La diciasettesima edizione del Rally Alpi Orientali Historic è scattata oggi pomeriggio da Piazza Duomo, nel cuore di Cividale. I 52 equipaggi verificati faranno ritorno questa sera alle 20 nel centro friulano dopo aver disputato le tre prove speciali in programma: due passaggi sulla Valle da 9,56 chilometri, ed uno sulla Canebola da 12,24 chilometri.
La gara è partita alle 15.31 ed è in corso la prima prova speciale, Valle, interessata da copiosa pioggia per quasi tutto il tratto, il finale infatti è parzialmente bagnato. Diversi concorrenti hanno sbagliato le gomme, optando per una soluzione da pioggia battente quando, forse, sarebbe servito quella intermedia.
Il miglior tempo è firmato da “Pedro” che con la Lancia Rally 037 nei colori del RC Sandro Munari ferma i cronometri in 8’24”7, mentre il più rapido tra i piloti dell’Italiano è il pilota di Cividale Rino Muradore che, con la Ford Escort MK1 Motor in Motion dotata di gomme da asciutto realizza il quarto crono assoluto, in 8’50”8. Il friulano è seguito a 3”3 dal cuneese Enrico Brazzoli che con la Porsche 911 Rsr della Rododendri è quinto, di poco avanti al siciliano Giuseppe Bosurgi, sesto assoluto con la “037” della Munari, quarto della classifica continentale.
Ottima la prestazione di Luigi Terpin, terzo del ranking tricolore con la Opel Kadet GTE, anche se settimo assoluto. È solo ottavo assoluto, quarto del Tricolore il leder del campionato Lucio Da Zanche, rispettando l’iniziale intenzione di non partire all’attacco puntando a terminare la gara, consapevole che con il terzo posto tra gli italiani gli può garantire il secondo scudetto consecutivo.
Il bresciano Luigi Zampaglione conduce il 1. Raggruppamento con la Porsche 911 S, staccando Pagella e Capsoni.
Non trova il ritmo il toscano Alberto Salvini, rallentato da gomme rain Avon, stampando il quattordicesimo tempo assoluto.
Si esalta il veneto del team Bassano Tiziano Nerobutto che, con la compatta A 112 Abarth, realizza il 24esimo tempo assoluto.
