"Ha un altro passo Mimmo, ho provato a seguirlo ma devo prendere troppi rischi e non ne ho convenienza” Per Matteo Musti la rincorsa alla prima posizione del rally sembrava terminare al Riordino di Maniago, dove il pavese arrivava in seconda posizione assoluta anche se di pochissimo dietro a Guagliardo.

Invece il Rally Piancavallo Storico non è terminato, anzi riserva ancora sorprese. E' il siciliano della Island Motorsport a masticare amaro, per un ritiro che lo priva della vittoria in gara. Guagliardo non riesce quindi a concretizzare la superba rimonta che lo ha visto protagonista nella parte centrale della gara, che gli ha permesso di riprendersi la leadership della classifica assoluta che aveva perso ieri sotto la pioggia nella seconda prova. Il palermitano è stato fermato nel corso della quinta piesse.

Sembrerebbe che Musti abbia ora la strada spianata verso la terza affermazione stagionale, guidando la classifica assoluta del Piancavallo con circa due minuti di vantaggio su Da Zanche e con 2'06”5 su Montini.

Sta facendo una bella gara il goriziano Luigi Terpin, quarto al volante di una Opel Kadett GTE con la quale conduce tra le "Duemila” Gruppo 2, con una trentina di secondi su Rigolo, Bmw 2002 Ti e sul rimontante Maurizio Elia, terzo con la Ford Escort ed insidiato da vicino da Riccardo Bucci con la Alfetta.
Gigi Capsoni prosegue la cavalcata vincente nel 1. Raggruppamento, al volante della Alpine Renault A 110.