Lucio Da Zanche campione Italiano Rally Auto storiche

Il valtellinese s’aggiudica il titolo Tricolore della serie CSAI al Rallye Elba Storico dove Marchionni e Belfiore, su Porsche 922 Rs, sono primi della classifica Tricolore. Alla gara toscana Luigi Zampaglione e Giuseppe Livecchi su Porsche 911 S vincono il 1. Raggruppamento e s’aggiudicano il Trofeo Csai del 1. Raggruppamento, Alessandro Fontana e Piero Vianello sono terzi nella gara del Gruppo 2 su Opel Kadett GTE e vincono il Trofeo Csai 3. Raggruppamento. Tiziano Nerobutto vince il Trofeo A112 Abarth

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23/09/2012 E’ un Lucio Da Zanche in versione “ragioniere” a concludere al quinto posto della classifica del CIR al Rallye Elba Storico, ultimo round della serie Tricolore. Per la prima volta nella sua carriera di pilota grintoso e poco incline alla tattiche attendiste, il valtellinese ha dovuto far di necessità virtù per poter vincere il titolo tricolore assoluto 2012. C’è riuscito il campione in carica della specialità a cucirsi addosso il secondo scudetto consecutivo, grazie alla quinta piazza conquistata con una inusuale, per lui, tattica di rimessa in una gara dove ha giocato ruolo determinante la navigatrice Paola Valmassoi. L’esperta bellunese è riuscita a tener a freno l’indole d’attaccante del futuro bicampione, smorzandone ogni aspetto bellicoso affiorante al volante della Porsche 911 Rs preparata dalla Pentacar, per la scuderia Piacenza Corse. “Volevo raggiungerlo a tutti i costi il titolo, Paola è stata brava ad aiutarmi in questo, ma è stata anche una sofferenza che ora, a bocce ferme, capisco che ne è valsa la pena. Ho corso la più brutta gara della mia vita, sempre con il freno a mano tirato, ma sono riuscito vincere uno dei titoli più difficili della mia carriera. Ho vinto contro avversari coriacei, contro la sfortuna e nonostante un errore che è arrivato quando credevo di aver ormai il titolo in tasca”.

A Capoliveri si conclude la stagione 2012 con l’affermazione di Da Zanche, vittoria che non sminuisce o offusca l’impresa compiuta da un altro equipaggio valtellinese, eroe e protagonista assoluto in una delle manifestazioni tra le più difficili e belle dell’anno. Sono infatti Luigi Marchionni e Romano Belfiore a dominare la gara Tricolore all’Elba, guidando con disinvoltura una Porsche 911 Rs rivisitata dal Team Guagliardo senza ma averla provata in precedenza con gli assetti adattati alle gomme Pirelli. E’ stata una cavalcata trionfale iniziata dopo la seconda prova speciale, la spettacolo tra le strette viuzze di Capoliveri, e proseguita in prima posizione sino al traguardo posto nel centro del paesino elbano. Marchionni è in pratica sempre stato al comando della graduatoria degli “Italiani” occupando la terza piazza assoluta di gara sino alla settima speciale dove si è ritirato Riolo, per la rottura del collettore di scarico della Audi Quattro, diventata quindi seconda assoluta alle spalle del vincitore della gara “Pedro”, nonché campione europeo di categoria a bordo della Lancia Rally, entrambi i piloti delle due vetture Gruppo B sono però trasparenti ai fini della classifica CSAI.

Il secondo posto della classifica Cir è stato così conquistato da Salvini e Salerno, Porsche 911 Rs R. C. Sandro Munari, al termine della ormai consueta gara di rimonta, dopo la risoluzione dei problemi d’assetto che inizialmente lo hanno relegato nelle posizioni di rincalzo. Terzi, dopo una gara incisiva e risolta tra la nebbia delle prove finali di Poggio la Pila e Monumento, si sono piazzati i lecchesi Domenicali e Mancusi, con la Porsche 911 Sc. I portacolori della Piacenza Corse, velocissimi nella prima prova speciale della gara sono poi calati nella fase centrale della gara, anche per un testacoda, ma hanno rimontato e tagliato per primi il traguardo del 3. Raggruppamento, superando di forza i bresciani Montini e Mattanza, quarti a bordo della Porsche 911 Sc.

E’ con una gara quasi in solitaria che il campano Luigi Zampaglione ed il siciliano Giuseppe Livecchi, su Porsche 911 S Mirabella Mille Miglia, vincono la gara del 1. Raggruppamento e s’aggiudicano il Trofeo Csai sempre del 1. Raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Il neo campione ha avuto facile ed ha dovuto badare di arrivare all’arrivo dopo il ritiro per un toccata posteriore della Alpine Renault A 110 da parte di Luigi Capsoni, unico ancora in grado di contrastarne efficacemente la rincorsa allo scudetto. E’ una bella soddisfazione agguantare il titolo dopo una lunga rincorsa e contro uno dei più forti piloti d’Italia. Non è stata una vittoria facile, anzi, i problemi patiti sin dalla prima gara avrebbero potuto dare un altro esito alla competizione, ma anche Capsoni ne ha patiti diversi e siamo arrivati a giocarci il titolo all’ultima gara”.

La sfida elbana per il Gruppo 2 ha visto vincere il bresciano Nicholas Montini, con la Opel Kadett GTe, ma è vissuta anche sul ritiro e poi il rientro in gara di Piero Carissimi, assolutamente veloce nella prima prova speciale e poi ancora nella seconda ed ultima tappa di rientro. Mentre è stata una prova di contenimento, e volta al raggiungimento della vittoria nel Trofeo Csai del 3 Raggruppamento da parte di Alessandro Fontana, in coppia con Piero Vianello, con la Opel Kadett GTE

Spettacolare il Trofeo A112, che ha proposto al via ben 14 vetture, a conferma della validità della formula. Gara e Campionato sono stati vinti dal veloce e spettacolare trentino Tiziano Nerobutto, in coppia con la figlia Francesca. Vincendo la nona ed ultima tappa della serie, i trentini vincono il trofeo monomarca delle compatte torinesi, superando nel finale Meggiarin e Ferro, solo quinte al traguardo di Capoliveri, sono però le vincitrici del Trofeo Csai Femminile.

Decisamente sfortunate le prove Maurizio Elia fermo nella prima tappa per problemi elettrici alla Ford Escort e poi rientrato nella seconda giornata di gara. Rallentati invece nelle prime prove dal mancato funzionamento dell’impianto interfono, Zivian e Cadore si sono prodotti in una bella prestazione complessiva che più volte li ha portati a segnare il secondo tempo assoluto sino alla nona prova speciale, quando la rottura della turbina ha fermato la corsa della Audi Quattro Gruppo 4. E’ invece la rottura della frizione della sua Porsche 911 Rs a stoppare la corsa di Enrico Brazzoli nella nona frazione cronometrata.

Classifica dopo 12 prove speciali: 1. Marchionni - Belfiore (Porsche 911 Rs) in 1h40'19”6; 2. Salvini - Salerno (Porsche 911 Rs) a 29”9; 3. Domenicali - Mancuso (Porsche 911 Sc) a 48”2; 4. Montini - Mattanza (Porsche 911 Sc) a 1'06”8; 5. Da Zanche - Valmassoi (Porsche 911 Rs) a 4'05”5; 6. Busseni - Busseni (Porsche 911 Sc) a 4'18”2; 7. Rossi - Beltrame (Porsche 911 Sc) a 4'23”3; 8. Muccioli - Zumelli (Porsche 911 Rs) a 4'24”; 9. Pasutti - Campeis (Porsche 911 Rs Ita) a 4'25”2; 10. Zucchi - Zucchi (Porsche 911 Sc) a 4'29”3.
Classifiche ufficiose CIR Auto Storiche. Assoluta CIR: 1. Da Zanche punti 107,5; 2. Zampaglione 97,5; 3. Capsoni 92; 4. Fontana 76,5; 5. Musti 72,5.
1. Raggruppamento: 1. Zampaglione 97.5; 2. Raggruppamento; Da Zanche 107,5; 3. Raggruppamento: 1. Fontana 76,5. Trofeo Csai Femminile: 1. Meggiarin. Trofeo Csai Scuderie Team Bassano

Trofeo A112 Abarth: 1. Nerobutto punti 52,5; 2. Meggiarin 51; 3. Panato 43

Challenge Rally Autostoriche: classe 1300 Capsoni; classe 1600 Bertocco; classe 2000 Montini.