Negri e Coppa al comando del Rally Lana Storico

L'equipaggio biellese, Audi Quattro, ha chiuso al comando la prima tappa. Secondi Chentre e Canepa con la Porsche 911 Rsr, a precedere Comas e Vesperini su Lancia Stratos. Domani la seconda e conclusiva tappa con sei prove speciali ed arrivo a Biella alle 15.50

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Domani la seconda e conclusiva tappa, con sei prove speciali ed arrivo a Biella alle 15.50

Biella, 21 giugno 2014 – Quattro auto differenti: Audi Quattro, Porsche 911 RSR, Lancia Stratos, Lancia Rally 037 ai primi posti della classifica assoluta della prima tappa del Rally Lana Storico. Quattro piloti a battagliare per le posizione al vertice della gara, con Davide Negri e Elwis Chentre ad alternarsi al comando della graduatoria generale, ma anche Erik Comas e "Pedro” ad avvicendarsi al terzo posto.
Lotta serrata ed avvincente, racconta la cronaca della prima tappa del rally biellese.
"Devo attaccare a fondo da subito nelle prove di oggi, quelle dove la mia Audi Quattro trova le caratteristiche più adatte” andava affermando Davide Negri sul palco partenza a "Gli Orsi” questa mattina, mantenendo fede all'affermazione il biellese piazza subito una prima zampata vincente sulla Baltigati. Negri è veloce, ma secondo per un niente nella successiva Romanina e dopo due prove speciali è comunque al comando della gara. Il biellese non riesce però a contenere Chentre, che lo supera nel corso della terza piesse dove il biellese alza la prestazione personale e scivola in seconda posizione nella generale.
Con il primato in mano, l'aostano con la Porsche si disunisce nell'ultimo passaggio della Baltigati, quinta ed ultima piesse della giornata, e perde il primato a favore di Negri che torna veloce come all'inizio. Il piemontese con la integrale tedesca fa ritorno a Biella, per il fine della tappa, con il primato in tasca.
Chentre è secondo assoluto, in ritardo di un 1”4 dal leader, riproponendosi di tornare all'attacco domani. E' un poco in forma "Pedro” a segnalarsi nella lotta per il podio, ma è il francese Comas a salire sulla terza piazza a fine tappa. Piazzamento che è passato di mano diverse volte tra il bresciano, inizialmente condizionato da un momentaneo leggero malore fisico, ed il francese ex Formula 1 che s'è garantito il terzo posto firmando il miglior tempo nella terza piesse con la Lancia Stratos.
Quinto è il bresciano Nicholas Montini, secondo del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr e primo della classifica del trofeo Michelin, rilevando il piazzamento ad un Ivan Fioravanti, convincente sulle strade di casa e velocissimo al volante della Ford Escort Mk2 poi in difficoltà per una foratura allo start della quarta piesse, scivolando in trentesima piazza assoluta. Sesto posto per il giovane biellese Omar Bergo, su Porsche 911 Rs, precedendo Roberto Montini, Paolo Nodari, Gustavo Trelles e Federico Ormezzano, decimo.
In evidenza tra le "Duemila” è il cuneese Sergio Mano, che con la Fiat 131 Abarth conduce su Dino Vicario, primo delle due litri del 2. Raggruppamento con la Ford Escort MK1.

Nel 1. Raggruppamento è Marco Savioli a condurre su BMW TI 2002, ed in coppia con Alessandro Failla, che dopo la terza piesse scivola in terza piazza e poi risale al comando del traguardo di tappa. Luigi Zampaglione, su Porsche 911 S, è secondo davanti al lombardo Paganoni, con la Porsche 911 S.

Ottime prove le stanno offrendo luigi Capsoni, in evidenza con la Renault alpine A 110 1600, Fabrizio Cravero con la Fiat 128, Francesco Ospedale con la Volkswagen Golf.
Nel trofeo A112 Abarth Maurizio Cochis conduce su Giorgio Sisani.