Da Zanche e Ughetti vincono il Rally Piancavallo Storico

A bordo della Porsche 911 Rsr, l’equipaggio della Piacenza Corse s’aggiudica il quarto round della serie Tricolore CSAI. Usciti di scena Salvini e Tagliaferri salgono al secondo posto i siciliani Guagliardo e Consiglio su Porsche 911 Carrera Gruppo 3. Terzi Costenaro e Marchi su Lancia Stratos. Capsoni e Zambiasi della Aspas dominano il 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110, mentre Tiziano e Francesca Nerobutto sono primi nella gara del Trofeo A 112 Abarth.

02/06/2012 - Non c’è storia nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quello che Lucio Da Zanche sta interpretando è un monologo vincente e indisturbato. Nessuno riesce a mettere fine alla “piece” d’autore inimitabile. Anche il quarto atto andato in scena al Rally Piancavallo Storico è stato l’esaltazione del gesto sportivo e tecnico del valtellinese, affiancato dal triestino Corrado Ughetti nell’occasione unica dell’iscrivere il nome nell’albo d’oro della competizione. I portacolori della Piacenza Corse, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4 del 2. Raggruppamento, hanno firmato cinque prove speciali sulle sette allestite da Automobile Club Pordenone e Scuderia Sagittario: la frazione numero quattro, primo passaggio sull’asfalto viscido di Campone, l’ha vinta Andrea Romano, uno dei piloti locali che nella fase centrale della gara ha saputo reagire ed in parte rimediare una condizione non proprio favorevole che lo ha relegato in quarta piazza assoluta; la settima ed ultima piesse è invece andata ad un ottimo Giorgio Costenaro con la Stratos. Nella gara sulle mitiche speciali friulane, era però Alberto Salvini il più atteso, quel veloce e determinato toscano che potrebbe essere il vero antagonista del valtellinese leader del tricolore. Il senese del R.C. Sandro Munari, ha fatto solo intravvedere le sue qualità. Con Davide Tagliaferri, Salvini ha percorso i chilometri dei primi due tratti cronometrati, disputati ieri sera avvicinando le prestazioni di Da Zanche, aggredendo le traiettorie; trattando però con durezza la coupè tedesca, che gli ha risposto con il metallico lamento derivante da una valvola piegata, consigliandogli di non proseguire oltre.
Fuori gara l’avversario più temibile, la prova di Da Zanche si è trasformata in una sorta di lungo e veloce trasferimento verso il traguardo di Sacile, dove è transitato per primo, con 1’23”3 di vantaggio su Mimmo Guagliardo e Roberto Consiglio, al primo risultato a podio a bordo della Porsche 911 Carrera Gruppo 3 del 2. Raggruppamento.
Stoppato da un guasto meccanico alla Porsche, anche il friulano Massimo Guerra non ha visto il palco d’arrivo di Sacile lasciando a Giorgio Costenaro e Andrea Romano l’onere e l’onore di duellare per il terzo gradino del podio finale. Risolto parzialmente i problemi al leveraggio del cambio della Lancia Stratos Gruppo 4 del 2. Raggruppamento, il vicentino del team Bassano è riuscito a risalire nelle posizioni assolute tirando la scia al friulano con la Porsche 911 Carrera nei colori Breco’s, arrivando a conquistare il terzo posto nella nebbia del finale della frazione di Piancavallo. Quarto si è così piazzato Romano, davanti a Dino Muradore. Al termine di una gara tutta d’attacco, il cividalese a bordo della Ford Escort MK1 ed in coppia con Andrea Trevisan ha creato il vuoto dietro a se per quanto riguarda la categoria delle “Due Litri”. Muradore hga vinto il Gruppo 2 del 2. Raggruppamento, davanti a Elia e Zanella, decimi assoluti. Capsoni e Zambiasi della Aspas dominano il 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110, mentre Tiziano e Francesca Nerobutto sono primi nella gara del Trofeo A 112 Abarth.