Al Rally Piancavallo Storico anche "Lucky”

L'annunciata presenza del vicentino all'evento di chiusura del campionato 2014, in programma il 26 ottobre a Maniago, è motivo d'orgoglio per la Scuderia Sagittario e Automobile Club Pordenone

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Non staremo a ricercare le ragioni, ma da quando – nel 2009 – è tornato in chiave storica, al Rally Piancavallo lui non vi ha mai partecipato. Il suo ritorno massiccio nelle corse per rally storici, benché alle prese con importanti incarichi professionali nella vita, lo hanno sempre e comunque tenuto lontano dalla corsa friulana che lo aveva visto grande protagonista in gioventù.
Lui è Luigi Battistolli, meglio conosciuto come "Lucky”, uno dei più forti piloti degli Anni Ottanta: nel 1981 completò con il terzo posto la tripletta della Opel che piazzò sul podio del Rally Piancavallo tre Ascona 400, guidate rispettivamente da "Tony”, Biasion e lo stesso "Lucky”.
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Venendo ai giorni nostri, il vicentino ha da poco acquisito la matematica certezza del titolo europeo 4. Categoria. Lo ha vinto con una Lancia 037, vettura che alterna alla Ferrari 308 Gtb. E sarà proprio la Ferrari l'auto con la quale Battistolli sarà al via del Rally Piancavallo Storico 2014.
Auto, la Ferrari 308 GTB Gruppo 4, che a Piancavallo ha scritto una pagina di storia importante nel 1980. Risale a quell'anno, infatti, la vittoria dell'equipaggio "Nico”-Barban proprio con una versione del Cavallino Rampante.
Fu la prima affermazione assoluta in un rally di una Ferrari. Un successo a dir poco storico al quale avrebbe fatto seguito, nel 1982, quello della 308 Gtb del trevigiano Tonino Tognana.

I legami con il passato dunque non mancano e pertanto l'edizione del 2014 della gara pordenonese si arricchisce di un elemento importante, nel solco di una missione che fin dalla sua riedizione il Rally Piancavallo ha voluto intraprendere: ovvero, non disperdere il formidabile patrimonio di storia della corsa friulana. La presenza di "Lucky” sarà davvero un motivo d'orgoglio per Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario, che con l'Aci di Pordenone si è assunta l'onere dell'organizzazione della gara friulana, alla quale – ricordiamo – è collegata anche una versione per vetture moderne.