, calerà la bandiera a scacchi dell’arrivo finale.
Il Circuito di Cremona 2011 è la kermesse estiva a 360 gradi proposta dall’Automobile Club di Cremona dal programma vario e stuzzicante che seguirà il canovaccio degli anni passati, abbinando lo spettacolo del rallismo d’autore ad un ricco programma per coinvolgere gli spettatori in piazza Duomo ed in occasione della Prova Spettacolo nella stessa Cremona. La sinergia tra l’Ente, le province di Cremona, Piacenza, Parma e i comuni ha permesso l’allestimento sotto le stelle della gara che darà vita alla quinta tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Alla prova che segna la svolta del calendario, dopo il rally di Cremona mancheranno solo quattro tappe al termine, i leader delle classifiche della serie tricolore organizzata dalla CSAI ci sono tutti, e non solo. Ci sono anche quelli che li sfidano per superarli nei vari ranking dove i giochi non sono ancora fatti ed ogni graduatoria è ancora aperta a sorprendenti capovolgimenti di fronte. Al termine della vittoriosa gara del Mugello, il siciliano dell’Aspas Marco Savioli, affiancato da Alessandro Failla sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 è balzato al comando della graduatoria assoluta e del 2. Raggruppamento. Con le affermazioni nelle ultime due prove, Savioli è riuscito a rimontare dodici punti al primo leader di campionato, Lucio Da Zanche. Con Romano Belfiore, il valtellinese è riuscito a vincere consecutivamente le prime due tappe, piazzarsi secondo nella terza e poi perdere ogni vantaggio con l’uscita di strada al Circuito Stradale del Mugello, dove era al comando. E’ terzo nella generale il pilota lombardo della Porsche 911 Gruppo 4, superato anche dall’alessandrino Luigi Capsoni, secondo a tre lunghezze da Savioli. Il pilota della Alpine Renault A 110 Gruppo 4, pur disponendo di una motorizzazione da 1300 di cilindrata, ha dalla sua l’estrema competitività nel 1. Raggruppamento che conduce alla grande. Nel bel mezzo della top five, a ridosso del podio assoluto sono i giovani Nicholas Montini e Michele Ognibene. Quarti assoluti e primi di categoria, con la Opel Kadett GTE i bresciani guidano il combattutissimo Gruppo 2 del 3. Raggruppamento, nel quale sono in lotta con il romagnolo Riccardo Bucci, protagonista sfortunato per una rottura del cambio alla sua Alfetta GTV 2000 al Mugello.
Quinto assoluto Alberto Salvini è bersaglio preferito dalla dea Bendata, che dopo la bella gara al Sanremo lo ha costretto al ritiro con rotture meccaniche per due volte, ed è quinto ma non presente alla gara lombarda. Con ambizioni di classifica, ma anche per aiutare il compagno di squadra Savioli, si ripresenta sulla scena il siciliano Maurizio Plano con la Porsche 911 Gruppo che divide con Simona Palmisano, ottimo secondo assoluto al Mugello. Al piazzamento al terzo posto sulle strade toscane nel giorno del ritorno in gara, il lombardo Marco Domenicali vuole aggiungere un’altra buona prova sugli asfalti piacentini del Cremona, al volante della Porsche 911 SC Gruppo 4. Rientrano anche i temibili Roberto Bigoni, con la Talbot Lotus, Giampietro Carissimi con la Porsche 911, Riccardo Andreis sempre con una coupè della Casa di Stoccarda.
Crescendo le quotazioni del bresciano Massimo “Pedro” Pedretti con la Ferrari 308 GTB e del piemontese Simone Giombini con la Fiat 131 Abarth, bellissime vetture di gruppo 4 ma non proprio semplici da portare al limite estremo necessario per competere ad armi pari con le altre.
Al via del Torrazzo, ci sono quelli che hanno nostalgia del correre di notte, come era in uso una volta quando i rally erano un cadenzato sciabolare di lame di luce a perforare le tenebre. Lampi nella notte, uniti ai veri rombi dei motori da competizione. Tra loro sono attesi anche i trofeisti del Challenge Rally Autostoriche ACI-CSAI 2011, che comprende il Challenge Lancia HF, l’Opel Challenge e il Trofeo A112 Abarth. Nella serie delle compatte torinesi sono i veneti Alvise Scremin e Marco Comunello a condurre la graduatoria assoluta, con quattordici punti su Enzo Armellini e quindici su Giorgio Sisani che primeggia nella "under 28". Lisa Meggiarin risale ben undici posizioni nell'assoluta del monomarca ed occupa la seconda posizione nel Trofeo CSAI Femminile, dietro a Luisa Zumelli, la lombarda che è protagonista delle classifiche del 2. Raggruppamento al volante di una Porsche 911.
L’undicesima edizione del “Circuito di Cremona – Memorial Mariagrazia Donato" si correrà su di un percorso ricco di fascino e sarà caratterizzata dai due poli logistici: piazza Duomo, a Cremona, e l'Appennino Piacentino / Emiliano. Proprio all'ombra del Torrazzo, tra due ali di folla, i concorrenti scatteranno nella tarda serata di sabato 9 luglio. Più di 72 i kilometri cronometrati. Comune denominatore alle dieci prove speciali è una alternanza vivace di allunghi e tratti guidati dove un'affinata sensibilità di guida e l'intuito per le traiettorie potranno tradursi anche in balzi di parecchie posizioni in classifica. La notte, inoltre, ammanterà la manifestazione di un fascino ineguagliabile.
Sabato 9 si svolgeranno le Verifiche ma alle 21.45 il primo equipaggio salirà la pedana di partenza. Pochi minuti dopo entrerà nella prima prova speciale. Nella mattinata di domenica 10, ore 9,40, i concorrenti torneranno in città dove, nella suggestiva cornice di piazza Duomo, calerà la bandiera a scacchi dell’arrivo finale.
