Partito ieri sera il Rally Elba regala subito emozioni. Rompe il motore Da Zanche, dopo due prove speciali comanda Salvini

Il Rallydell'Elba Storico s'apre con il miglior tempo nella prima prova speciale di Da Zanche, ma anche con la notizia del suo ritiro per rottura del motore della sua Porsche. Dopo due Prove Speciali il senese Alberto Salvini guida la classifica con la Porsche 911 del Sandro Munari R.C.

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23/09/2011 - Due prove che avrebbero dovuto essere interlocutorie. Quindici chilometri per due frazioni cronometrate con la loro buona dose d’insidie ma che non avrebbero dovuto incidere la cronaca del 23. Rallye Elba. Chiedere a Lucio Da Zanche. Il valtellinese aveva scelto il primo impegno sulla “Due Colli” per dare un primo avvertimento agli avversari “Era la prova indicata, di notte e tutta da guidare anche nella importante discesa finale…” Affermava il lombardo leader del campionato italiano e partito con la chiara intenzione di aggiudicarsi la serie all’arrivo di Capoliveri. Ma nel centro turistico Elbano Da Zanche effettua solo la passerella di partenza. Il lombardo è velocissimo, fa segnare un tempo record sulla prova verità, ma arriva a fine piesse a motore spento, rotto. Game Over. “Prima del fine prova ho sentito un botto, era il sei cilindri che improvvisamente si rompeva. Ero andato forte. Peccato pensavo di chiudere ogni discorso per la classifica.”

Da Zanche e Belfiore si aggiudicano la prova d’apertura con il tempo record di 7’55, lasciando però una lunga scia d’olio nella discesa finale, sulla quale Brazzoli si gira, Bianchini si prende qualche rischio di troppo segnando il secondo crono a 16”. Salvini è convincente, con il terzo tempo a 18 secondi.
Il siciliano Maurizio Plano e il lecchese Domenicali hanno l’uguale e miglior tempo del 3. Raggruppamento, davanti al piemontese Bruno Migliora con la Opel Ascona 400. Il torinese Salvi è il più veloce nel 1. Raggruppamento. Tra le A 112 Abarth è il leader del Trofeo, Sisani, a segnare il miglior rilievo.

La prima serata si chiude con la prova spettacolo tra le abitazioni di Capoliveri. Plano ha il miglior tempo impattando con Salvini. Secondo tempo per “Pedro”. Il bresciano trova la miglior soluzione degli pneumatici e si difende tra i marciapiedi del centro turistico Elbano. Ambrosoli è quarto, quinto lo spettacolare e incisivo Migliora.
Diciottesimo crono per Fiora, primo tra i centododicisti.

La serata d’apertura lancia in testa alla classifica assoluta il senese Alberto Salvini. L’alfiere del Sandro Munari RC e in coppia con Patrizio Salerno sulla Porsche 911 RSR Balletti, precede di due secondi la coppia siciliana della Aspas, Maurizio Plano e Simona Palmisano, Porsche 911 Sc, al comando del 3. Raggruppamento. Segue Walter Jensen, ma è trasparente per la classifica dell’italiano, come lo è il suo compagno di squadra Bianchini. Quinti assoluti a 11 secondi ma pari tempo con Bianchini, ma terzi del Tricolore sono i lombardi della Piacenza Corse Marco Domenicali e Giuseppe Mancuso, secondi del 3. Raggruppamento con la 911 Sc. Seguono poi l’influenzato Piero Carissimi, e il piemontese Bruno Migliara.
Adriano Salvi e Elio Baldi, della Rododendri HR guidano il 1. Raggruppamento, davanti a Liukonen, Zampaglione, Morando e Capsoni.

Dopo due speciali il trofeo A 112 Abarth vede al comando Giorgio Sisani su Filippo Fiora e Alvise Scremin.