“Ho provato tanta rabbia, veramente tanta. Mi sono sentita sconfitta senza neanche aver avuto la possibilità di ‘difendermi’. La rabbia e il dolore che hanno sfogato come pianto liberatorio sono state date dal fatto che questo weekend rispetto agli altri per me è stato particolarmente faticoso, mi sono impegnata molto per incominciare a raccogliere i primi piccoli risultati di questo campionato. E invece ho dovuto scontrarmi con quello che è l'altra amara faccia delle gare”.
È così che Ida Petrillo, 24 anni di Pietradefusi (AV), ha commentato le lacrime dopo quel ritiro in gara 2 a Magione, in occasione del quarto round del Campionato Italiano Sport Prototipi.
Un’immagine intensa, emozionante, non appena fermata la sua Radical SR4 per i danni sofferti dopo le scintille dei primi metri, sempre con il coltello tra i denti. Una resa dopo tutta l’adrenalina ancora in circolo per la bagarre, ma anche per la determinazione e la consapevolezza che il risultato poteva arrivare.
Episodio da album del Campionato, non c’è dubbio, ma che la storia dell’automobilismo mondiale ha spesso offerto in precedenti anche illustri. Nei fotogrammi più ricordati c’è Mika Häkkinen, a Monza 1999, disperato per l’uscita di scena alla Prima Variante quando era in testa e naturalmente non sapendo che di lì a qualche settimana avrebbe conquistato il suo secondo Campionato Mondiale di Formula Uno.
“Non conoscevo l'episodio – è così intervenuta la pilota irpina quando ha appreso del precedente - Vedendolo su YouTube penso che la rabbia e il dolore siano molto simili, poi c'è da dire che in questi casi il senso di colpa ti da sempre un aiuto in più a peggiorare il tuo stato d'animo! Incominci a pensare ‘la colpa è mia, forse se frenavo e lo lasciavo passare’ oppure ‘ho sbagliato io a non chiuderlo subito’ e magari nel caso di Häkkinen sarà stato ‘ho sbagliato a mettere la marcia maledizione”.
La grande amarezza di Ida è stata anche perché un risultato importante era alla portata. Dopo le qualifiche sottotono, in gara 1 era arrivato il quarto giro più veloce ed in quei primi giri di gara 2 c’era tanta voglia di emergere. Un weekend che arriva comunque dopo un primo scorcio stagionale sempre in crescita.
“Grazie alla costanza e alla dedizione di tutto l'Autosport Sorrento e in particolar modo di Alessio Canonico ed Antonello Palmiotto, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati in soli due turni di prove libere – continua la pilota avellinese - Se non fossero successi questi problemi in gara penso che il mio piazzamento sarebbe stato sicuramente dietro Patrinicola per il podio della classe e forse ci sarebbe stata una lotta per il podio dell'assoluto. Si, sono soddisfatta di queste mie prime gare di campionato - continua - sto lavorando sodo e piano piano inizio a vedere qualche ricompensa, anche se c'è ancora molto da fare. L'obiettivo che mi sono posta è arrivare ad avere un feeling con la macchina e con i circuiti tale da potermi permettere di dare il massimo in ogni gara. E questo non è molto semplice, la Radical è un prototipo che si spinge al massimo e per poterla domare ci vogliono delle braccia molto forti!!! Non è semplice mantenere la Radical a 150km/h in piena curva veloce…”.
Uno Sport Prototipo è una vettura da competizione straordinariamente formativa. La scelta di partecipare alla serie tricolore, dopo gli anni del karting e dopo le prime esperienze sempre in Radical tra slalom e minimpianti non è stata solo per pura passione per la velocità.
“Sogno un futuro da professionista – conclude Ida - anche se mi rendo conto che ad oggi pensare una cosa del genere è da folle che vive in un mondo utopistico. Il mondo delle corse è sempre stato parte di me, e lo vivo a pieno in tutte le sue sfaccettature. Una cosa è certa, non potrò mai farne a meno”.
Per vivere dall’abitacolo tutte le emozioni provate da Ida Petrillo nei primi giri infuocati di gara 2 a Magione ecco QUI IL LINK con lo spettacolare onboard realizzato dalla Autosport Sorrento.
La telecronaca integrale della gara è invece sempre online su Sportube.tv, la web tv partner di Acisport, al LINK http://sportube.tv/embed?id=26038.
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | Classifiche
C.I. SPORT PROTOTIPI – CNA. 1) Randaccio Ranieri (Norma M20FC Honda 2.0 S.C.I.), 119; 2) Margelli Walter (Norma M20FC Honda 2.0 Nannini Racing), 50; 3) Jacoboni Marco (Osella PA21 Honda 2.0 Progetto Corsa), 40; 4) Turatello Francesco (Osella PA21 Honda 2.0 ), 35; 5) Milli Massimiliano (Wolf GB08 Honda 2.0 Duell Race), 34; 6) Papi Cosimo (Wolf GB08 Honda 2.0 Duell Race), 30; 7) Stentella Enzo (Wolf GB08 Honda 2.0 Avelon Formula), 13.
C.I. SPORT PROTOTIPI – CNT. 1) CNT Bellarosa Ivan (Wolf GB08Tornado Peugeot 1.6T Avelon Formula), 120; 2) CNT Belotti Guglielmo (Wolf GB08Tornado Suzuki 1.1T Avelon Formula), 90; 3) CNT Zanardini Mirko (Wolf GB08 Peugeot 1.6T Duell Race), 48; 4) CNT Attianese Stefano (Wolf GB08 Peugeot 1.6T Avelon Formula), 24.
TROFEO NAZIONALE – E2SC. 1) Ivan Bellarosa (Wolf GB08F1 Peugeot 1.6 Turbo), 40; 2) Guglielmo Belotti (Wolf GB08F1 Suzuki 1.1 Compressore), 30; 3) Molinaro Danny (Osella PA21JRB BMW 1.0 Osella Engineering), 20; 4) Fabrizio Fassitelli (Radical SR8 – Radical GP), 12.
TROFEO NAZIONALE – RADICAL TROPHY. 1) Patrinicola Simone (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 100; 2) Oliva Gaetano (Radical SR4 Suzuki 1.6 Tramonti Corse - Autosport Sorrento), 65; 3) Petrillo Ida (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 36; 4) Di Somma Gennaro (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 30.
COPPA ACI SPORT UNDER 25. 1) Patrinicola Simone (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 100; 2) Petrillo Ida (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 36; 3) Papi Cosimo (Wolf GB08 Honda 2.0 Duell Race), 30; 4) Di Somma Gennaro (Radical SR4 Suzuki 1.6 Autosport Sorrento), 30; 5) Molinaro Danny (Osella PA21JRB BMW 1.0 E2SC Osella Engineering, 20.
C.I. SPORT PROTOTIPI – ASSOLUTA. 1) Bellarosa Ivan (Wolf GB08Tornado Peugeot 1.6T CNT Avelon Formula), 184; 2) Belotti Guglielmo (Wolf GB08Tornado Suzuki 1.1T CNT Avelon Formula), 127; 3) Randaccio Ranieri (Norma M20FC Honda 2.0 CNA2 S.C.I.), 121; 4) Patrinicola Simone (Radical SR4 Suzuki 1.6 RAD Autosport Sorrento), 105; 5) Oliva Gaetano (Radical SR4 Suzuki 1.6 RAD Tramonti Corse - Autosport Sorrento), 65; 6) Margelli Walter (Norma M20FC Honda 2.0 CNA2 Nannini Racing), 53; 7) Zanardini Mirko (Wolf GB08 Peugeot 1.6T CNT Duell Race), 50; 8) Jacoboni Marco (Osella PA21 Honda 2.0 CNA2 Progetto Corsa), 44; 9) Turatello Francesco (Osella PA21 Honda 2.0 CNA2 ), 36; 10) Petrillo Ida (Radical SR4 Suzuki 1.6 RAD Autosport Sorrento), 36; 11) Milli Massimiliano (Wolf GB08 Honda 2.0 CNA2 Duell Race), 34; 12) Papi Cosimo (Wolf GB08 Honda 2.0 CNA2 Duell Race), 30; 13) Di Somma Gennaro (Radical SR4 Suzuki 1.6 RAD Autosport Sorrento), 30; 14) Attianese Stefano (Wolf GB08 Peugeot 1.6T CNT Avelon Formula), 24; 15) Molinaro Danny (Osella PA21JRB BMW 1.0 E2SC Osella Engineering), 20; 16) Stentella Enzo (Wolf GB08 Honda 2.0 CNA2 Avelon Formula), 13; 17) Fassitelli Fabrizio (Radical SR8 RPA 2.7V8 E2SC Radical GP), 12.
I NUMERI DELLA STAGIONE – RISULTATI DA CLASSIFICA ASSOLUTA IN QUALIFICA E GARA:
Pole Position: Bellarosa (8).
Vittorie: Bellarosa (8).
Podi (vittorie escluse): Jacoboni (2), Margelli (2), Turatello (1), Belotti (4), Patrinicola (3), Zanardini (2),
Randaccio (2).
Giro più veloce: Jacoboni (1), Bellarosa (7).
IL CALENDARIO con le principali concomitanze
Disputato: Imola 30 aprile [con Campionato Italiano GT]
Disputato: Misano 4 giugno [con i Campionati italiani GT, TCR Italy, TCS]
Disputato: Monza 18 giugno [con i Campionati italiani, TCR Italy]
Disputato: Magione 30 luglio
> Vallelunga 24 settembre [con i Campionati italiani GT, TCR Italy]
> Mugello 8 ottobre [con i Campionati italiani GT, F4]
CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | i punti di chiave del regolamento
Il Campionato Italiano Sport Prototipi 2017 si articola lungo una stagione che conterà un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro e con il gran finale al Mugello, nel weekend dell’8 ottobre. Tre distinti titoli di Campionato Italiano sono riservati rispettivamente a vetture LMP3, CNA (motori aspirati) e CNT (motori turbo), mentre il titolo di Campionato Italiano Assoluto è assegnato sulla base dei punteggi di ciascuna classe con l’aggiunta di 3-2-1 punto per le prime tre classificazioni assolute in gara. Il format dei weekend prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione. Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. Lo start è con partenza lanciata. È consentita la partecipazione fino a due piloti sulla singola vettura con la quale dividersi equamente l'intero weekend (1 sessione di prove libere, 1 turno di qualifica, 1 gara ciascuno) e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l'assegnazione dei titoli. Esclusivamente per la Coppa Aci Sport Under 25 è indetto un montepremi finale di 20.000 euro.
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Le pagine di Autosprint Anno 1999 dedicate alla disperazione di Mika Häkkinen dopo il ritiro al Gran Premio di Monza.