Rally Campagnolo, a metà gara conduce Salvini

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30/04/2011 - La prova montana di Recoaro Terme è un passaggio in quota tecnico e spettacolare, una salita ripida, il falsopiano e poi la picchiata, veloce ed impegnativa.
Le auto potenti fanno la differenza. Il più veloce è Basso, ma è Da Zanche che sbaglia compiendo un testacoda che gli fa perdere prezioso tempo e la prima piazza assoluta a favore di Salvini. Il toscano è veloce quanto basta per andare in al comando della competizione. Un primato che il senese del Munari mantiene sino al riordino di metà gara.
Nella sesta piesse, Da Zanche si riprende col miglior tempo, ma Salvini tiene duro. Nella quinta e nella sesta piesse la capacità d’allungo della Stratos permette a Costenaro di farsi sotto. Il pilota locale attendeva queste due prove per riaprire il discorso, inserendosi nel duello tra i due Porschisti di vertice. A cinque prove ed una quarantina di chilometri cronometrati dal traguardo di Isola Vicentina, la sfida per il primo posto è ancora aperta e suscettibile ad ogni possibile variazione. Al comando è Salvini, inseguito ad un secondo e uno da Costenaro e due secondi e due Da Zanche, tre piloti a distanza ravvicinata che si giocano la vittoria e tutto può ancora succedere.
Alle loro spalle c’è un altro agguerrito gruppetto di quattro piloti racchiusi in 11 secondi: è infatti quarto assoluto Zordan con tre secondi su Basso, che a sua volta precede di sei Savioli buon sesto, settimo è Stefanacci che guida sul bagnato per la prima volta la Porsche 911. Le prove larghe e di potenza aiutano “Pedro” aiutato anche dal comportamento della Ferrari che si difende bene in questi frangenti, permettendo al bresciano di risalire in decima piazza e mettere nel mirino il nono, Ambrosi.
Anche nel 1. Raggruppamento ci sono dei colpi di scena, cambia infatti la leadership che passa da Capsoni a Morando che con la Porsche conduce con trenta secondi su De Luca. Per la rottura di un cerchio, Capsoni passa in terza posizione ad 1 minuto dal primo.