30/03/2012 - Il Sanremo s’apre con una notizia che non t’aspetti, di quelle che possono sempre accadere, purtroppo: il forfait di uno degli attori più attesi, Tony Fassina. La Lancia Stratos che il campione veneto avrebbe dovuto utilizzare è immobilizzata dalla rottura del cambio, ed il Sanremo perde una stella.
Ma ad illuminare la scena rivierasca saranno gli assi di oggi che, correndo su vetture di ieri, incroceranno traiettorie e destini sportivi dando vita alla prima sfida per il Cir Auto Storiche.
Sulla linea di partenza della gara sanremese, si presentano 96 equipaggi, stranieri compresi. Belle e mitiche auto, ottimi piloti: spettacolo assicurato sulle sette speciali della prima giornata di gara, tosta come sempre e con la conclusiva sezione notturna che s’annuncia decisiva per gli esiti della classifiche.
Oltre a Fassina, si registra la defezione di Giraudo, con la Fiat 131 Abarth.

Nel centro di Sanremo, all’Hotel Royal è allestito il quartier generale della manifestazione, rigorosamente come decennale tradizione impone; quindi il Lungomare delle Nazioni è il luogo dove prende vita il villaggio rally, dove i team posizionano i mezzi di assistenza, dove si svolgono le verifiche tecniche delle vetture, dove infine avvengono le partenze e gli arrivi delle tappe della competizione.

Col numero 1 sulle portiere della Porsche 911 RSR si distingue il campione in carica Lucio Da Zanche. Il valtellinese della Piacenza Corse si presenta come l’uomo da battere, il riferimento in speciale e quale riferimento primo per chi punta alla affermazione assoluta in gara. Al lombardo lancia la sfida il siciliano Marco Savioli, che ritrova la Porsche 911 RSR della Aspas con la quale nel 2010 si è imposto nel Cir. Ai due primattori quest’anno darà del filo da torcere il campione europeo della 3. categoria Enrico Brazzoli, intenzionato a dar la scalata al titolo tricolore affidandosi alle prestazioni di una fiammante Porsche 911 RSR nei colori Rododendri H.R.

Al via del Sanremo anche il campione in carica del 1. Raggruppamento, l’alessandrino Luigi Capsoni con la Alpine Renault A 110 a difendere i colori della Aspas, incalzato come sempre dal siciliano De Luca con la Porsche 911 S; con le 911 SC si presentano il pavese Matteo Musti e il lecchese Marco Domenicali. La piacentina Isabella Bignardi si affida alle prestazioni di un coupè di Stoccarda in versione RS, mentre Luisa Zumelli sarà in gara con una Porsche 911 S a dar peso ad una sfida che sarà come sempre ad alto livello. Il ternano Piero Carissimi torna al volante della Opel Kadett Gruppo 2 con la quale colse il titolo Tricolore di categoria nel 2010 e terminò secondo assoluto.

Ad elevare ed ulteriormente impreziosire l’elenco degli iscritti sono gli italiani che partecipano all’europeo, ma che prenderanno punti anche per le classifiche Tricolori: è il caso dei porschisti Zampaglione, Muccioli, Montini, Marenzana e Parisi ma anche il Elia con al Ford Escort; mentre di un capitolo a se stante solo in chiave continentale sono i pioti delle vetture Gruppo B come l’ex campione italiano Riolo, all’esordio con la Audi Quattro, il bresciano “Pedro”, il siciliano Bosurgi e il piemontese Giombini con le Lancia Rally 037 che invece saranno trasparenti per le classifiche dell’Italiano.

Il programma della 27. edizione del Sanremo Rally Storico prevede le verifiche tecniche e sportive a partire dal pomeriggio di giovedì 29 marzo, il pomeriggio seguente è prevista la partenza della prima vettura dal Piazzale Carlo Dapporto alle ore 15.31. L’arrivo della prima tappa è per le ore 22.30 dopo la disputa di sette prove speciali e la percorrenza di 68 chilometri cronometrati. Sabato 31 la seconda e conclusiva frazione di gara si avvierà alle ore 8 e si concluderà alle 13.45, sempre sul piazzale dedicato al comico ligure, al termine delle restanti quattro prove speciali ed altri 79 chilometri da classifica. Il rally si articola quindi in due tappe dallo sviluppo complessivo di 395 chilometri e undici prove speciali da 148 chilometri totali.