Aspettando il XXXV Rallye Elba Storico: il racconto di Franco De Pietri

Un tuffo nel passato con il navigatore che affiancò Francesco Stanguellini, figlio di Vittorio proprietario e ideatore delle vetture Stanguellini, con cui proprio nel 1989 trionfò sulle strade dell’Isola a bordo dell’Alfa Romeo 1.9.

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Si avvicina lo start del Rallye Elba Storico, gara valida come settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023 e giunta alla sua edizione numero trentacinque in programma dal 14 al 16 settembre. Senza dubbio, è una delle corse più iconiche e più amate dai rallisti nostrani e internazionali. Ed è stato proprio trentacinque anni fa che si è aperta l’avventura dell’Elba Storico, nel 1989, con la prima edizione della competizione quando la prima vettura a tagliare il traguardo è stata la leggendaria Alfa Romeo 1.9 appartenente all’equipaggio composto da Francesco Stanguellini e Franco De Pietri, davanti alla Lotus Elan di Guaitamacchi-Magliocco e alla Porsche 356 del duo Giribaldi-Boglietti, a completamento del podio.

“Dopo alcune gare precedenti al 1989 ci siamo iscritti al Campionato, così cominciò l’avventura. So che c’erano dei coefficienti per la classifica generale: un po’ con questo e poi con l’abilità di Francesco che, era bravissimo. Non ci ha mai messi in pericolo pur facendo sempre dei risultati favolosi. Arrivammo quindi all’ultima gara che era quella dell’Elba, ci trovavamo in testa al campionato e dovevamo difendere la posizione – spiega De Pietri – La cosa particolare che ricordo fu una delle prime prove speciali che cominciò la mattina molto presto credo verso le 7:00. Noi avevamo fatto tutte le nostre prove e prese le nostre note, appena eravamo partiti ci eravamo resi conto che l’asfalto, per colpa della rugiada forse, era completamente bagnato e siccome molti tratti della speciale attraversavano la boscaglia, fatta di piante che perdevano foglie, c’erano foglie inumidite sull’asfalto. L’aderenza era molto precaria”.

Una situazione decisamente complicata per l’equipaggio che, proprio in quell’ultima gara lungo le strade spettacolari dell’Isola, dove un minimo errore poteva costare caro.

“Francesco mi disse ‘stai tranquillo, non ti preoccupare, dammi le note come le abbiamo prese e mi regolo di conseguenza’ – continua De Pietri – Lui è stato un fenomeno, riuscì a regolare l’andatura, i cambi marcia ecc. per cui non ci fu il minimo problema e in effetti confermò il risultato che sempre faceva, ovvero in testa al Campionato”.

“È uno dei ricordi più belli che ho. Ricordo delle prove sulla costiera dell’Isola e un elicottero di un’emittente televisiva che ci seguiva perché eravamo stati segnalati come possibile equipaggio vincitore del Campionato. Ci seguiva di fianco a questa prova e mi sentivo campione del mondo rally in quel momento, perché era una situazione veramente idilliaca. Parliamo poi di 35 anni fa, da ragazzo che vedeva queste cose in modo diverso. Era vissuta con una passione e un’allegria che adesso non trovo più in nessuna cosa, anche stare dentro un’auto da corsa insieme a uno come Stanguellini [Francesco, ndr], che fa parte della storia di Modena. Correre su un’Alfa Romeo preparata dalla scuderia Stanguellini è una cosa che mi rimarrà nel cuore, irripetibile, non si cancellerà mai. Il ricordo di quella gara lì in particolare, per il posto meraviglioso e per tutto l’entourage e gli amici che ci hanno seguito per tifarci, è stato bellissimo”.

Quello dell’Isola è senz’altro un luogo pieno di ricordi per chi ha vissuto e continua ancora a vivere le corse, che sia da pilota, navigatore o semplice spettatore delle sfide che ogni anno coinvolgono numerosi equipaggi.

Saranno tante le emozioni ad animare la trentacinquesima edizione del Rallye Elba Storico, che prenderà il via nella giornata di giovedì 14 settembre con la partenza allestita a Porto Azzurro in programma per le 20.30, a cui faranno seguito le prime due prove speciali di “Volterraio” e “Capoliveri” che apriranno la prima tappa della gara riservata alle vetture storiche. La competizione proseguirà nella giornata di venerdì con altri cinque tratti cronometrati, mentre sabato prenderà il via la seconda e ultima tappa caratterizzata dalle ultime quattro speciali, che precederanno l’arrivo finale previsto alle 16.30 a Capoliveri.