Nicholas Montini domina la Michelin Porsche Historic Rally Cup

Al Rallye Elba Storico, Finale sugli scudi del trofeo per gli appassionati delle vetture tedesche.

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Ancora una volta Nicholas Montini è il più veloce della Michelin Porsche Historic Rally Cup, anche se in gara manca l'assalto al podio della classifica assoluta per uno strano problema tecnico nella prova finale. È comunque l'assoluto dominatore della Coppa e sarà il grande protagonista delle premiazioni a Padova a fine ottobre. Nonostante un problema tecnico suo padre Roberto si conferma al vertice del Secondo Raggruppamento della Coppa, mentre Salvatore Biosa, con una gara attenta, conquista la seconda piazza assoluta della Michelin Cup. Ottima prova di Alberto Salvini, unico pilota Porsche a vincere una prova speciale. Il successo assoluto va all'Audi Quattro di Toto Riolo, cui bastano sei pneumatici Michelin per disputare l'intero rally e terminare sul gradino più alto del podio

Tocca all'Isola d'Elba chiudere la seconda stagione della Michelin Porsche Historic Rally Cup, ed ancora una volta il Challenge riservato alle berlinette di Stoccarda che calzano le gomme del Bibendum si rivela un campionato interessante con protagonisti di grande livello agonistico.

A primeggiare nell'isola napoleonica è, per la quarta volta in cinque gare, Nicholas Montini con al suo fianco Romano Belfiore. L'eccellente gara del giovane pilota bresciano lo ha portato a rimanere al comando della Michelin Porsche Historic Rally Cup dall'inizio alla fine, risultando anche il più veloce di tutte le Porsche in otto delle prime dieci prove speciali, prima che uno strano problema meccanico rallentasse la corsa del portacolori del Team Bassano (29° tempo assoluto), facendolo scivolare dalla quarta alla sesta posizione assoluta, perdendo la leadership del secondo Raggruppamento e la possibilità di attaccare il francese Marc Vallicioni (da cui era staccato di appena 7/10 prima della speciale finale) per l'ultimo gradino del podio. Un vero peccato. Nicholas Montini, comunque si conferma imbattibile nella Michelin Porsche Historic Rally Cup sia nella classifica assoluta sia nel Secondo Raggruppamento e sarà la vera star delle premiazioni della Coppa che si svolgeranno a Padova nello stand Porsche, in occasione di Automotod'epoca a fine ottobre.
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Ottima prova di Alberto Salvini, affiancato da Patrizio Salerno, che alterna prestazioni di valore assoluto (è l'unico del Terzo Raggruppamento ad imporsi in una prova speciale) ad altre prove meno brillanti quando non riesce ad entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta. Questa discontinuità di prestazioni non permette al pilota toscano di andare oltre la settima posizione, riuscendo comunque ad arrivare fino alla terza piazza di Terzo Raggruppamento nella classifica finale della Michelin Porsche Historic Rally Cup.

Salvatore Biosa e Giuseppe Mancuso conquistano sul traguardo di Capoliveri la terza piazza fra i partecipanti alla Michelin Porsche Historic Rally Cup, ripetendo l'ottima prestazione già messa in mostra al Memorial Conrero di fine luglio. L'avvocato sardo ha sopratutto badato ad effettuare una gara veloce ma senza correre rischi, ed i fatti gli hanno dato ragione, visto che grazie a questo risultato ed alla contemporanea defaillance di Roberto Montini è salito in seconda posizione assoluta nella Michelin Porsche Historic Rally Cup, ed ha scavalcato Paolo Nodari in quella di Terzo Raggruppamento conquistando la seconda piazza del podio.

A seguire Giampiero Carissimi-Andrea Cecchi, partiti subito fortissimo con il settimo tempo nella prova di apertura e poi vittime di piccoli inconvenienti meccanici che non hanno permesso loro di andare oltre la 14esima posizione assoluta. Gara di puro divertimento per gli alessandrini Carlo Marenzana-Maurizio Torlasco che chiudono 15esimi assoluti alle spalle di Carissimi e precedono Maurizio Pagella-Roberto Brea, che sono stati gli unici a portare in gara l'interessante Porsche 911 Gruppo B che ha destato parecchio interesse nel paddock della gara elbana. Come ha destato parecchia curiosità la Porsche 914/6 di Carlo Falcone-Maurizio Barone, abituali protagonisti del Campionato Europeo Rally Storici e, come Pagella-Brea, per la prima volta presenti nella Michelin Porsche Historic Rally Cup. Ventottesima posizione assoluta per Roberto Giovannelli, con Flavio Aivano al quaderno delle note, che grazie ai punti conquistati all'Elba va a conquistare la seconda piazza nella Michelin Porsche Historic Rally Cup di secondo Raggruppamento alle spalle dell'imprendibile Nicholas Montini. Chiude la classifica dei piloti regolarmente al traguardo in entrambe le tappe il torinese "Andyson” con Giuseppe D'Angelo, l'unico al volante di una Porsche 911 T rimasta perfettamente conforme alle specifiche del Gruppo 3 dell'epoca.
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Gara sfortunata per Roberto Montini, con Erika Zoanni a fianco, che dopo aver chiuso la prima prova in ottava posizione assoluta è stato costretto a fermarsi venerdì sera per noie alla trasmissione. Ripartito sabato mattina con il Super Rally ha rimontato dalla 54esima alla 42 piazza nella classifica assoluta, anche se non è più riuscito a mostrare la grinta che contraddistingue di solito le gare del sanguigno pilota bresciano. Lo scivolone dell'Elba fa perdere a Montini Senior la seconda piazza nella classifica assoluta della Michelin Porsche Historic Rally Cup, ma non intacca la sua leadership del Terzo Raggruppamento di cui è vincitore fin dalla precedente gara. Sfortunati i locali Devid Posini-Raffaele Ambrosio, fermi fin dalla prima prova con la loro Porsche Carrera RS 2.7.

"La gara dell'Elba ha ancora una volta dimostrato le grandi doti di Nicholas Montini, un ragazzo ventiseienne velocissimo che è stato il vero dominatore della Michelin Porsche Historic Rally Cup 2014” commenta Mario Cravero di Areagomme, l'azienda che gestisce la distribuzione degli pneumatici Michelin per le auto storiche sui campi di gara. "Pur essendo l'Elba, un isola tradizionalmente meta delle vacanze di fine settembre, mi spiace che la pioggia sia stata solo una minaccia e non una realtà. Se fosse caduta avremmo potuto dimostrare l'estrema competitività dei nuovi pneumatici Michelin PB 20, che invece sono rimasti sui camion assistenza” afferma ironico Cravero. "Bisogna inoltre sottolineare che l'Audi Quattro di Totò Riolo e Alessandro Floris era calzata dagli pneumatici Michelin. Riolo ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere un grande campione, attaccando nella prima parte di gara in modo da prendere il largo, superando il momento di difficoltà quando si è rotta l'idroguida della coupé di Ingolstadt. Nella seconda tappa ha gestito la situazione che ormai aveva saldamente in pugno, segnando comunque il miglior tempo in due speciali (portando a quota cinque il totale dei successi in prova). Ciò che ci fa maggiormente piacere è sapere che Riolo ha vinto la gara dell'Elba usando appena sei pneumatici, fatto che dimostra la bontà del prodotto Michelin nelle competizioni storiche ed è perfettamente aderente con lo spirito dei rally storici, troppe volte disatteso” conclude Mario Cravero, arricciandosi con soddisfazione il baffo.