Una gara tiratissima quella che ha dato il via alla nuova era del Campionato Italiano Sport Prototipi rappresentata dalla nuova Wolf GB8 Raiden. A spuntarla alla fine è stato il campione uscente Emil Hellberg in un duello sul filo dei centesimi con il malese Alister Yoong. "Bello iniziare così - ha spiegato il pilota della V-Action - ieri ero perso, poi sono riuscito a correggere la macchina. E' stata una gara tirata, prima la battaglia con Ferrari e poi con Alister". Il malese, malgrado il botto del giorno precedente e una vettura (gestita da Luxury), è stato protagonista sin dal via e ha tenuto il risultato in bilico sino alla bandiera a scacchi, vincendo la classifica Under 25. Terzo un altro veterano come Davide Uboldi che con Pergusa aveva un conto aperto ("l'anno scorso ci ho perso il cmapionato"): "Un podio non è male per iniziare perché non ho ancora la vettura in mano", ha commentato il comasco. 

Quarto Mattia Marchiante (vincitore dei rookie) che, dopo essersi girato, è stato protagonista di una bella rimonta dal fondo del gruppo: ha comunque scritto una pagina della storia del tracciato siciliano perché nessuno più giovane di lui aveva mai ottenuto la pole position qui. 

 Sfortunato Gigi Ferrara,  costretto a ritirarsi per un problema meccanico ma a lungo al comando e poi in lotta con lo svedese e il malese per il successo. 

La gara è stata caratterizzata da una Safety Car entrata in pista per la carenatura persa da Pietro Ferri. Poi fermato con la bandiera nera e bollo arancione (problemi tecnici). 

Il francese Josè Ibanez, ottavo, ha vinto la classifica Master

E' partita così la nuova era: con una vettura, la Wolf GB8 Raiden che rispetto alla precedente Thunder ha maggiore carico aerodinamico, un motore Aprilia (quello della RSV) maggiorato a 1,1 litri e una dotazione di sicurezza accresciuta. Le vetture sono ancora in nero carbonio perché il processo di omologazione è terminato il 23 maggio e i team hanno ricevuto le macchine due giorni prima della trasferta di Pergusa.