Guagliardo e Granata in testa al Rallye Elba Storico

A bordo della Porsche 911 Gruppo B, l'equipaggio siciliano della Island Motorsport è in prima posizione dopo due frazioni, guidando il 4. Raggruppamento. Secondi sono Nicholas Montini e Romano Belfiore, primi del 2. Raggruppamento.

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Due prove speciali, due vincitori differenti, un solo leader: Domenico "Mimmo Guagliardo. Sembra che non ci sia soluzione continuità nella cavalcata vincente iniziata al Rally Alpi Orientali di fine agosto dal pilota – preparatore siciliano: dopo aver guidato davanti a tutti nella gara friulana, Mimmo ha ripreso il comando della graduatoria anche al rallye Elba. Il palermitano ha staccato un tempo di tutto rispetto, 12'50”8, aggiudicandosi il passaggio serale sulla Bagnaia Cavo, piesse d'apertura del rally isolano, che gli ha dato il vantaggio di tredici secondi su Montini junior "L'asfalto era molto umido e viscido e non ho voluto rischiare alla prima prova” ha dichiarato il lombardo al termine della piesse
Il bresciano ha poi invertito i fattori, interpretando meglio di tutti la prova cittadina di Capoliveri, seguita da un folto pubblico accorso a seguire le spettacolari evoluzioni dei piloti tra case e marciapiedi, uscendone col tempo di riferimento di 3'59”3, ma sufficiente solo a recuperare solo 4”2 su Guagliardo, che invece realizza il quarto crono e resta al comando della gara.
Alle spalle della coppia dei piloti Porsche, navigato da Fabrizia Pons è il vicentino "Lucky” a segnalarsi al terzo posto assoluto, primo tra gli iscritti alla gara del campionato europeo ed al volante della Lancia Delta Hf Integrale dall'assetto non perfetto. Il pilota dell'Isola Vicentina paga 19”7 al leader siciliano tenendo agevolmente testa al corso Valliccioni, quarto e secondo di J2 con la BMW M3, dotata di gomme dalle misure non adatte alla vettura bavarese.
Pilota generoso Roberto Montini, papà di Nicholas, che con la Porsche 911 Sc Piacenza Corse conferma il feeling con gli scivolosi asfalti elbani e si installa al quinto posto assoluto, conducendo il terzo Raggruppamento, pagando 10”2 di ritardo rispetto al pilota corso precedendo di soli due decimi di secondo Ambrosoli. E' quindi duello tra lombardi quello per il primato nel 3. Raggruppamento, con il comasco al volante della Porsche 911 Sc della RRT a insidiare il bresciano che lo precede di pochissimo.
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E' settimo un "Pedro” in difficoltà con la Delta isola Vicentina, rendendosi autore di un dritto nella seconda piesse che gli arreca pochi danni alla vettura, ma sostanziali in termini di tempo perso che lo tengono distante dalla lotta di vertice ed in lotta ravvicinata, 14 decimi, con il valenzano "Zippo” Andrea Zivian, ottavo assoluto e terzo del 3. Raggruppamento al volante della Audi Quattro Gruppo 4, alle prese con fastidi all'alimentazione.
Bene il sammarinese Calzolari, 10 assoluto e primo tra le vetture 2000 Gruppo 4 con la Ford Escort RS. E' invece stata una partenza sottotono quella di Lucio Da Zanche, undicesimo con la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse, come non è stato un adeguato approccio nella parte serale della gara quella di Paolo Baggio, tredicesimo con la Lancia Rally 037 Team Bassano. Che dire allora della sfortuna patita dal senese Alberto Salvini, uno di più attesi sulle strade di casa ma tradito da una perdita di olio dalla frizione della Porsche 911 Rsr della scuderia piacentina e fermo tra la prima e seconda piesse.
Federico Ormezzano, in coppia con Betti Tognana, sta conducendo il Gruppo 2 con la Talbot Lotus BMT scud. Biellese, diciottesimo invece è l'alessandrino Italo Ferrara, al volante delle lancia Delta rallentato, come altri, da una leggera pioggia caduta nella prima prova.
Il bresciano Marco Superti conduce il 1. Raggruppamento con la Porsche 911 S, precedendo di poco Isabella Bignardi con una Porsche 911 Sc alla quale escono dal proprio alloggiamento le marce, facendole perdere terreno.
Tra le A 112 Abarth conduce il perugino Giorgio Sisani, al rientro in gara con le compatte scorpioncine, davanti per 7”5 all'astigiano Mimmo Gallione, miglior tempo nella prova d'apertura e solo quarto nella cittadina successiva, precedendo però di 29”7 il trentino Alessandro Nerobutto. Ritirato per problemi al differenziale il piemontese Maurizio Chochis.