Da Zanche s’invola verso il traguardo di Piazza Vittoria, è primo ad una prova dalla fine.

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30/07/2011 - Il rally 1000 Miglia Storico riparte questa mattina con un Da Zanche che vuole centrare la quarta affermazione stagionale. Il valtellinese si lancia con convinzione sulle speciali del rally bresciano, è il più veloce su Belprato, Pertica Bassa e Barghe, poi alza il piede e controlla dall’alto del 46’ di vantaggio sul più immediato inseguitore.

E’ tranquillo Da Zanche al riordino di metà gara “Corro quasi libero senza pressioni particolare e mi riesce bene a controllare.” E’ la dichiarazione che tutti s’attendono da un pilota che potrebbe tornare nuovamente al comando della serie Tricolore.

La gara alle sue spalle è avvincente, con un Salvini molto veloce e secondo a soli 8”3 ma come sempre accompagnato dalla sfortuna che mette le mani sui meccanismi e tiranti dell’acceleratore, bloccandolo in piena accelerazione. Nella quarta piesse, lo spavento è alto per il senese della Porsche 911 RSR, che s’intraversa ad alta velocità e costringe il pilota a manovre d’emergenza che gli permettono di limitare i danni ad una sola leggera toccata al posteriore sinistro.

Salvini perde la seconda posizione a vantaggio di Fassina che non riesce a tenere il passo di Da Zanche, il ritardo dal valtellinese è sui 44” anche per il mal funzionamento del propulsore della Lancia Stratos. “Sulla stessa prova dello scorso anno si sta ripetendo più o meno lo stesso problema, il motore va a 5 cilindri e non rende, mi accontenterei di riuscire a salire sul podio.” L’assistenza dei tecnici Ksport, successiva al riordino di Nave riesce a sistemare in breve tempo l’empasse ed il campione veneto riesce a riprendere la corsa.
Nel terzetto a battagliare per il secondo posto fa parte anche il lucchese Domenicali che si aggiudica la sesta piesse.
Salvini risolve la querelle aggiudicandosi le successive frazioni cronometrate, prende con decisione la seconda piazza portandosi a 40”9 da Da Zanche.
Terzo è Fassina con un ritardo di poco superiore al minuto ed è ancora in lotta con l’insidioso Domenicali, staccato da lui di soli 5”. Anche Roberto Montini prosegue forte, il bresciano con la Porsche è quinto a tre secondi dal lucchese che lo precede.
Sesto è Zucchi con la Porsche a difendersi dal pavese Musti che lo segue a 3”.
Perde terreno Rossi, solo ottavo al volante di una Renault 5 Turbo da migliorare nella erogazione della potenza e nell’assetto. Nono è Ambrosoli e decimo Andreis perdendo la possibilità di lottare per il podio.

Ottime le prestazioni di Luisa Zumelli, sesta del 2. Raggruppamento
Cortimiglia non ha mai mollato la presa, mantenendosi al comando del 1. Raggruppamento. Il piacentino con la Lotus Elan, guida la classifica con una trentina di secondi sul rimontante Luigi Capsoni, mentre Morando e De Luca sono in serrata lotta per il terzo posto.

La gara del trofeo A 112 Abarth vede al comando Biagi e Vitamia con 5”2 su Beccherle e Benedetti, terzi sono Sisani e Minozzi a 47”2