Prosegue il testa a testa tra Lucio Da Zanche e Marco Savioli al vertice del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Al Circuito di Cremona è il valtellinese della scuderia Ateneo a vincere il quinto round della serie Tricolore, organizzata dalla CSAI Commissione Sportiva dell’Automobile Club d’Italia, portando a tre le affermazioni stagionali ottenute al fianco di Romano Belfiore sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4.
Da Zanche e Belfiore si impongono anche nel 2. Raggruppamento, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in sette delle dieci prove speciali, prendendo il comando dopo la prima prova spettacolo di Cremona e chiudendo vittoriosamente la gara. “E’ stata una gara tirata. Siamo andati molto forte ed ho costruito la vittoria sulla prova Pellegrino, il tratto più lungo della gara. Dovevo vincere per riscattarmi dell’uscita del Mugello e l’ho fatto mantenendo aperto il campionato”
Con l’affermazione in tre frazioni cronometrate, sono gli alfieri della Aspas Marco Savioli e Alessandro Failla a terminare la gara dell’Automobile Club di Cremona alle spalle dei lombardi con 12”8 di ritardo. A bordo della Porsche 911 Rs, i siciliani risultano anche secondi del 2. Raggruppamento, al termine di una competizione nella quale non hanno mai accusato distacchi elevati, correndo anzi con un ritmo leggermente inferiore alle aspettative per delle perdite di olio e benzina nelle prime prove speciali. “Abbiamo mantenuto alta la concentrazione per tutta la gara, siamo stati bravi e penso che se non avessimo avuto quel piccolo problema avremmo fatto ancor meglio. Va bene così, il livello della stagione e veramente molto alto”.
E’ un altro podio assoluto importante, quello conquistato Marco Domenicali e Giulio Oberti con la Porsche 911 SC nei colori della Piacenza Corse. “ Se escludiamo le due lievi uscite di strada nei primi chilometri di gara, è andato tutto bene sulle veloci strade del Cremona”. Dopo il positivo rientro al Mugello, il lecchese della Piacenza Corse ha chiuso in terza posizione assoluta, centrando l’affermazione nel 3. Raggruppamento risolvendo a suo favore il duello che l’ha opposto al piacentino Cristiano Ricci. Navigato da Davide Boselli, l’emiliano ha sofferto l’innalzamento delle temperature d’esercizio del propulsore della Opel Ascona 400, riuscendo nel finale a piazzarsi al quarto posto assoluto. Posizioni da podio ed immediatamente sotto che sarebbero state alla portata delle prestazioni del siciliano Maurizio Plano, terzo assoluto sino al ritiro per la rottura del cambio della Porsche 911 dopo la sesta piesse, ed anche del ternano Piero Carissimi, fermo per un inconveniente tecnico alla sua Porsche 911.
La quinta piazza è stata così conquistata dal veneto Riccardo Andreis, in coppia con Stefano Farina, in crescita nella parte finale della competizione, dopo aver risolto problemi all’assetto anteriore della Porsche 911 Carrera Rs, con la quale è terzo del 2. Raggruppamento.
Per problemi all’alternatore della Fiat 131 Abarth si ritira Simone Giombini, imitato da Riccardo Bucci per la rottura di un semiasse della sua Alfetta GTV, ma al sesto posto si piazza il bresciano Roberto Montini, Porsche 911, chiudendo davanti al conterraneo Massimo Pedretti “Pedro” con la Ferrari 308 GTB che ha “sfruttato” tutta la sede stradale, andando anche oltre in ogni piesse, pur di mantenere alto il ritmo.
Con un’altra ottima prestazione che gli permette di confermarsi al vertice del 3. Raggruppamento, è ottavo assoluto il ventenne Nicholas Montini, quinto del 3. Raggruppamento e primo di classe 2000 con la opel Kadett GTE.
Noni assoluti e primi del 1. Raggruppamento sono gli alessandrini Luigi Capsoni e Luca
Beltrame, al termine di una gara di rimonta con la Alpine Renault A 110 sulla coppia emiliana composta da Alessandro Cortimiglia e Michele Radicchio, su Lotus Elan, secondi dopo aver condotto la competizione e decimi assoluti. Con questo quinto risultato utile consecutivo, Capsoni ipoteca il titolo tricolore del 1. Raggruppamento e si candida nella corsa alla graduatoria assoluta dove, prima del Circuito di Cremona, occupava il secondo posto assoluto a tre punti da Savioli.
Non riesce a vedere il traguardo il leader del Trofeo A 112 Abarth, Alvise Scremin, sono Beccherle e Benedetti della Scaligera Rally ad aggiudicarsi la gara del monomarca della compatta torinese. Secondi si piazzano Sisani e Minozzi, terzi Panato e Cerani.
