Doppietta nel Campionato Italiano Rally Terra per Andreucci-Briani (Skoda Fabia Rally2) al Rally Adriatico

Seconda firma consecutiva nel tricolore per i campioni in carica, che vincono in rimonta sugli sterrati marchigiani. Piazza d'onore per Oldrati-De Guio (Skoda) a 12.4'', che si aggiudicano la sfida per la Coppa Rally di 5^ Zona. Completano il podio di Urbino Costenaro-Bardini (Skoda) a 32.4''. Vittoria nel secondo atto del CIAR Junior per Nicelli-Pieri (Renault Clio Rally5).
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Urbino (PU), domenica 15 maggio 2022 – Uno show tutto nuovo al 29° Rally Adriatico ha dato vita ad uno spettacolare secondo round per il Campionato Italiano Rally Terra 2022. La vittoria è andata ancora a Paolo Andreucci e Rudy Briani sulla Skoda Fabia Rally 2, che fa il paio con l’apertura in Val d’Orcia, stavolta autori di una rimonta impressionante sugli sterrati bianchi attorno ad Urbino. Paesaggi splendidi, prove inedite e molto apprezzate quelle scelte dall’organizzazione di PRS Group, che ha rinnovato il percorso disegnato su 9 prove speciali per 70 chilometri cronometrati. Tre passaggi sul tris “San Fiorano”, “Molleone” e “Montalto Tarugo” che hanno visto brillare il talento inesauribile del pluricampione italiano con quattro scratch in tutto, alla sua quarta vittoria in carriera nell’Adriatico. A tirare la volata fino all’ultimo giro di prove speciali sono stati Enrico Oldrati ed Elia De Guio, anche loro su Skoda, passati in testa all’assoluta nel primo giro di prove prima di subire la rimonta nella parte centrale della gara. Il secondo gradino del podio a 12.4’’ di distacco conferma comunque le potenzialità del pilota bergamasco, che sale a quota 17 punti in campionato, al terzo posto, ormai entrato a pieno ritmo nella corsa al titolo. Per Oldrati il secondo posto assoluto vale la vittoria nella sfida d’apertura per la Coppa Rally di 5^ Zona.

Terzo posto all’Adriatico per Giacomo Costenaro e Justin Bardini su altra Skoda Rally2, a 32.2’’ dal vertice. Il vicentino è partito alle spalle di Andreucci e ha patito le prime battute di gara passate a pulire la strada davanti alla flotta delle 104 vetture partenti, comprese le leggende del CIRT Storico al terzo round e i fuoristrada del Campionato Italiano Cross Country e Side by Side Vehicles, convocati per il secondo atto. Nella prima speciale Costenaro ha accusato un infortunio alla mano destra, la lussazione di un dito contro la leva del freno a mano, che lo ha costretto a stringere i denti. Decisiva anche in questo caso la parte centrale del rally, secondo loop di prove, durante la quale il driver di Marostica ha rimontato il piazzamento ai danni di Dati-Ciucci, sempre su Skoda. Il versiliese Emanuele Dati comunque chiude ai piedi del podio e si porta a casa punti importanti in ottica tricolore, dopo aver messo in mostra tempi da vertice già nelle prime battute del rally.

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Quinto posto assoluto e terzo sul gradino del podio per la Coppa Rally di Zona ad Andrea Dalmazzini e Andrea Albertini su Hyundai i20 Rally 2, da outsider del tricolore si inseriscono nelle prime posizioni ma non tolgono punti ai protagonisti del CIRT. Il modenese è tornato sulla terra a distanza di un anno dall’ultima apparizione, proprio all’Adriatico, ed è riuscito a confermare la sua velocità mostrata nelle prime edizioni della serie. Quindi sesto posto che vale il quinto per il Campionato Italiano Rally Terra al driver di Arzachena Giuseppe Dettori con Carlo Pisano, su Skoda, tornato sui livelli che aveva sempre mantenuto nelle precedenti stagioni, spesso con tempi in prova vicini a quelli dei top. Buoni parziali anche per il biellese Massimiliano Tonso con Danilo Fappani alle note sulla quattro ruote motrici ceca, che compromette il risultato per un errore nella seconda prova del rally che gli ha fatto perdere 29’’ decisivi.

Nella top ten assoluta i due assi sammarinesi sulle Skoda Fabia Rally 2 Jader Vagnini, con Elisabetta Franchina e Daniele Ceccoli, con Piercarlo Capolongo che si preparano al meglio per il prossimo round sulle strade di casa al Rally San Marino. Vagnini conferma il rendimento del Val d’Orcia anche al Rally Adriatico con due piazzamenti trai migliori tre tempi nelle singole prove speciali. Ceccoli, nono assoluto, invece riesce a reagire ad una partenza difficile sulla prima prova, dove ha ripreso in strada la Skoda di Mattia Codato e Cristian Dinale, incappati in un testacoda, e ha perso 18’’ che lo hanno spinto ad impostare un rally tutto di rincorsa. Decima posizione per Jacopo Trevisani e Andrea Marchesini su Skoda Fabia Rally2. Per il bresciano stavolta la gara è stata tutta in salita, rallentato anche da una foratura nella fase calda, ma ne è uscito bene fino a centrare il piazzamento a punti per il tricolore.

Alle spalle dei big del CIRT si sono sfidati gli equipaggi del tricolore impegnati nelle diverse classi e categorie. Tra le Due Ruote Motrici si distingue ancora il padovano Nicolò Marchioro, insieme a Marco Marchetti su Peugeot 208 Rally4, che fa il bis di vittorie e si conferma l’uomo da battere anche sugli sterrati marchigiani dopo una gara dominata dalla prima all’ultima speciale. Alle sue spalle seconda posizione in Rally 4 per Simone Baroncelli e Sofia D’Ambrosio. Il ragazzo pistoiese tornava in corsa nel Terra dopo un anno di stop, ma ha ritrovato subito il ritmo giusto al volante della 208 fino a chiudere sulla piazza d’onore a 50’’ da Marchioro. Il terzetto di 208 in corsa per la Coppa ACI Sport Rally4 si completa con quella dell’aretino Davide Bartolini e Chiara Lombardi, altro giovane e talentuoso equipaggio tra i più veloci della categoria nel CIRT.

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È stato un round spettacolare ed emozionante anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che all’Adriatico ha vissuto il suo secondo appuntamento, primo su terra della stagione per gli equipaggi di ACI Team Italia, tutti su Renault Clio Rally5 gestite da Motorsport Italia e gommate Pirelli. La vittoria stavolta è andata a Davide Nicelli e Tiziano Pieri, infallibili sulle strade marchigiane hanno firmato il miglior tempo su tutte le prove speciali. Un bottino pieno per il pavese, che riscatta così il ritiro sofferto al Sanremo portando a casa anche i tre punti della iniziale Power Stage “San Fiorano”. Secondo posto, sia nella classifica finale che nella PW Stage per il messinese Alessandro Casella con Rosario Siragusano alle note, a 17.4’’ da Nicelli, che hanno resistito fino al traguardo agli attacchi del trevigiano Mattia Zanin e Fabio Pizzol, terzi sul podio dello Junior a 19.7’’, anche loro con un punto in più grazie alla power. Casella, autore anche di un dritto sulla PS7 che non ha comunque compromesso il risultato, grazie a questo secondo posto e alla vittoria a Sanremo rimane comunque leader del CIAR Junior.

Se si parla di giovani non si può non sottolineare il debutto di Jean Claude Vallino, in gara nel Campionato Italiano Side by Side Vehicles su Yamaha YXZ 1000R. Era la prima gara in assoluto per il diciassettenne che sta affrontando un percorso di crescita con la Scuola Federale ACI Sport, in partnership con Yamaha, per iniziare la sua carriera rallistica, il primo minorenne a debuttare in un rally ed è riuscito a portarlo in fondo al quarto posto della speciale classifica.

 

 
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2022: 19-20 marzo | XIII Rally della Val d’Orcia; 14-15 maggio | 29° Rally Adriatico (valido CIAR Junior); 8-9 luglio | 50° San Marino Rally (valido CIAR Junior); 17-18 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino; 15-16 ottobre | Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina; 11-12 novembre | 13^ Liburna Terra (coeff. 1,5);

CLASSIFICA FINALE RALLY ADRIATICO: 1. ANDREUCCI-BRIANI (Skoda Fabia R5 Evo) in 48'46.2; 2. OLDRATI-DE GUIO (Skoda Fabia R5 Evo) a 12.4; 3. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia Evo) a 32.4; 4. DATI-CIUCCI (Skoda Fabia R5 Evo) a 44.4; 5. DALMAZZINI-ALBERTINI (Hyundai I20 N Rally 2) a 1'04.5; 6. DETTORI-PISANO (Skoda Fabia) a 1'07.5; 7. TONSO-FAPPANI (Skoda Fabia R5) a 1'17.6; 8. VAGNINI-FRANCHINA (Skoda Fabia) a 1'19.5; 9. CECCOLI-CAPOLONGO (Skoda Fabia Evo2) a 1'20.9; 10. TREVISANI-MARCHESINI (Skoda Fabia R5) a 1'34.0;

CLASSIFICA CIRT 2022 dopo Adriatico: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia Evo) 30pt; 2. Costenaro-Bardini (Skoda) 20pt; 3. Oldrati-De Guio (Skoda) 17pt; 4. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia Rally2) 12pt; 5. Vagnini-Franchina (Skoda) 11pt; 6. Trevisani-Marchesini (Skoda) 9pt; 7. Dati-Ciucci (Skoda), Tonso-Fappani (Skoda) 8pt; 8. Dettori-Pisano (Skoda) 6pt; 9. Ceccoli-Capolongo (Skoda) 5pt; 10. Sandrin-Franco 2pt; 11. Manfrinato-Zanella (Skoda) 1 pt

CIAR JUNIOR dopo Adriatico: 1. Casella 39pt; 2. Zanin 29pt; 3. Nicelli 26pt; 4. De Antoni 20pt; 5. De Nuzzo 14pt; 6. Ceriali-Gianaroli 12pt; 7. Carra 6pt; 8. Solitro 4pt;

 

 

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