Pedro ed Emanuele Baldaccini primi al Circuito di Cremona

L'equipaggio del R.C. Sandro Munari con la Lancia Rally 037, s'aggiudica la sesta tappa del CIR Auto Storiche, consolida la leadership nella classifica generale.

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Piove in punti differenti ed in modo alterno sulle dieci prove speciali del Circuito di Cremona 2014, non tutti i tratti asfaltati sono però completamente bagnati. Le particolari condizioni non facilitano l'adeguata scelta degli pneumatici da parte dei concorrenti, ma "Pedro” riesce a vincere "facile” il Circuito di Cremona; nonostante le incertezze causate dalle variabile condizioni del meteo la gara lombarda; nonostante la presenza di un nugolo di porschisti grintosi ed agguerriti. "E' stata una bella gara, nonostante l'incertezza del meteo, che ho corso usando quattro gomme nella versione D5. Credo che ai fatti sportivi si debba rispondere con fatti sportivi. Dedico questa vittoria Terenzio testoni ed alla Pirelli, uno dei migliori esempi d'eccellenza italiana”.
Con la Lancia Rally 037 il bresciano vince la sesta gara del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, con Nicholas Montini, secondo al traguardo con 32”6 di ritardo. Il giovane bresciano, assieme a Romano Belfiore, si è espresso in una delle sue migliori prestazioni della stagione segnalandosi veloce dai primi metri di gara, quindi concreto e determinato a centrare uno dei più bei risultati dell'annata. "Siamo andati forte subito, ma le gli asfalti erano sporchi, c'era infatti molto fango portato in strada dai tagli. Ho vinto due piesse a testimoniare che il Circuito di Cremona è una gara che mi piace”
L'alternanza tra bagnato ed asciutto, l'impossibilità di prevederne le evoluzioni, ha reso oltremodo difficile scegliere quali le gomme migliori da montare. Passato al comando dopo la seconda prova speciale, Pedro ha progressivamente allungato al comando della gara, che ha poi vinto su Montini e su Corbellini.
Spettacolare ed al contempo veloce nella prova cittadina, corsa sabato in notturna Corbellini è andato al comando della gara poi sin dalla seconda piesse è stato superato, in contemporanea, da Montini – vincitore di due prove speciali - e da Pedro – primo in sette delle dieci piesse disputate -, ed il lariano ha chiuso in terza piazza assoluta, a 2'46”3.
Correndo poche gare all'anno, superando alcune rotture meccaniche che ne hanno compromesso l'assetto ed il calo di prestazioni del motore nel finale, Marco Superti e Claudio Quarantani non riescono ad essere costanti, alternando prestazioni tra la terza e quinta piazza assoluta in prova. "Gara tormentata, s'è rotto un po' di tutto impedendoci di attaccare come avremmo potuto fare” I bresciani con la Porsche 911 Sc non riescono a rappresentare una seria minaccia alla terza piazza di Corbellini, confermandosi al quarto posto assoluto e primi del 3. Raggruppamento.
Gran gara per i piloti delle vetture "Duemila”, con Bucci e Neri primi di categoria con la Alfa Romeo Alfetta GTV 2000 nei colori della Scuderia Malatesta, regolando i toscani Barsanti e Sammicheli con la Opel Kadett Gte Pistoia Corse; piazzatisi rispettivamente quinti e sesti della classifica generale.
Combattuta la gara del 1. Raggruppamento con Zampaglione e Consiglio al comando sino al traguardo a bordo della Porsche 911 s, in lotta a distanza con Paganoni e Dell'Acqua sempre su una coupé di Stoccarda con la quale affrontano troppo lentamente la parte iniziale della gara, senza riuscire a rimontare efficacemente prima del traguardo di Cremona. Alle loro spalle hanno battagliato Capsoni e Cortimiglia, con il pilota al volante della Alpine Renault a precedere il piacentino con la Lotus Elan, in difficoltà con il cambio. Attenti a non commettere errori sullo "sporco” delle prove speciali, sono quarti di raggruppamento Giuliani e Sora, con la Lancia Fulvia Hf Scaligera Rallye, secondi di classe 1300 alle spalle di Capsoni.
Bella la prova di Marco e Luciano Morandi, che con la Lancia Fulvia HF 1600 Team Bassano, sono ottavi assoluti e primi di categoria nel 2. Raggruppamento, segnalandosi con rilievi cronometrici di assoluto valore.
Mettono fine alla sfortuna, stringono i denti i toscani Cristiano Matteucci e Iacopo Innocenti, al primo traguardo raggiunto con la Fiat Ritmo 130 del 4. Raggruppamento classe E3 dotata di una gommatura non adeguata, riuscendo a precedere nella generale Luca Cordioli ed Alessandro Sponda. I veneti della Scaligera, si piazzano in tredicesima piazza assoluta vincendo la gara del Trofeo A 112 Abarth. In testa sin dalla prova spettacolo di Cremona, Cordioli ha proseguito la gara vincente, diventando imprendibile per Franco Beccherle ed Emanuele del Bosco, secondi a dodici secondi e mezzo, e con un minuto e cinque su Francesco e Arnaldo Panato, con la compatta nei colori del Team Bassano, terzi su otto equipaggi che hanno tagliato il traguardo di piazza del Duomo di Cremona.