Tonelli salva il salvabile al Medio Adriatico

Un terzo round da dimenticare quello valevole per il CIRTS, con il pilota di Reggio Emilia quinto assoluto, secondo di raggruppamento e di classe ma in crisi di gomme.
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(Comunicato Ufficio Stampa Andrea Tonelli)

Andrea Tonelli si aspettava sicuramente di più dal Rally Storico del Medio Adriatico, chiuso nel recente fine settimana fuori dal podio assoluto.

Il vincitore dei primi due round del Campionato Italiano Rally Terra Storico, sul gradino più alto sia al Valle del Tevere che al Val d'Orcia, si è trovato a fare i conti con il problema gomme.

La situazione globale, ben nota a tutti, ha messo in difficoltà il pilota di Reggio Emilia, costretto a ripiegare su alcune soluzioni di coperture non proprio fresche ed il dazio è stato pagato.

Già in affanno durante lo shakedown il portacolori della scuderia Movisport, in coppia con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII seguita da Power Brothers, annaspava alla domenica ed il primo giro di speciali lo vedeva solamente sesto assoluto, già con pesanti gap.

“Prove molto belle – racconta Tonelli – ma, come al solito, decisamente rovinate al nostro passaggio dopo le moderne. Anche quest'anno ho capito poco questo percorso, stesso problema del 2021 nonostante fosse stato rivoluzionato, ma il vero guaio sono state le gomme. Il primo giro lo abbiamo fatto con delle gomme di cinque o forse sei anni fa. Abbiamo preso un sacco di rischi ed i tempi non uscivano proprio. Avevamo già capito che sarebbe stata una gara in difesa e non all'attacco. A causa della guerra non siamo riusciti a reperire le gomme nuove.”

Passato ad un secondo treno, comunque datato, per il secondo passaggio Tonelli riusciva a migliorare leggermente il proprio ritmo, risalendo sino al quinto posto nella generale, secondo di raggruppamento e di classe, grazie al quarto tempo firmato sulla seconda “Montalto Tarugo”.

“Per il giro successivo abbiamo montato un nuovo treno usato – aggiunge Tonelli – ed infatti i tempi sono anche migliorati ma non eravamo comunque incisivi per giocarci le posizioni di vertice. In ogni caso eravamo riusciti a recuperare qualche posizione, mettendoci alle spalle dei rivali in campionato. Non eravamo però performanti come avremmo voluto essere qui.”

Con la classifica pressoché congelata il reggiano decideva di tirare i remi in barca e di gestire, senza correre inutili rischi, un finale di giornata che lo vedeva buon terzo sull'ultima speciale.

Date le circostanze il quinto posto assoluto, secondo di terzo raggruppamento e di classe 4/2000, viene accolto come un ottimo bottino in chiave tricolore, guardando al rilancio futuro.

“Il terzo giro lo abbiamo affrontato con delle gommacce – conclude Tonelli – e siamo andati a ritmo basso. Il nostro obiettivo, date le due vittorie, era quello di non fare uno zero. Abbiamo corso davvero tanti rischi e le occasioni per buttare via la gara ci sono state. Ci siamo divertiti poco, abbiamo sofferto parecchio. L'aspetto positivo è che non abbiamo buttato via questa gara e che abbiamo raccolto il massimo di quello che potevamo esprimere. Grazie alla Power Brothers ed ai nostri partners. Ora aspetteremo di vedere le classifiche aggiornate e poi via.”