Davide Negri e Marco Zegna, su Porsche 911 Rsr, vincono il Due Valli Historic

Alla gara organizzata da ACI Verona Sport, settimo round del Tricolore ACI Csai, il biellese consegue la terza vittoria consecutiva della stagione e sale al quarto posto in campionato.

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Secondi al termine di un acceso duello sono "Lucky” e Cazzato su Ferrari 308 GTB. Terzi sul podio a rafforzare la leadership di campionato sono Musti e Imerito su Porsche 911 Sc della Piloti Oltrepo. Capsoni e Zambiasi s'aggiudicano la gara del 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110. Cattilino e Migliorini primi in Gruppo 2 con la Opel Kadett GTE. Santagiuliana e Zoso si impongono nel Trofeo A112 Abarth.

Non c'è mai nulla di scontato in una competizione come il Rally Due Valli Historic 2013. Dopo i quattro cambiamenti al vertice della classifica assoluta, dopo l'alternanza dei piloti nelle posizioni a ridosso del podio, non potevano che essere gli ultimi chilometri della competizione a dare un assetto definitivo alla classifica assoluta e decretarne i vincitori.
Gara dura, calda, appassionante, incerta e poi…seguita e bella. Non si corre il rischio di abusare con gli aggettivi per commentare l'ottava edizione del Rally Due Valli Historic. Sul podio di Illasi festeggia Davide Negri, assieme al navigatore Marco Zegna, per una vittoria sudata, ma appagante. Possono festeggiare anche tutti gli altri, quei campioni del rallismo che hanno duellato e sono stati protagonisti assoluti del confronto sulle speciali veronesi.

In poco tempo, tre gare e tutte vinte, il piemontese è diventato uno dei migliori interpreti della Porsche 911 Rsr: sa controllarne l'esuberanza nelle prove più insidiose ma sa cambiare passo e diventare attaccante puro in quelle dove può fare la differenza. A "Cà del Diaolo” ad esempio. Nessuno oggi è andato forte come lui sui tredici chilometri di piesse quattro e nella sua ripetizione. Neppure un "Lucky” in stato di forma eccellente, nonostante un caldo opprimente, nonostante una Ferrari 308 GTB che negli allunghi proprio in Casa del Diavolo ha faticato, tirato a tutta il "Cavallino” andando però a limitatore, spesso, senza così esprimere tutta la sua poderosa prestanza.
Poco hanno potuto i Matteo Musti, per sua oculata scelta dettata dalle ambizioni di Campionato che lo vede alla fine terzo all'arrivo di Illasi e sempre più leader; per gli Alberto Salvini, quarto assoluto al rientro dopo tre mesi di stop anche se l'arrembante inizio di gara avrebbe potuto dargli di più; per i Da Zanche, per un errore di troppo nel momento topico della sfida a quattro, anche se il quinto finale gli consente d'essere secondo nella graduatoria assoluta della serie Tricolore ACI Csai, alle spalle di Musti; per i Nicholas Montini, con un problema tecnico che gli rallenta le prestazioni del sei cilindri boxer che gli fa perdere la seconda piazza del Tricolore. I quattro hanno lottato, sono stati primi attori conducendo a turno la sfida nei chilometri iniziali della gara, per poi restar confinati alle posizioni all'ombra della coppia di testa, che alla distanza s'è tirata fuori dalla mischia ed ha fatto gara a se, per la vittoria.
Quattro volte è cambiata la leadership in gara: Musti ha guidato la truppa sino alla seconda piesse, poi è salito in cattedra Salvini per la sola terza frazione, quindi Negri ha dato la prima zampata sulla quarta chiudendo il primo giro al comando, poi è Lucky a coronare il recupero del tempo perso con il testacoda della prima speciale prendendo il testimone dopo la quinta piesse; ma dalla settima in poi Negri s'è ripreso il primo posto e non lo ha più lasciato.
Sesti assoluti si piazzano Andreis e Farina, con "un'affaticata” Porsche 911 RSR Car Racing ma con la soddisfazione dell'aver tagliato il traguardo per primi tra gli equipaggi veronesi.

Nel 1. Raggruppamento ennesima affermazione di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi con la Alpine Renault A 110, mentre il veronese Luca Cattilino con la Opel Kadett GTE ha ragione di un aggressivo, ma sfortunato, Riccardo Bucci fermo prima del traguardo per un problma tecnico alla sua Alfetta GTV 2000.

Gara avvincente, ma in sofferenza tecnica per il gran caldo, per i protagonisti del Trofeo A112 Abarth che ha festeggiato l'affermazione dei veneti Santagiuliana e Zoso del Team Bassano, con secondi gli ottimi Piacentini e Tiberti secondi con una "scorpioncina” Gruppo 1 in gran lotta nel finale con Nardi e Costa, poi terzi al traguardo. Gara sfortunata per la leader di campionato Lisa Meggiarin, problemi elettrici, ma anche per Luca Cordioli e per Panato, fermi lungo il percorso.

Unici al traguardo dell'impegnativa gara di Illasi per le Auto Classiche, sono Tacchella e Gianka a bordo della BMW M3 J2