“E’ stata una bella esperienza che voglio ripetere al più presto. Correrò il Rally del Giarolo con una WRC ma all’Elba ci sarò senz’altro e sempre con la mia Porsche.”
Il ragazzo pavese ci sa fare con il volante di una vettura da competizione, l’ha più volte dimostrato nei rally quanto in pista e al 1000 Miglia Storico ha portato al debutto la coupè della Casa di Stoccarda preparata dalla sua struttura, una 911 SC Gruppo 4 della quale ha scoperto i segreti man mano che macinava chilometri “effettivamente ad ogni prova speciale ho cambiato stile di guida, dapprima staccavo dentro con la vettura scomposta e mettevo giù, ed i tempi non venivano. Quindi ho stravolto ogni mia abitudine, adattandomi ai tempi di reazione del cambio, anticipando la frenata, cercando la traiettoria più pulita senza concedere troppo ai traversi, spettacolari, divertenti ma poco redditizi”.
Nel finale della gara bresciana, prima del ritiro per un trafilamento d’olio, Musti è riuscito a segnare qualche interessante parziale, tale da indurlo a programmare un’altra uscita. “sinceramente avrei voluto far ritorno in piazza a Brescia, d’accordo con mio padre ho però deciso di fermarmi prima di rischiare di rovinare il motore” Ora prevedo di iscrivermi all’Elba, nel frattempo voglio preparami al meglio”.
