Da Zanche sempre primo dopo quattro prove del Rally del Friuli

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02/09/2011 - Due a testa, Lucio Da Zanche, Porsche 911, e “Pedro”, Lancia Rally 037, si dividono equamente gli scratch nelle quattro prove speciali del Rally del Friuli disputate sinora. Il valtellinese ha però qualcosa in più risultando il più veloce in assoluto. Infatti Da Zanche arriva al primo riordino di meta tappa a Cividale al comando della classifica assoluta di gara, con 1”7 di vantaggio sul bresciano e con 34”9 su Bianchini con l’altra Lancia Rally 037. “Stiamo incontrando buone condizioni meteo e viaggiamo forte. Vincere la gara mi interessa, ovvio, ma penso anche ai punti di campionato non voglio rischiare il risultato”
Si vedrà nelle ripetizioni delle prove se effettivamente Da Zanche inizierà ad amministrare il vantaggio che gode sul secondo degli italiani a punti nel Tricolore.
Protagonista dell’Europeo ma anche in grado di dire la sua nell’italiano, il cuneese Brazzoli è quarto assoluto ed appunto secondo della classifica dell’Italiano, con 39”4 di ritardo dal leader e qualche problema con le regolazioni d’assetto all’avantreno della sua Porsche che mal fan funzionare le gomme. “Smusa parecchio, sono costretto a usare gomme dure all’anteriore e non mi riesce di farla girare”
A meno di una decina di secondi lo segue al quinto posto assoluto l’alessandrino Rossi, alle prese con l’errata impostazione del differenziale “troppo duro”.

E’ nono assoluto, quarto tra i “tricolori” e primo del suo raggruppamento Mimmo Guagliardo guida la sua Porsche 911 S al meglio, nonostante problemi con un collegamento elettrico che non permette al propulsore di rendere al meglio.

Dodicesimo assoluto e quinto dell’Italiano, è il siciliano Giuseppe Bosurgi con la Porsche 911 Sc.

“Non sono in giornata, l’auto è a posto ma non trovo feeling con questo tracciato” E’ Nicholas Montini a lamentarsi, ma quando gli si fa notare che è pur sempre il migliore tra i Gruppo 2 il giovane bresciano scuote la testa ed afferma che si potrebbe fare di più, commettendo meno errori.

Diciassettesimo è Maurizio Elia con la Ford Escort Rs davanti per sette secondi e otto ad un Alberto Salvini con problemi ai freni sin dalla seconda piesse, la prima di questa mattina.

Concluso il primo giro sulle piesse, i concorrenti stanno ora affrontando le ultime tre frazioni, 34, 86 chilometri cronometrati all’arrivo della prima tappa.