Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche: road to Pergusa

La situazione di classifica andando verso il round 2 della stagione 2024

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Il weekend del 9 giugno il Campionato Italiano dedicato alle meravigliose auto d’epoca torna in scena all’Autodromo di Pergusa, per il secondo dei 7 round della stagione 2024. In questa occasione, grazie alla sinergia tra l’autodromo siciliano ed ACI Sport, è stata attivata una scontistica del 50% sulla tassa d’iscrizione. Sono inoltre previste agevolazioni sui costi di trasporto, con sconti previsti per l’occasione presso i trasporti navali GNV per autoveicoli e trasporto passeggeri.

Dopo il primo round del 21 aprile a Vallelunga, la situazione di classifica vede nel 1° Raggruppamento davanti la Ginetta G12 di Frederico Della Noce, con 7 punti, davanti alla Mini Marcos di Massimo Pucci per un solo punto.

All’interno delle singole classi troviamo la Morris Cooper S di Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravipinto, al vertice della classe F T1300, davanti alla Morris Cooper S di Federico Mezzetti e Umberto Caucci.  Parte del 1° raggruppamento anche la classe F T1000, con la Abarth 1000 di Graziano e Francesco Tessaro; la classe  F T1600, con la Ford Cortina di Giulio e Andrea Frasson; la classe F GTS +2000 con la Jaguar E Type di Riccardo Raimondi; la classe G1 TC 1300 con l’Alfa Romeo GT 1.3 J di Riccardo e Tommaso Lodi; la classe G1 TC 1600, con la BMW 1600 TI di Fulvio Luca ed Emanuele Bressan; quindi le classi GR GTP 1300 con la Mini Marco 1300 GT di Massimo Pucci, e la classe GR GTP 1600 con la Ginetta G12 di Frederico Della Noce.

Nel 2° raggruppamento è davanti a tutti la Porsche 911 3.0 di Massimo Lodi, con 7 punti e un singolo punto di vantaggio rispetto all’Alpine A110 di Roberto Chiaramonte Bordonaro e l’Alfa Romeo GTV 2000 di Domiziano e Jonathan Giacon. Quest’ultima è la vettura alla guida della classe G2/H1 T2000, davanti ad un’identica Alfa Romeo condotta da Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti. Ancora, del 2° raggruppamento fanno parte le classi G2/H1 GTS 1600 con l’Alpine di Chiaramonte Bordonaro; quindi la G2/H1 GTS +2500 con la Porsche di Lodi; la classe G2/H1 T 1150 con la Fiat 128 di Loris Papa e la classe G2/H1 TC 2000 con la BMW 2002 TI di Alessio Tanoni.

 

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Nel terzo raggruppamento la temibile Porsche 930 di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli conduce con 10 punti (anche alla guida della classe H2/I SIL +2000), seguita dalla BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi (classe H2/I SIL 2000) a 6 punti. Parità di punteggio per il duo, con la BMW 635 CSI di Guido Miglio, il pilota in vetta alla classe H2/I TC +2500. Nella popolata classe H2/I SIL +2000 anche la Porsche 911 di Raffaele Picciurro, la Lancia Beta Montecarlo di Alex e Fabio Valli e la BMW 3.0 CSL di Massimo Ballestri. Le altre classi del raggruppamento numero 3 la H2/I SIL 1600 con le due Fiat Dallara X1/9 di Andrea Tessaro e Francesco Turizio; quindi la H2/I GTS 2500 con l’Alfa Romeo GTV6 di Santi De Filippis; la classe H2/I GTS +2500 capeggiata dalla Porsche 928 di Gianluca Cecchini, che apre i giochi davanti alla Porsche 911 di Walter Wuher e Fabio Benedetti; quindi le classi H2/I T2000 con la Opel Kadett di Roberto Grassellini e la classe H2/I TC 1600 con la Fiat Ritmo 7 di Gabriele Tramonti.

Nel 4° raggruppamento la classifica assoluta vede la TVR Tuscan S di Vito Truglia e Gilles Giovannini in vetta a parità di punti, 8, con la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardelliti, in una battaglia più che mai accesa per il vertice del raggruppamento. All’interno delle classi la situazione vede invece Gerardi-Sardellitti condurre sull’Alfa Romeo 75 V6 di Enrico Guasti e sulla Maserati Biturbo di Massimiliano Quaresima nella classe J2 A +2000. Nella classe J2 B +1600 la Porsche 944 T di Nicola Bravetti conduce su quella di Giuseppe e Fabio Bossoli. A far parte del 4° raggruppamento anche le classi J1 B+1600 con l’Alpine Renault V6T di Riccardo Messa; la classe J2 A 1600 con l’Alfa Romeo di Gabriele Crocchini; la classe J2 A 2000 di Giovanni Bassi e Fernando Morselli; la classe J2 CT NAT 2500 con la Mercedes 190 di Alberto Maria Landini e Gianbattista Girola; quindi la classe J2 IC IMSA con le due TVR Tuscan S di Truglia-Giovannini e Alfredo Varini e Massimiliano Monti e la classe J2 N +2500 con la Ford Sierra Cosworth di Thomas Giovannini e Domenico Terron.

 

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