29/03/2012 - La liaison tra il reuccio del Cir 2010, Piero Carissimi, e la regina dei rally storici “d’oggi”, la Porsche 911 RSR, è momentaneamente sospesa. Non proprio conclusa a priori, ma in attesa di un sempre possibile riavvicinamento. Al Sanremo, il ternano lascia in garage la belva di Stoccarda e si ripresenta con la vecchia fiamma, quella Opel Kadett GTE con la quale ha strabiliato due anni fa. “La Porsche è una gran vettura che va rispettata, come una signora. Bisogna guidarla per tanti chilometri per portarla al limite, infatti a fine 2011 qualche bella soddisfazione me la sono tolta. Ma all’ultimo Valli Aretine ho rispolverato la Kadett ed è stato un bel ritorno che mi ha convinto di ripresentarmi al via a Sanremo nuovamente con la tedeschina”.

Nella gara Matuziana, Carissimi si è sempre esaltato regalando spettacolo, quest’anno dovrà incrociare le traiettorie con i piloti delle Ford, con Riccardo Bucci sulla Alfa Romeo Alfetta, con Girardo al via con la Fiat 131 Abarth. “Il Sanremo è una gara fantastica, difficile, con prove lunghe come nessun altro rally e non ho altra scelta che attaccare da subito, per poi difendermi nelle prove in notturna. Le Ford sono più potenti, le qualità dell’Alfa e del “31” non si discutono, dalla mia ho l’agilità e il feeling con la Kadett, sarà una bella gara”.