Presentato ad Arezzo lo Spino 2014

Con la conferenza stampa di venerdì 23 maggio nella particolare cornice della Sala dei Grandi (sede del consiglio provinciale di Arezzo), si è di fatto aperta la 42ª edizione della cronoscalata automobilistica di Pieve Santo Stefano, in programma dal 13 al 15 giugno.

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Il via dato alle iscrizioni è un altro segnale del fatto che l'evento sportivo (ma non solo) è entrato nella fase clou. Tutto confermato per ciò che riguarda le validità della competizione: quinta tappa stagionale del campionato Italiano Velocità Montagna (Civm), prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna
(Tivm) per la zona nord, Trofeo Speed Motor e rilevanza europea con il Fia International Hill-Climb Cup. E ciò, per il terzo anno consecutivo.

A portare il saluto iniziale di buon auspicio agli organizzatori della Pro-Spino Team e alla gara in generale è stata l'amministrazione provinciale, rappresentata dal presidente Roberto Vasai e dall'assessore Francesco Ruscelli, entrambi assaliti da una punta di amarezza nel pensare a quale destino possa attendere le Province e quindi a chi provvederà in futuro alla gestione e alla manutenzione della viabilità attualmente in carico all'ente. "Al momento – ha detto l'assessore Ruscelli – rischiamo di fare un salto nel buio, perché non sappiamo ancora chi raccoglierà questa eredità. Per il resto, non posso fare altro che complimentarmi con gli organizzatori: hanno ripreso in mano la corsa nel 2002 e da allora è stato un continuo crescendo fino a renderla una fra le più importanti nel panorama nazionale delle salite. La passione e l'impegno costante sono ingredienti che fanno il bene del territorio valtiberino nello specifico e di quello aretino più in generale, dal momento che per alberghi, agriturismo, ristoranti e attività collegate sono tre giorni di lavoro”.
Una postilla del presidente Vasai: "Anche per le strade il reperimento dei fondi è divenuto un'autentica impresa: meno male - viene da dire – che lungo la strada dello Spino non si sono registrate frane, a dimostrazione di un efficiente grado di manutenzione”. Il sindaco di Pieve, Albano Bragagni, ha parlato anche in qualità di presidente dell'azienda Tratos Cavi - che da anni è il main sponsor della cronoscalata – e lo ha fatto per ribadire quanto lui stesso per primo riconosca grandi meriti a quei concittadini che si adoperano ogni volta per trasformare l'appuntamento dello Spino in una festa per il paese.

Graditissimo, poi, l'intervento di Luca Rustici, delegato Csai per la Toscana: "La provincia di Arezzo vanta già diverse gare automobilistiche di alto livello e lo Spino è un autentica "eccellenza” – ha detto Rustici – perché è indice di un forte legame fra lo sport delle quattro ruote e il territorio. In Toscana, si ama correre sulle strade di questa bella regione. Chi non ha visto quanto accade a Pieve Santo Stefano nei giorni della gara, non può rendersi conto cosa significhi lo Spino per questo paese, che meriterebbe di ospitare la finale continentale fra i vincitori nazionali di gruppo di tutti gli Stati europei”. Senza dubbio, il miglior auspicio che il delegato potesse formulare per l'unica salita toscana inserite nel calendario tricolore.

Chiusura con il presidente della Pro-Spino Team,Alessandro Pigolotti, che ha spiegato quanto sia difficile mantenersi a questi livelli in momenti economici così difficili: "A preoccuparci un tantino sono le condizioni dell'asfalto in qualche punto – ha detto il presidente del team - mentre a rassicurarci sono le prime iscrizioni già pervenute e la consapevolezza del fatto che lo Spino, per la bellezza e il fascino che esercita e per il ritorno del campionato alla formula tradizionale (senza più l'esperimento dei due gironi), potrà schierare al via un totale di partenti attorno a quota 200, con una ulteriore soddisfazione: le presenze degli stranieri. Potrebbero essere diverse e in rappresentanza di più nazioni”