Antonio Forato campione italiano GT

Il trevigiano si laurea campione aggiudicandosi la prima gara a Borno. Problemi al cambio rallentano Vardanega che fatica a difendere la leadership di Gruppo N dall'attacco di Montaro

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21/10/2012 - La prima salita porta bene ad Antonio Forato che realizza il miglior tempo tra le GT e festeggia il titolo italiano di categoria. Monta gomme fresche alla Ferrari 430 nei colori Rubicone Corse il trevigiano, guida deciso e supera di due decimi di secondo un già veloce Parrino, che con la Porsche 911 migliora di tanto il suo tempo delle prove. A Cannavò non riesce attaccare con la Porsche 997, accusa qualche problema nella prima salita di gara ed totalizza il gran ritardo di 16”7 dal ferrarista veneto. Cannavò è quinto di Gruppo ed a precederlo in quarta piazza sono Faustinelli, Lotus Exige, e Santuccione che con la più datata coupè di Stoccarda è terzo con 3”8 dalla vetta.

In E1 Italia è il bergamasco Brusa a guidare la Audi A4 ed il plotone delle affascinanti “belve” iper muscolose. A bordo di una Lancia Delta S4, Ferrari ha il secondo crono con 2”93 da recuperare, mentre è solo terzo Fulvio Giuliani con la Delta Evo nei colori Ateneo ed il pesante ritardo di 16”4 per la rottura del turbo compressore. Il bolognese precede di soli due decimi l’altoatesino dafne, primo della 2000 con la alfa Romeo 147 davanti a Cimarelli con la 156. Amato è quinto della duemila con la Opel Astra con soli sette decimi su Morocutti.
Soddisfatto è Pancotti, primo della Superstars con la BMW M5, a precedere Antonicelli a controllare e puntare ad arrivare per fregiarsi del titolo.

In Gruppo A è Fattorelli ad aver la meglio con la Honda Civic, con 2 secondi su Richiedei con la Renault Clio. Poi Biondoni, quindi il triestino Paolo Parlato, terzo della 2000 con la Honda Civic.

In Gruppo N è di Michele Buiatti il primato. Il friulano con la Mitsubishi Lancer stacca di 14”5 il fasanese Oronzo Montanaro, secondo con la Honda Civic vedendo avvicinarsi lo scudetto Tricolore di specialità. E’ infatti il cambio rotto e senza la quinta marcia ad impedire all’esperto trevigiano Lino Vardanega far meglio del quinto tempo, a 19”30 da Buiatti. La corsa al titolo si chiuderà proprio negli ultimi metri dell’ultima gara della stagione. Bene Tottoli, terzo tempo con la Mitsu, bene anche Armeni con la Honda Civic T, quarto. Regis capeggia la classe 1600 con la Peugeot 106 ed è sesto di categoria davanti a Bommartini con la Honda Civic 1600, terzo Molinaro con la Peugeottina.

La Racing Start vede Mario Tacchini primeggiare. Il bergamasco al volante della Opel Corsa fa un dritto a Lozio, per le gomme ancora fredde, ma taglia il traguardo parziale con 49 centesimi di secondo su Leidi, Honda Civic, e 1”71 su Malizia.