Dopo due prove speciali è Pedro a condurre l'Alpi Orientali

L'inizio del rally è di "Pedro”. Il bresciano con la "zero” firma le prime due piesse.

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Brazzoli accusa il colpo ed il suo ritardo è di 19”3, ancor peggio fa "Lucky” che di secondi ne paga 31”5, ma il vicentino lo aveva anticipato prima della partenza che non avrebbe preso rischi e cercato di prendere quanti più punti possibili per la classifica europea.

Da Zanche è quinto a 2”9 da Jensen, il norvegese è terzo e primo della classe C5, ma è pressato da vicino da Roberto Montini, sesto ad 1”1 dal campione valtellinese. Al termine del primo giro sulle due piesse Subit ed Erbezzo, Ormezzano è decimo e secondo di D4 a precedere decimo è Muradore e primo delle "duemila” con la Ford Escort RS 1600 davanti a Corredig su BMW 2002 TI. Veloce, e non è una novità, è Tiziano Nerobutto con la Volkswagen Golf, primo della D2. Bucci è primo della classe D3, il marchigiano con la Alfetta GTV conduce la classe su Pedretti, secondo con la Fiat 131 Abarth.