A Riolo e Floris il Rallye Elba Storico

Il siciliano della Invicta, con la Audi Quattro A2 è vince l'ottavo round della serie Tricolore ACI Csai. Secondi sono Brazzoli e Valmassoi con la Lancia Rally 037 Winners RT. Terzi i francesi Valliccioni e Cardi su Renault 5 Turbo.

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Colpi di scena e spettacolo, agonismo e prestazioni, la ventiseiesima edizione del Rallye Elba Storico regala emozioni. La gara sugli asfalti elbani si è risolta a favore del pilota siciliano Totò Riolo, navigato dall'elbano Alessandro Floris, al termine di tre giornate di gara costellate da colpi di scena e ritiri di alcuni dei protagonisti attesi.

Il cerdese ha sfruttato al meglio la vettura a trazione integrale "dei quattro anelli” sull'insidioso ed esaltante tracciato isolano firmando l'albo d'oro di una delle gare di rally più ambìte ed amate al mondo, iniziata nella serata di giovedì sera con la vittoria di "Lucky”-Pons (Lancia Rally 037) nella prova d'apertura e proseguita con l'affermazione dello stesso futuro vincitore Riolo nella speciale spettacolo che lo ha lanciato in prima posizione assoluta. In quel momento un problema ad un semiasse fermava la corsa di Lucky, ed un inconveniente al motore contemporaneamente stoppava Pedro.
Poi, per tre quarti di gara della prima tappa, Riolo è riuscito ad arginare attacchi che arrivavano da diversi pretendenti al successo nonostante ripetuti problemi all'idroguida, cui ha risposto con un ottimo service della squadra oltre che con una buona dose di freddezza, quella usata anche quando verso il termine della prima tappa stessa il coriaceo cuneese Enrico Brazzoli, con alle note Paola Valmassoi (Lancia Rally 037) era riuscito a passare al comando. Una leadership, quella di Brazzoli, però durata una sola "piesse”, per poi vedere tornare di forza sul trono l'eclettico siciliano.

"Una vittoria sudata e sofferta, specie nelle prove di venerdì – ha dichiarato Riolo sul palco di arrivo – quando quel problema all'idroguida ha rischiato di compromettere la gara. I ragazzi del Team Balletti sono stati come sempre fantastici e vincere qui è una emozione indescrivibile. Ringrazio i miei sostenitori, quelli presenti e quelli che a distanza mi hanno fatto sentire come sempre, tutto il loro calore. Il successo è stato possibile grazie al perfetto feeling ed alla professionalità di Alessandro Floris”.

Brazzoli ha poi concluso con ampio merito al secondo posto "E' un risultato a cui tenevo tantissimo, duellare quasi alla pari sul fondo bagnato con Riolo mi ha caricato sin troppo, infatti non ci voleva la toccata nella terza piesse, ho cercato di recuperare il tempo perso, ma va bene così”
Il cuneese ha regolato il francese della Marc Valliccioni, al via con una spettacolare Renault 5 turbo ex Ragnotti, ed anche le prestazioni di Nicholas Montini il giovane bresciano che sull'ultima piesse ha perso la quarta piazza per dei problemi alla sua Porsche 911 Rsr.
E' stato così il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS) ad ereditare la quarta piazza,superando negli ultimi impegni cronometrati il funambolico sammarinese Giuliano Calzolari, quinto con la Ford Escort RS sulla quale era affiancato dall'elbano Scalabrini.

Riolo si è quindi aggiudicato il 4° Raggruppamento, Valliccioni, con Marie Cardi alle note, ha messo in tasca il successo del 3° Raggruppamento, nel 2° Raggruppamento ha prevalso Da Zanche e nel 1° raggruppamento è stato il milanese Luigi Capsoni, con la Alpine A110, a vincere con sicurezza davanti a Luigi Zampaglione (Porsche 911), anche lui ripartito nella seconda tappa dopo il ritiro ad inizio della prima giovedì sera, per una panne elettrica.
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Rientrati nel corso della seconda tappa, "Lucky” ha terminato, acquisendo punti importanti per la classifica europea del 4° Raggruppamento mentre "Pedro” si è nuovamente fermato per la rottura di un semiasse.

sono Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi ad aggiudicarsi il 1. Raggrupamento, al termine di una gara domeinata ma sofferta nel finale, per un forte calo delle prestazioni del motore della Alpine Renault A 110. Secondi di raggruppamento si sono piazzati Zampaglione e Consiglio, rientrati nella seconda tappa dopo aver risolto un problema d'alimentazione alla Porsche 911 S nel corso della seconda piesse della prima tappa.
Il veronese Cattilino, in coppia con Grassi a bordo della Opel Kadett GTE, sono i primi classificati tra le vetture "2000" Gruppo 2.
Sugli scudi è salito l'elbano Riccardo Galullo, in coppia con Pieri sulla gialla Fiat 128 Rally: hanno chiuso il "loro” rally in una esaltante 25^ posizione assoluta.

Nel Trofeo A112 Abarth, ultimo appuntamento della serie con le due tappe che sono state due distinte gare per punteggio, la prima giornata l'aveva fatta sua il perugino Giorgio Sisani, il quale nella seconda ha concesso il bis.