120 gli equipaggi iscritti al Due Valli Historic e Due Valli lassic

Un un elenco iscritti di grande qualità, con tutti i protagonisti annunciati ai blocchi di partenza, caratterizza la manifestazione organizzata da ACI Verona Sport. Per i danni del maltempo, gli organizzatori riducono il chilometraggio della prova speciale Roncà

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26/07/2012 - Si è tenuta martedì 24 luglio, nella Sala Rossa della Provincia di Verona, la conferenza stampa di presentazione del 7° Rally Due Valli Historic e della gara di regolarità abbinata 3° Rally Due Valli Classic, in programma venerdì 27 e sabato 28 luglio 2012.
Erano presenti l'assessore provinciale al Turismo e Sport Ruggero Pozzani, il presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, il direttore Riccardo Cuomo, il vicesindaco e l'assessore allo sport del comune di Soave rispettivamente Gaetano Tebaldi e Vittorio Iannotta, e il presidente di Aci Verona Sport Pietro Zumerle.
La manifestazione, attesissima da pubblico e piloti, scatterà venerdì 27 alle ore 18:01 dalla maestosa Porta Verona di Soave, fulcro della manifestazione. Nella serata di venerdì si disputerà la Ronca-Roncà, che tuttavia ha subito un accorciamento imprevisto a causa del maltempo degli ultimi giorni. Dopo il riordino notturno del venerdì sera, sabato 28 si ripartirà con le altre prove speciali in programma. Altri due passaggi sulla Roncà-Roncà, due passaggi sulla Carbonari, e tre sulla Rio Albo prima dell'arrivo a Soave previsto per le 16:30.
Proprio il vicesindaco di Soave Gaetano Tebaldi e l'assessore allo sport Vittorio Iannotta hanno voluto esprimere la loro soddisfazione per la centralità riservata a Soave. «L'est veronese ha bisogno di visibilità. Sappiamo che ci sono persone restie verso una manifestazione rumorosa come questa, ma c'è anche chi apprezza questi eventi e che ci danno convinzione di poterli ospitare».
Valido per il Campionato Italiano, il 7° Due Valli Classic avrà tra i partenti tutti i più attesi protagonisti, da Lucio Da Zanche ad Alberto Salvini, da Matteo Musti ad Andrea Zivian con la Audi Quattro, da "Pedro" con la Lancia Stratos a "Lucky" con la Ferrari 308 GTB, quindi Marco Domenicali e Giampietro Carissimi, e Nicholas Montini, le Porsche dei veronesi Andreis e Sterza e le sorprese illustri tra cui le Stratos di Giorgio Costenaro e la Corvette di Beeler.
«Sarà una manifestazione molto attesa che porterà lustro a Soave e ai paesi coinvolti» ha voluto sottolineare Ruggero Pozzani. «La tappa veronese è la terzultima del Campionato ed è fondamentale per l'assegnazione titoli. L'edizione 2012 ha il pieno sostegno della Provincia che si è impegnata a 360° per il successo dell'evento. Un grazie va alla Polizia Provinciale interessata a dare la massima assistenza ai partecipanti e agli abitanti dei Paesi coinvolti. Sono orgoglioso di vedere nomi noti tra il pubblico della Sala Rossa dei Palazzi Scaligeri e spero che anche questa edizione del Rally riscuota consenso da parte del pubblico».
Adriano Baso presidente dell'Automobile Club Verona, ha voluto dedicare un minuto di silenzio a Valerio Catelani e Daniela Bertoneri, scomparsi tragicamente al recente rally di Lucca, oltre che e al presidente onorario dell'Aci Verona, il dott. Arcaroli. Poi i ringraziamenti: «Prima ad Aci Verona Sport per la grande volontà profusa per portare a compimento questa manifestazione, poi all'assessore Pozzani che ci ha ospitato in Provincia ed alle amministrazioni senza le quali organizzare rally sarebbe impossibile. Non da ultimo a tutte le famiglie a cui daremo del disturbo con questa manifestazione. Mi sento infine in dovere di fare una raccomandazione a tutti gli spettatori, dato che la sicurezza e la riuscita di questa corsa dipende profondamente anche dal loro comportamento che mi auguro responsabile».
Pietro Zumerle presidente del comitato organizzatore Aci Verona Sport, al banco di prova con questa prima manifestazione, ha scherzato sulla sua prima volta. «Da appassionato a pilota fino ad organizzatore. Mi sono reso conto in questi mesi della difficoltà ma anche della grande capacità di questo gruppo che ha saputo risolvere problemi cercando di fare in modo che gli interventi non lasciassero scontenti. Purtroppo la tromba d'aria e i temporali di sabato 21 luglio, hanno peggiorato la situazione della frana di Santa Margherita e per questo saremo costretti ad accorciare la prova di Roncà-Roncà. Nonostante questo siamo convinti che la strada intrapresa sia quella corretta e continueremo facendo tesoro dell'esperienza fin qui maturata».