2 su 2 per Giacomo Pollini nel 2021 del Campionato Italiano Sport Prototipi. Dopo Monza arriva l’assolo del bresciano anche sul veloce circuito di Pergusa. Nonostante i problemi al termine dell’ultimo turno di prove libere, i meccanici di Giacomo Race riescono a mettere in pista la Wolf GB08 Thunder nelle qualifiche e il Campione Italiano chiude il suo miglior giro in 1’39.435 staccando di 7 decimi il dominatore delle libere Danny Molinaro. Il calabrese, però, non si è potuto esprimere al meglio nel corso delle qualifiche visto un problema alla trasmissione ancora da approfondire.
La seconda fila di Pergusa, domani mattina alle 9.00, con diretta streaming su YouTube e sulla pagina Facebook del campionato, sarà occupata da Matteo Pollini e da Filippo Lazzaroni, entrambi in grande crescita sul circuito siciliano ed entrambi molto soddisfatti delle proprie prestazioni in qualifica. Così come sono soddisfatti Fidel Castillo e Mirko Zanardini. Il giovane iberico e il bresciano, rientrato in questa tappa nel tricolore, sono staccati di appena 57 millesimi tra loro e si prospetta una bella battaglia in gara.
Progressi e soddisfazione anche per Rocco Mazzola, primo tra i rookie del campionato e settimo davanti a Davide Uboldi, ancora alle prese con qualche problema sulla sua vettura. Il comasco non è riuscito a replicare l’ottima prestazione ottenuta nei test di venerdì e sarà necessaria una gara d’attacco per rimontare da centro gruppo. A chiudere la top ten, in quinta fila, il riberese Giuseppe Termine che ha preso il posto di Guglielmo Belotti sulla vettura di Bad Wolves. Una chiamata “last minute” per il pilota siciliano che, però, ha subito dimostrato di essere veloce sul circuito di casa. Al suo fianco Michele Esposito che non è riuscito a confermarsi dopo le prove libere.
Nel corso delle qualifiche due uscite di pista senza conseguenze per Andrea Baiguera e Antonio Mastroberardino hanno comunque portato all’interruzione della sessione per garantire la sicurezza dei piloti. Baigura è riuscito ugualmente ad agguantare la dodicesima piazza alle spalle di Giancarmine Spadaro.
Anche nelle qualifiche temperature molto elevate in pista con l’asfalto a 42° e l’aria a circa 21°. Temperature che hanno portato gli pneumatici Yokohama a lavorare con una temperatura di esercizio di circa 80° al posteriore e 77° all’anteriore.