"Il Rally Due Valli ha quarant'anni di storia alle spalle. Per questo abbiamo cercato di mantenere l'identità delle origini proponendo le prove più rappresentative. Ci stiamo impegnando molto per essere innovativi nella promozione del territorio, valorizzandolo attraverso la stretta collaborazione con Illasi Valleys, alle iniziative per coinvolgere il pubblico".
Portare le corse automobilistiche il più vicino alla gente è un must per gli appassionati organizzatori del rally veronese, come ha sottolineato Pietro Zumerle, già valente pilota di rally e pista ed oggi organizzatore della gara.
E' manifestazione rinnovata l'ottava edizione del Rally Due Valli Historic, iniziata oggi ad Illasi con le burocratiche verifiche dei concorrenti, che scatterà domani sempre dalla cittadina scaligera, per la prima volta fulcro della gara.
Negli ultimi tre anni, l'Automobile Club scaligero e gli uomini che sovrintendono all'allestimento della manifestazione hanno voluto rendere "itinerante” il proprio rally, portandolo nei centri più caratteristici della provincia: prima la stessa Verona, poi Soave quindi Illasi. Un modo nuovo di intendere la valenza promozionale del rallismo.
Anche il percorso di gara è in parte ridisegnato rispetto le ultime edizioni, ripescando a grandi mani nella tradizione interessando le valli collinari dell'est veronese.

Si preannuncia dura la competizione sulle nove prove speciali, ricavate dai cinque differenti tratti cronometrati sui quali i concorrenti transiteranno due volte su "Rio Albo” (6,67km), "Roncà” (7,49km), "Rancani” (10,87km) e "Cà del Diaolo” (13,51km),, mentre "Illasi Valley” da poco di tre chilometri è l'unica affrontata in una sola occasione trattandosi dell'impegno finale e da correre a ridosso della cittadina. Nove frazioni cronometrate dallo sviluppo di ottanta chilometri a punteggiare un tracciato da 252 complessivi, interamente asfaltati. Partenza alle ore 9 di domani ed arrivo sempre nella stessa giornata in Piazza della Libertà ad Illasi mentre la direzione gara e la sala stampa saranno nel Municipio poco distante.

Sono sessantatre i concorrenti attesi oggi, sino alle 21.30, alle verifiche del rally valido quale settimo round del CIR Auto Storiche.
E' annunciato uno schieramento d'alto livello al Due Valli 2013 composto da un elenco infinito di porschisti, contro cui si pone un "Lucky” con velleità d'affermazione assoluta ed unico pilota con una vettura italiana in grado di vincere come un tempo: la Ferrari 308 GTB.
Il campionato si presenta con tre piloti separati da trentatre lunghezze a tre gare dalla fine della stagione ed una cinquantina i punti da assegnare. Il Cir Auto Storiche sta per entrare nel periodo decisivo. Una sorta di finale di un campionato lungo, partecipato ed appassionante con Matteo Musti, Porsche 911 Sc della Piloti Oltrepo, che la fuga al vertice della classifica gli è riuscita solo in parte, anche per l'azione disturbatrice di un Nicholas Montini, Porsche 911 Rsr Team Bassano, che non gli concede tanto spazio ed è sempre in seconda posizione. Fuori forma all'inizio dell'anno è terzo un Lucio Da Zanche, ben piazzato nella corsa per lo scudetto con Porsche 911 Rsr Piacenza Corse. I tre aspiranti al titolo della serie Tricolore ACI Csai, sono schierati in bella parata all'ormai imminente Rally Due Valli Historic. Ad Illasi si sfideranno per la settima volta quest'anno, daranno spettacolo e con loro, magari in mezzo a loro se non davanti, ci saranno l'atteso "Lucky”, con la Ferrari 308 Gtb ed il biellese Davide Negri, dirompente autore delle vittorie nelle ultime due gare disputate. Tra i settantuno piloti iscritti all'ottava edizione del rally dell'automobile Club di Verona e del ACI Verona Sport, sono sicuramente tanti i nomi di spicco: su tutti si segnala il senese Alberto Salvini al rientro dopo un lungo periodo ma capace di dare la zampata vincente con la Porsche 911 rsr della Sandro Munari RC; Nicola Patuzzo e Riccardo Andreis sono i porschisti locali dalle grandi ambizioni, soprattutto il secondo che al Due Valli ha un ritmo particolarmente veloce che già gli ha permesso di aggiudicarsi la gara di casa. Uno che potrebbe far bene è il grintoso Roberto Montini (padre di Nicholas), quindi il portacolori della Hawk R C Agostino Iccolti punta a distinguersi tra gli specialisti del Tricolore
Le sfide per le categorie vedono un Maurizio Elia sempre in lotta per le prime piazze del Gruppo 2 e del 2. Raggruppamento, al volante di una Ford Escort Rs 2000 MK1 con la quale riesce a posizionarsi all'ombra del podio. Il pesarese Riccardo Bucci è l'antagonista del piemontese con la Alfa Romeo GTV 2000, e ben figura anche nel 3. Raggruppamento, dove è quarto dietro a Piacentini e alla vicentini Lisa Meggiarin, gran leader del Trofeo A 112 Abarth. In Gruppo 2 sarà anche il piemontese Vicario a dar filo da torcere a tutti con la Ford Escort MK1. Nel 1. Raggruppamento è l'alessandrino Luigi Capsoni candidato all'affermazione con la Alpine Renault A 110
Sono proprio i Trofei a richiamare un alto numero di piloti alla gara veronese: il monomarca promosso dal Team Bassano, porta ben tredici "Scorpioncine” al via di Illasi, dodici li richiama il Challenge Rally Auto Storiche.