Musti e Montini in evidenza

La pioggia interessa parte del percorso di gara, le Porsche 911 giganteggiano, Musti è primo con vantaggio su Montini che ha superato Domenicali. Elia conduce il Gruppo 2, Capsoni il 1. Raggruppamento e Sisani domina il Trofeo A 112 Abarth.

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Musti prosegue di gran passo. Dopo sei prove speciali dove piove a tratti, a quattro frazioni cronometrate dal termine, il pavese è primo con il gran margine di 26”2 su Roberto Montini, riuscito a rimontare su Marco Domenicali ora terzo. Il bresciano insegue il lecchese, con quattro secondi di ritardo, ma la lotta per le posizioni a ridosso del podio è accesa con Da Zanche quarto a due secondi e nove da Domenicali, ed un Nicholas Montini quinto a stretto contatto con il siciliano Savioli, sesto ad un secondo secco dal bresciano.
Il dominio delle vetture Porsche, vede poi Zampaglione e Superti a pari merito al settimo posto, nono è Salvini con Andreis a due secondi.

Prima della quarta piesse, alza bandiera bianca il sammarinese Calzolari, mentre con la Ford Escort il torinese Elia rompe l'egemonia delle coupè tedesche e conduce il Gruppo 2, precedendo Vicario.

Capsoni guida il 1. Raggruppamento.
Il fondo bagnato permette a Sisani di mettersi in evidenza tra auto ben più potenti della sua A112 Abarth, conducendo la gara del trofeo monomarca davanti a Fiora, che ha vinto le piesse quattro e sei. La Meggiarin è risalita in terza posizione, superando Cordioli.