Giornata decisiva per il Rally Storico Città di Brescia

La cronaca di gara entra nel vivo di una competizione accesa. Musti tenta l'allungo, Domenicali cerca di ricucire e si mette in scia, Montini cede una posizione. Sisani vola con la piccola A 112 Abarth

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Il rally entra nella giornata conclusiva con la prima prova speciale del mattino, un impegno significativo e dall'alto valore tecnico come Capovalle da 14,30 chilometri. Il fondo asfaltato è interamente coperto da un velo d'acqua, Domenicali è rapido al punto da vincere la prova con 3”1 su Musti ma il pavese resta al comando con cinque secondi sul lecchese, terzo a 8” è sceso Roberto Montini. Recupera parzialmente Da Zanche, ora quarto ma con 17”9 di ritardo con i primi. Seguono poi Savioli, Nicholas Montini, Zampaglione, Superti alla cui Porsche ieri sera hanno sostituito il cambio di velocità. Nono è Andreis e decimo Busseni.
"Pedro” rientrato in tempo dopo la riparazione del semiasse effettuata prima dello start della seconda piesse di ieri sera, questa mattina lamenta ancora problemi alla trasmissione e si ferma prima dello start di prova quattro.
In gruppo 2 è Bucci a portare la sua Alfetta davanti alle Ford Escort di Elia e Vicario. Giorgio Sisani mantiene un passo strabiliante e con la piccola A 112 Abarth si attesta al ventiduesimo posto assoluto, davanti a Luigi Capsoni, leader del 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110.
Sisani guida la classifica delle "scorpioncine” davanti a Filippo Fiora e Luca Cordioli in lotta ravvicinata con la Meggiarin